Tra i due mondi (apparentemente ben distinti) del giornalismo e della pubblicità c’è una ampia zona grigia. Chiunque lavori in un giornale lo sa bene. Ma dov’è la linea di confine, qual è il passo che porta da una parte all’altra della barricata. La vicenda di Edoardo Segantini (il capo del supplemento Economia del Corriere della sera condannato dall’Ordine lombardo proprio perché avrebbe – secondo l’accusa fatto quel passo fatale) ha riaperto il dibattito.

Ebbene, oggi il presidente dell’Ordine di Milano Franco Abruzzo ha spedito ai direttori un documento del ’97 che prova a tracciare la famosa linea di onfine. Lo potete leggere cliccando qui. (M.)

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