In principio fu Patch Adams |
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La comicoterapia | E' considerato il padre della comicoterapia. Oggi ha superato la soglia dei cinquanta e va in giro per il mondo a fare visita ai bambini negli ospedali. Hunter Patch Adams esiste davvero, non solo sullo schermo cinematografico che l'ha reso famoso grazie all'interpretazione di Robin Williams. La sua storia reale
comincia proprio da un ospedale psichiatrico, dove Patch,
ancora adolescente, viene ricoverato dopo aver tentato il
suicidio. Anche su di lui si è abbattuto il male oscuro
della depressione. Qui aiuta un malato, suo compagno di
stanza, a superare le fobie ricorrendo a un gioco
divertente. Improvvisamente capisce di avere un dono: sa
aiutare chi soffre creando un rapporto fatto di allegria
e complicità. "La
medicina è uno scambio d'amore, non un business.
L'antidoto a tutti i mali è l'umorismo" ha
dichiarato in un'intervista. Vista
dall'alto la costruzione, nelle intenzioni di Patch
Adams, deve riprodurre la sagoma di un clown. A questo
scopo fonda l'associazione Gesundheit1(in tedesco
significa salute) Institute, che raccoglie fondi
destinati alla realizzazione della clinica. Si tratta di
un progetto ambizioso, anche dal punto di vista
economico, 15 milioni di dollari il costo previsto.
Progetto che non ha mancato di sollevare polemiche. I
suoi detrattori, infatti, lo accusano di essere
inconcludente, perché pare che dal 1983 Patch Adams non
abbia più visitato un paziente per dedicarsi anima e
corpo a cercare i finanziamenti(mancherebbero ancora 7
milioni di dollari). Lui però si
sente investito di una missione da compiere, viaggia in
tutto il mondo per far conoscere la teoria sul potere
terapeutico del sorriso e il suo progetto di un ospedale
che di essa sia veicolo concreto. |