LE CANZONI

La storia di Stella Rossa
Cantastorie del 201 Volante
La Resistenza a Macerata
Fotogalleria
Guida alla rete

Mitra, chitarre e mamme

Gli stornelli del "201 Volante"

Gli stornelli cantati da Nunzia Cavarischia.

Questi stornelli sono stati inventati dai partigiani del gruppo. Prendono la musica da alcune canzoncine fasciste, come "Gira gira l'elica".

 

E qui a Fiungo zona ribelle
ai fascisti faremo la pelle.

(Rit) E dai e dai e dai, dagli a sparar questa è la bella vita, la vita bella del Partigian.

Mamme adorate, piene d'amore
ogni ribelle vi manda il suo cuore.
(rit)

Quando in montagna cade un fratello
mettiam per croce la falce ed il martello.
(rit)

Intorno a Borgiano un enorme fossato
per la difesa i tedeschi han studiato.

Cari nemici, ne avete di acume
se già vi fate la fossa in comune.
(rit)

In paese i fascisti ci vietan l'ingresso
ma armati i ribelli vi entran lo stesso.
(rit)

C'è chi rastrella galline nostrane
perché han paura che siano partigiane.
(rit)

Quando un fascista incontra un germano
per salutarlo alza la mano.

Ma quando incontra noi partigiani
per salutarci alza entrambe le mani.
(rit)

La nostra chitarra ha un dolce suono
ma per i fascisti ha un lugubre tono.
(rit)

Quando gorgheggia il nostro mitra
più di un fascista balbetta e va via.
(rit)

Di tanto in tanto la nera brigata
vien per suonare, rimane suonata.
(rit)

Dice San Pietro, con gli occhi un po tristi
"Noi quassù non vogliamo fascisti".

Satana invece, ghignante e fremente
vuol carezzarli con l'olio bollente.
(rit)

Portiam il fazzoletto color rubino
perché è il colore garibaldino.
(rit)

(ultima strofa composta dopo l'arrivo degli alleati)
Se gli alleati ci fanno la lagna
noi torneremo di nuovo in montagna.
(rit)