Primarie Pd, Renzi vince a Urbino con il 75%, affluenza dimezzata rispetto al 2013

Lo spoglio delle primarie Pd al seggio di Urbino
di STEFANO GALEOTTI e LORENZO CIPOLLA

URBINO – Matteo Renzi ha vinto nettamente la sfida per la leadership nei dieci seggi allestiti dai circoli del Partito Democratico di Urbino. L’ex premier ha ottenuto in città 766 voti (il 75% del totale), staccando nettamente gli avversari: Andrea Orlando si è fermato a 203 (19,9%), a Michele Emiliano solamente 50 preferenze (4,9%).

A Urbino hanno votato 1025 persone, meno della metà delle consultazioni del 2013, quando ai seggi andarono 2083 urbinati. In quell’occasione Matteo Renzi aveva ottenuto 1594 preferenze (76,5%).

A Fermignano il dato è ancora più forte: Renzi ha chiuso con 335 voti (l’82%), Orlando arriva secondo con 47 (11,6%), appena 23 le schede per Emiliano. Qui al seggio sono andate 405 persone (718 nel 2013).

Il voto nel dettaglio. Alle primarie aperte Matteo Renzi ha vinto anche nei tre circoli in cui aveva prevalso Andrea Orlando durante i mini congressi di fine marzo, riservati agli iscritti. A Pieve di Cagna e Trasanni l’attuale Ministro della Giustizia si è comunque difeso, ottenendo rispettivamente il 39 e 32%, mentre a Montesoffio il ribaltone è stato netto: Renzi primo con l’80%, per Orlando solo 5 voti (14,2%). L’ex sindaco di Firenze ha invece superato il 90% delle preferenze nei circoli di Canavaccio e Pallino-Pantiere.

Nella grafica i risultati seggio per seggio e nel comune di Fermignano.

Le reazioni. “Con questo voto il popolo del Pd chiede di continuare nel rinnovamento e nella riforma del Paese” dichiara il segretario del Partito Democratico di Urbino Federico Scaramucci. Il consigliere comunale si ferma poi su un dato negativo: nonostante l’età minima per votare fissata a 16 anni, solo 3 minorenni si sono presentati ai gazebo: “Non siamo riusciti a coinvolgere i giovanissimi: questo è il mio unico dispiacere”. In città hanno votato anche una ventina di fuorisede, il 2% del totale.

“E’ un’investitura importante, ora Matteo deve rispettare le diverse sensibilità all’interno del partito”. Parole di Lino Mechelli, sostenitore della mozione di Renzi a Urbino. Nonostante il calo di oltre il 50% dei votanti rispetto al 2013, Mechelli vede il bicchiere mezzo pieno: “La partecipazione di mille persone che si sono recate al seggio in un periodo di festa è qualcosa di straordinario e mostra che in cittá il Pd ha una base importante”.

Ecco l’affluenza ai singoli seggi di Urbino a confronto con quella del 2013.