Il servizio è stato realizzato tra settembre 2009 e marzo 2010
Nel 1977 a Isola del Piano, vicino a Urbino, nasce la cooperativa Alce Nero, una delle prime esperienze di agricoltura biologica in Italia. In quegli anni, per una specie di contaminazione, tante persone vengono nelle campagne della zona in cerca di una vita diversa. Su questo sogno scommettono tutto, lasciano l’università e il lavoro.

Oggi qui ci sono più di 80 aziende agricole, 245 in tutta la provincia. La maggior parte sono piccole fattorie con pochi ettari di terreno, ma ci sono anche realtà più grandi, come l’azienda Prometeo e le cooperative Campo e Terrabio.

Grazie alla presenza di così tanti produttori biologici, si è diffusa una cultura del sano consumo anche tra i cittadini. Oggi l’ultima frontiera è il post-biologico, che punta tutto sul localismo: nel futuro, c’è da scommetterci, cresceranno ancora nella zona di Urbino i mercatini, i gruppi d’acquisto solidale, le vendite diretta in azienda. Tutte forme che puntano sul consumo a chilometro zero e riducono la distanza, creata dall’industria, tra chi produce e chi consuma.

Photocredits: Luca Albergati, Pasquale Filippone, Verena Menghin, Luigia Minnetti, Roberto Podgornik | Alce Nero, Terrabio, Unione europea