A RISCHIO RADIAZIONI

Gli scienziati parlano di danni a lungo termine. Le radiazioni ultraviolette incidono sull’uomo modificando la struttura del dna. Le patologie più diffuse, ma di cui ancora non ci sono statistiche sull’incidenza e la diretta correlazione con l’assottigliamento dello strato d’ozono, sono cancro della pelle e danni alla cornea. Durante la primavera australe, il sole è basso all’orizzonte, come durante l’alba e il tramonto, questo provoca l’assorbimento quasi totale delle radiazioni da parte della cornea, che riflette solo il 5-10% dei raggi che la colpiscono.