Una campagna social contro l’odio in rete: gli studenti di Urbino al Peer to Peer

Fabio Giglietto, coordinatore del progetto
di LORENZO PASTUGLIA

URBINO – Gli studenti dell’Università di Urbino parteciperanno al concorso internazionale “Peer to Peer: Facebook Global Challenge (P2P)”. Dovranno ideare una campagna per motivare la gente a combattere, nel proprio contesto locale, l’odio e l’estremismo sul Web. L’iniziativa è promossa da EdVenture Partners, compagnia di consulenze di Orinda (California) in collaborazione con il social di Mark Zuckerberg.

La selezione si svolgerà in due fasi: 60 studenti del primo anno della laurea magistrale in Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni, che frequentano il corso di Social media marketing, verranno divisi in una decina di gruppi. Dovranno ideare, sviluppare e implementare una campagna su Facebook e Instagram, la migliore idea scelta verrà poi finanziata e parteciperà, infine, alla competizione internazionale con altre scuole da tutto il mondo. I tre progetti migliori saranno quindi premiati con borse di studio che variano dai 5.000 ai 10.000 dollari.

Gli studenti autori della campagna avranno inoltre la possibilità di presentare il loro progetto davanti a un pubblico selezionato di esperti durante un evento che si terrà alla Dc Office di Facebook a Washington (Usa).

Lanciato nel 2014, il progetto “Peer to Peer” ha già coinvolto 375 università e 75 paesi. Un’occasione troppo importante e impossibile da mancare, come spiega il ricercatore Uniurb, Fabio Giglietto: “Quelli di EdVenture Partners ci hanno contattato a fine 2017 probabilmente perché conoscono gli studi che faccio con il collega Giovanni Boccia Artieri – dice – vorrebbero che sviluppassimo dei temi di ‘contro-narrazione’ che abbiano come base tematiche positive. Un’idea è quella di trovare storie di integrazione, ma dovremo discuterne perché ancora siamo solo all’inizio”.