Processo Asd Pieve di Cagna: rinviati a giudizio tutti i 20 imputati. Prima udienza 19 maggio

URBINO, 16 FEB. – Si è conclusa con un rinvio a giudizio per tutti e 20 gli imputati l’udienza preliminare per le false fatturazioni dell’ASD Pieve di Cagna. Il Gup Vito Savino ha accolto le richieste del Pubblico ministero Irene Lilliu. Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di accuse che vanno dall’emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti alla falsa dichiarazione. Accolta la richiesta di patteggiamento per Tiziano Pieri, segretario della società sportiva. Il processo inizierà il prossimo 19 maggio alle 9:30 presso il Tribunale di Urbino.

Oltre a Pieri, gli imputati sono, tra i dirigenti dell’Asd Pieve di Cagna, Lorenzo Ceccarini e Marco Trombetta, rispettivamente presidente e vice presidente della società, e il direttore sportivo Marco Lucarini. Con loro gli imprenditori Otello Battistelli, titolare di Otello Battistelli Snc, Graziano Baldolini, titolare della BST srl, Mirco Gregori, titolare dell’impresa Eletrom, Patrick Ligi, di Geostudio Ligi srl, Roberto Bartolucci, della macelleria F.lli Bartolucci snc, Vittorio Romagnoli, titolare di Romagnoli Arredi srl, Renzo Romagnoli, di Romagnoli Renzo e Gosti Aurea snc e i titolari delle imprese individuali omonime: Raffaele Bova, Stefano Carloni, Luigi Duranti, Simone Falconi, Paolo Gostoli, Imridin Mackaj, Mattia Santini e Giuseppina Topi. Chiesto il rinvio a giudizio anche per Aurelio Lucadamo, titolare della filiale di Urbino del Monte dei Paschi di Siena.

La terza seduta dell’udienza preliminare è cominciata alle 12 con la precisazione, richiesta da Savino, sul primo capo d’accusa: emissione di fatture per operazione inesistenti. La Pm Lilliu era stata chiamata dal giudice a fornire ulteriori elementi sulle circostanze del reato. La difesa a questo punto ha chiesto un termine per riorganizzarsi alla luce dei nuovi elementi forniti dalla Pm. Richiesta respinta dal giudice.

Dopo le ultime arringhe difensive dei legali degli imputati, il Gup ha rinviato la decisione alle 17, quando è stata letta l’ordinanza di rinvio a giudizio. (el.ba.)