I finanziamenti illeciti della Cdu: una questione europea

Ecco i cinque uomini
dello scandalo

La Cdu e la democrazia tedesca sono state scosse dalle azioni, dalle rivelazioni e dalle omissioni di cinque uomini implicati nello scandalo che ha travolto Helmut Kohl.

Il faccendiere. Karl Heinz Schreiber, 65 anni, è uno degli uomini chiave. E' al centro dei finanziamenti ricevuti dalla Cdu in cambio dell'autorizzazione della vendita di armi all’estero. Secondo i magistrati, nel ’91, sborsò un miliardo di tangente per una fornitura di blindati all’Arabia Saudita, come lo stesso Kohl ha ammesso il 16 dicembre '99. E’ fuggito in Canada, dove si trova in libertà provvisoria. Contro di lui è in corso un procedimento di estradizione: è accusato di aver frodato il fisco tedesco per venticinque miliardi. E’ ricercato anche dai magistrati francesi e svizzeri.

 
     
  Il tesoriere. Walter Leisler Kiep (73 anni) ha gestito dal '71 al ’92 la cassa della Cdu, fondi neri compresi. Dal 4 novembre pende su di lui un ordine di cattura spiccato dalla procura di Augusta (Baviera) per evasione fiscale. Avrebbe ricevuto da Schreiber donazioni per un miliardo, destinato a foraggiare gli sforzi elettorali della Cdu. E’ libero su cauzione dopo aver ammesso di aver intascato i soldi nel ’91 insieme a Weyrauch e di averli girati su un fondo fiduciario del partito. Fino all'estate del '99 ha ricevuto dal cancelliere Gerhard Schroeder diversi incarichi diplomatici (in Turchia, Svezia e Usa).
     

Il commercialista. Horst Weyrauch (67 anni), amico di Kohl dai tempi di scuola, fino al dicembre '99 è stato il commercialista della Cdu. Il 26 agosto del 1991 ha organizzato in Svizzera l’incontro fra Schreiber e Kiep. Weyrauch è tornato in Germania con un miliardo in una valigetta. Kiep ha raccontato che era Weyrauch a smistare i soldi sui conti segreti.

 
     
  Il ministro. Manfred Kanther è stato, fino al 1999, presidente onorario dei cristiano democratici dell’Assia. Ha fatto parte della squadra di governo di Kohl a partire dal 1993, con la carica di ministro degli Interni. Ha ammesso di aver trasferito quasi 32 miliardi di lire in fondi neri nel Liechtenstein.
     

Il nobile. Casimir von Wittgenstein è il rampollo di un'antica famiglia nobiliare. Dal 1976 al 1998 ha curato il patrimonio del partito cristiano democratico dell’Assia. Ha trasformato sette miliardi di lire investiti in Liechtenstein in 32 miliardi: "Sono soldi - si è giustificato - che ci sono stati donati da ebrei morti".

 

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Karl Heinz Schreiber

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Casimir von Wittgenstein