Il
biocondominio
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E
in futuro...
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L'ecologia? E' condivisa quando si abita in un biocondominio Nel
1993 l'Istituto per l'ediliza sociale ha promosso a Bolzano la
realizzazione di un fabbricato plurifamiliare "ecologico". L'obiettivo
era quello di costruire un condominio che si differenziasse da quelli
tradizionali per la riduzione delle fonti di inquinamento interno,
che modificano la qualità dell'aria, producono campi elettromagnetici
artificiali o generano emissioni dannose. Consapevole del carattere sperimentale dell'intervento, l'Istituto ha voluto che il progetto assumesse un ruolo dimostrativo, sia per verificare i modelli di comportamento adottati dagli inquilini, sia per ottenere informazioni sui risultati effettivamente raggiunti mediante un successivo monitoraggio.
Il
condominio Villaverde è compatto, formato da due blocchi
ortogonali allineati sui due fronti stradali che delimitano l'area. E'
composto da 12 appartamenti, tre negozi e un bar. Il primo piano
è destinato a persone disabili, l'ultimo piano è sviluppato
su due livelli.
La facciata
a sud è ripartita dai timpani delle coperture a capriate,
quasi una rivisitazione dell’architettura di qualità che è sorta in città
negli anni ‘30; i volumi sono aggregati semplicemente e distinti da diversi
rivestimenti: il mattone faccia a vista, al piano terra, lungo
il porticato e nel volume d’angolo, l’ intonaco nelle parti restanti,
come se fossero stati edificati in tempi diversi. I serramenti
e altri elementi costruttivi di dettaglio sono in legno, le scossaline
e le grondaie in rame. Alcune parti della costruzione mostreranno
la loro capacità di durata, altre sono fatte per invecchiare e poi essere
sostituite: l’ edificio ecologico urbano sarà una costruzione stratificata.
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