Blues, jazz, rock. Generi
ormai "occidentalizzati" che affondano le loro
radici nel continente nero. Ancora oggi la cosiddetta
"Mother Africa" è il bacino in maggiore
fermento, dove nascono una moltitudine di tradizioni
musicali accomunate solo dalluso di tamburi e
percussioni. La scoperta del tesoro sonoro africano è
avvenuta alla fine degli anni Ottanta quando Peter
Gabriel e Paul Simon hanno importato con la loro musica
esempi di afrosound. Ma il ventaglio di sonorità
dellAfrica nera è così ampio da creare
smarrimento nei neofiti della worldmusic. A fare da
bussola nella comprensione delle maggiori tendenze
musicali, i nomi dei musicisti africani più conosciuti
sulla scena internazionale.
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La produzione
di Youssou N'Dour, ad esempio, offre
assaggi del tipico suono senegalese detto mbalax, basato sulle
percussioni. Cesaria Evora, la cantante dai piedi scalzi, è la regina
della morna, genere lento, lirico, nostalgico, che appartiene
alla tradizione musicale di Capoverde. E ancora Fela Kuti è stato
lambasciatore dellafrobeat nigeriano,
Papa
Wemba , del soukous congolese e nelle note di Mori Kantè
risuonano gli echi dellantica tradizione dei griot, cantastorie
dell Africa occidentale che tramandavano oralmente leggende
e miti delle loro tribù. Ma la strada, una volta per tutte, lha
aperta Miriam Makeba, la leggendaria madre della canzone africana,
consacrata come star internazionale dal singolo Pata
Pata.
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Calderone di
danze e canti è anche Cuba. La madre di quasi tutti i movimenti musicali
caraibici è la terra di Compay
Segundo , Eliades Ochoa, Omara Portuondo, Ruben Gonzalez e Ibrahim
Ferrer. Più semplicemente, dei protagonisti del Buena Vista Social
Club. Sono loro gli ultimi anziani depositari del repertorio
tradizionale dellisola. Ma i "grandi vecchi" non bastano
da soli a spiegare le ragioni di un successo. Anche gli artisti più
giovani - Manolin El mèdico de la salsa, Los Van Van o i Cubanismo!
- hanno contribuito a disvelare il patrimonio più segreto dellHavana.
Quello che va oltre mambo, salsa e merengue, quello fatto di son e
vieja trova. Preziosità sonore che sono lespressione genuina
della storia del popolo cubano. Un popolo aperto in passato alle influenze
musicali della colonizzazione europea, che a sua volta importava il
bagaglio di stili e armonie degli schiavi africani.
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Dopo aver imperversato in
tutto il mondo, londa caraibica conosce una battuta
darresto nel 1959, contemporaneamente
allembargo dichiarato dallAmerica. Solo
linteresse per i nuovi laboratori musicali
dellinizio degli anni 90, ha spezzato un
silenzio durato troppo a lungo.
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