Un affare da mille miliardi. Da quest'anno la Chiesa non pagherà più l'Ici sui beni immobili destinati ad uso commerciale. In poche parole niente tassa su ospedali, case di cura, attività ricettive, librerie, negozi di souvenir.

Quanto perdono i comuni? Come recuperano i soldi? Tutte domande che hanno assillato i sindaci delle città in cui il Vaticano ha ancora grandi possedimenti. Basta un esempio per far capire la grandezza dei numeri. Solo a Roma entreranno 16 milioni di euro in meno.

La politica si divide. Per la destra è solo un'interpretazione di una vecchia norma. Per la sinista più radicale è una "regalo". Ed è solo l'ultimo in ordine di tempo perchè la Chiesa riceve milioni e milioni di euro ogni dall'Otto per mille con un meccanismo definito "non trasparente". E alle altre confessioni restano solo le briciole.

 

di Luigi Benelli [e-mail]

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