di FEDERICA OLIVO

URBINO – Per tutto giugno, gli anestesisti e i rianimatori dell’ospedale di Urbino faranno gli straordinari a Fano. L’azienda Marche Nord, che gestisce gli ospedali di Pesaro e Fano, ha infatti attivato una convenzione con l’Area Vasta 1, per sopperire alla mancanza di medici nelle sue strutture. In cambio, al Santa Maria della Misericordia sono già arrivati alcuni pediatri da Pesaro.

Un ‘giro’ di specialisti necessario perché i reparti sono sotto organico: “La richiesta di mandare parte del personale a Fano, fuori dall’orario di servizio nella nostra struttura, è partita dal direttore dell’Area Vasta 1 (Giovanni Fiorenzuolo, ndr) e alcuni dei nostri medici hanno accettato. Sono quattro o cinque e garantiranno all’ospedale fanese due turni a settimana, di 12 ore”, ha affermato il dottor Paolo Brancaleoni, responsabile del reparto di rianimazione.

Il ‘prestito’ di medici finirà, però, prima dell’inizio dell’estate: “Siamo anche noi sotto organico – ha spiegato il dottore – e quindi non possiamo offrire questo servizio per un periodo prolungato”.

Al reparto, infatti, mancano almeno cinque unità. Un problema, quello della scarsità dei medici, che non riguarda solo la provincia di Pesaro e Urbino: “In tutta Italia mancano gli anestesisti  – spiega Brancaleoni – perché, a fronte di molti pensionamenti, ci sono pochi giovani che escono dalle università con questa specializzazione. Da qualche tempo, poi, sono stati banditi concorsi per anestesisti anche al Sud. Noi quindi abbiamo meno medici a disposizione”.

Anche il reparto di Pediatria avrebbe bisogno di più dottori. Mancano, infatti, quattro medici e sono solo in tre a fare i turni di notte. Secondo il personale della struttura, sono pochi i pediatri disposti a restare a Urbino per un lungo periodo di tempo: la maggior parte di loro va via al massimo dopo un anno. Per sopperire momentaneamente al problema, l’ospedale di Urbino attingerà dal personale di Pesaro.