Storia di un reincarnato: "L'importante è sorridere"

C'è molta luce nella camera del Lama Yulu Rinpoche. Davanti a una tazza di té il maestro tibetano comincia a raccontare. Il traduttore, Scherpa, spiega che Yulu Rimpoche ha cominciato la sua vita monastica a 17 anni, in un tempio del Tibet orientale e poi a Lhasa, la capitale tibetana.

Nel 1993 è fuggito in esilio in India, come molti dei monaci buddhisti. La vita non è facile sotto il governo cinese che nel 1959 occupò lo stato, uccidendo centinaia di migliaia di tibetani e distruggendo i tesori dei monasteri millenari. In India il Lama Yulu ha poi incontrato il Dalai Lama, l'incarnazione vivente della divinità protettrice del Tibet, che lo ha riconosciuto come reincarnato.

ma come avviene il riconoscimento dei Lama "tulku" cioè le reincarnazioni nel mondo dei buddha precedenti? "E' il Dalai Lama - Yulu Rimpoche parla sorridendo, seduto sul letto di legno - che attraverso delle specifiche domande chiede di riconoscere oggetti e nomi di persone che appartengono alla vita precedente. Sono tornato in Tibet, però, non ho potuto ritrovare quasi nulla delle cose passate. Il monastero in cui vivevo era stato saccheggiato dalle incursioni dell'esercito cinese."

Intanto guarda fuori dalla finestra. Ci sono le nuvole. Come passa di solito un Lama la giornata?"Le ore come i giorni - ora anche Scherpa sorride, traducendo - non sono mai uguali agli altri. La meditazione fa parte della vita quotidiana. Qui per me è tutto nuovo, non so come passeranno le mie giornate. Chi lo può sapere?"

I dati dell'Unione buddisti italiani (Ubi) indicano oltre 50 mila italiani che credono agli insegnamenti del Buddha. Ma perché, Lama Yulu, ha deciso di trasferirsi in Italia e soprattutto a Urbino? "Sono stato invitato a stabilirmi qui per spiegare la filosofia buddhista tibetana. E poi - una pausa - l'atmosfera di questo luogo, così fresco e silenzioso, somiglia un po' al Tibet". E forse l'intesa per l'autonomia della confessione buddhista firmata tra lo Stato italiano e l'Ubi, avvicinerà altri monaci tibetani? Il sostegno dell'Italia e delle organizzazioni umanitarie è importante. Serve a far conoscere la nostra situazione alc resto del mondo ".

Il volto giovane del Lama Yulu appare senza tempo. Qual è il primo passo verso la felicità che un Lama può consigliare? "Sorridere - il Lama Yulu conosce questo verbo in italiano - sorridere sempre alla vita. Il riso libera l'energia positiva che è in ognuno di noi e scaccia lontano tutti i pensieri negativi".

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Nel sito

Audio in inglese:
intervista
al Lama Yulu



Nel Web
Unione buddisti
italiani

Università
di Urbino