Ad Avola, e nel siracusano, fino agli anni '70 si viveva coi limoni. Della
raccolta e del commercio limoni. Poi la crisi. Lenta e inesorabile. La
concorrenza spietata degli altri paesi della Comunità europea e
del Maghreb.
Il centro Apas per la lavorazione e la trasformazione degli agrumi avrebbe
dovuto essere un'ancora di salvataggio per un'economia che andava lentamente
a fondo.
Era la speranza di coltivatori, braccianti, commercianti
della zona sud del siracusano . "Ma ormai l'Apas è solo un
ammasso di cemento": la testimonianza di Enzo Morale, politico locale
ed ex presidente di un consorzio agricolo.
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