Nel
1977 a Isola del Piano, vicino a Urbino, nasce la cooperativa Alce
Nero, una delle prime esperienze di agricoltura biologica in Italia.
In quegli anni, per una specie di contaminazione, tante persone vengono
nelle campagne della zona in cerca di una vita diversa. Su questo
sogno scommettono tutto, lasciano l’università e il lavoro.
Oggi qui ci sono più di
80 aziende agricole, 245 in tutta la provincia. La maggior parte
sono piccole fattorie con pochi ettari di terreno, ma ci sono anche
realtà più grandi, come l’azienda Prometeo e
le cooperative Campo e Terrabio.
Grazie alla presenza di così tanti
produttori biologici, si è diffusa una cultura del sano consumo
anche tra i cittadini. Oggi l’ultima frontiera è il
post-biologico, che punta tutto sul localismo: nel futuro, c’è
da scommetterci, cresceranno ancora nella zona di Urbino i mercatini,
i gruppi d’acquisto solidale, le vendite diretta in azienda.
Tutte forme che puntano sul consumo a chilometro zero e riducono
la distanza, creata dall’industria, tra chi produce e chi
consuma. |
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