Quel grande patchwork che è il pavimento del centro di Urbino

di LEONARDO GRILLI e ALESSANDRA VITTORI

URBINO – I lavori che in via dei Fornari sfregiano il panorama del centro storico di Urbino saranno presto terminati, restituendo alla pavimentazione il suo aspetto originale. Si tratta di grosse buche che, nella parte bassa della strada, sono state chiuse con del catrame più di due mesi fa, suscitando la protesta di alcuni cittadini urbinati che hanno fatto notare come questo tipo di riparazione violi le norme sulla salvaguardia del panorama architettonico del centro.

Passeggiando per il centro cittadino, peraltro, questi non sono gli unici rattoppi in cui ci si imbatte. Ce ne sono altrettanti in via delle Campane, via Raffaello, via Bramante, corso Matteotti e in  piazza della Repubblica.

Se a occuparsi dei lavori di ‘rammendo’ di via dei Fornari è la società Marche Multiservizi, per corso Matteotti e per piazza della Repubblica è stato il Comune stesso ad appaltare il ripristino a una ditta esterna. La differenza, ha spiegato il sindaco Maurizio Gambini, sta nel fatto che le pezze di catrame messe sul lastricato storico da Marche Multiservizi servono a coprire buche fatte per risolvere guasti alle tubature a seguito di interventi fatti dalla stessa società di servizi.

Questi rattoppi però non sono permanenti: dovrebbero rimanere generalmente solo per 30 giorni, il tempo necessario affinché la sabbia sottostante si assesti. A questo punto il catrame deve essere rimosso e un’altra ditta, su appalto di Marche Multiservizi, interviene per risistemare la pavimentazione originale.
Le segnalazioni dei cittadini, però, sono arrivate già ai primi di novembre: a oggi il ritardo, quindi, supera i 30 giorni previsti per la riparazione. “Siamo a conoscenza di questa criticità – ha spiegato Simone Amadei, responsabile di zona di Marche Multiservizi – e ne abbiamo parlato lo scorso 22 dicembre con il Comune. In quell’occasione abbiamo preso l’impegno di rimediare al ritardo subito dopo le feste. In 20 giorni al massimo i lavori saranno terminati”.

L’assessore all’Urbanistica Roberto Cioppi, da parte sua, ha assicurato che anche il Comune si è mosso per risolvere il problema: “Non appena siamo venuti a conoscenza del fatto, il mio assessorato, insieme a quello ai Lavori Pubblici, ha contattato Marche Multiservizi con delle lettere ufficiali per sollecitare un’adeguata riparazione della pavimentazione. Il rattoppo con il catrame serve solo per il periodo di assestamento”.
“È un lavoro che spetta a Marche Multiservizi – ha aggiunto il sindaco – e spesso l’azienda accumula più zone da risistemare, senza appaltare i lavori per una buca soltanto”.

Per quanto riguarda invece la ripavimentazione di corso Matteotti, dal teatro Raffaello al Vecchio Mulino, e della piazza, il sindaco ha detto al Ducato che i lavori sono già stati appaltati a una ditta esterna che dovrebbe iniziare a sostituire le pezze di catrame con i sampietrini già dalla settimana prossima. “Il progetto di risistemazione del manto stradale di Porta Valbona e di Lavagine – ha infine dichiarato – è già pronto. I lavori inizieranno l’anno prossimo”.