“Per assumere organizziamo un hackathon”. A Pesaro in palio fino a 15 posti di lavoro

la sede di ID106, azienda di Pesaro dove si svolgerà l'hackathon del 27 maggio
di GIOVANNI BRUSCIA

URBINO – Sarà una maratona, della durata di 12 ore di fronte a un pc, una ‘gara’ tra ingegneri programmatori, sviluppatori e grafici. In palio ci sono fino a 15 posti di lavoro. Due società Ict della provincia di Pesaro e Urbino hanno ideato un modo nuovo e fuori dalle logiche ‘tradizionali’ per assumere giovani di talento: un hackathon, che sarà coordinato dall’Università di Urbino, seguendo l’esempio che arriva dalla patria dell’informatica, la Silicon Valley.

Organizzato dalle società pesaresi  EbWorld e Instantechnologies, l’hackathon è una maratona (come si evince dalla parola, formata da “hacker” e “marathon”) dello sviluppo software. Si parte da un’idea e da un problema pratico da risolvere e definito dalle aziende, all’interno dell’ambito della mobilità sostenibile. Si svolgerà sabato 27 maggio a Pesaro nella sede dell’azienda ID106, in via degli Abeti.

Ebworld è un’azienda Ict ( Information and Communication Technology) che si occupa di sviluppo di applicazioni per la gestione di informazioni georeferenziate attraverso mappe e ha come principale mercato quello degli operatori di telecomunicazioni impegnati nella realizzazione di reti in fibra ottica. Instantechnologies è una società di intelligenza artificiale che consente a qualsiasi azienda di sfruttare questa particolare intelligenza per i propri prodotti, grazie alla possibilità di lavorare anche con database limitati.

I partecipanti, organizzati in squadre, hanno 12 ore di tempo per elaborare un progetto informatico innovativo in grado di attirare l’attenzione degli organizzatori. Per i migliori la possibilità di un’esperienza in azienda finalizzato all’assunzione. Tra le figure ricercate ci sono soprattutto sviluppatori informatici, esperti di grafica, creativi e project manager.  Gli organizzatori si attendono lo sviluppo di applicazioni che permettano ai cittadini di Pesaro un migliore utilizzo della Bicipolitana, ad esempio attraverso l’individuazione di postazioni che consentano di ricaricare le biciclette elettriche. Allo stesso tempo, le nuove soluzioni potranno aiutare anche l’amministrazione comunale pesarese a pianificare meglio i percorsi della rete di piste ciclabili.

Gli studenti dell’università di Urbino avranno un motivo in più per partecipare all’hackathon. L’evento, infatti, è coordinato dall’università ducale che ha come responsabile del progetto Alessandro Bogliolo, professore di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni.

Ma cosa differenzia un hackathon da un normale colloquio di lavoro? Innanzitutto, chi partecipa viene messo all’opera e valutato sulla base delle sue competenze tecniche e delle “soft skills”, cioè su come interagisce con gli altri componenti del proprio team in situazioni di stress.

L’evento di Pesaro nasce dall’esigenza delle due aziende di ricercare talenti da assumere nell’immediato e dove ognuno è parte fondamentale del successo di squadra. Questo hackathon nasce dall’esigenza di “trovare idee nuove e iniziative meno convenzionali per ricercare le persone giuste in un contesto che sta cambiando e che ha bisogno di stimoli nuovi e continui” spiegano gli organizzatori, Francesco Mete, titolare di EbWorld, Alessandro Paolini (fondatore e amministratore delegato di Instantechnologies) e Filippo Rosati che evidenzia come l’obiettivo sia quello di dare lavoro a giovani talentuosi.

E’ possibile iscriversi fino all’inizio dell’hackathon a questo indirizzo.