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Giornalisti sugli altari: beati di carta stampata

di    -    Pubblicato il 24/02/2010                 
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di Claudia Banchelli e Luca Rossi

Benedetto San Francesco di Sales! E’ questo ciò che i giornalisti dovrebbero esclamare per rivolgersi al loro santo patrono. Ma dal prossimo 12 giugno le file dei Santi a cui potranno rivolgersi si consolideranno: Manuel Lozano Garrido, uno spagnolo di Linares, in Andalusia, sarà dichiarato “beato”. Ma non è certo il primo: c’è anche il tedesco Adolph Kolping, giornalista ma anche prete e pellegrino tedesco della metà dell’800, portato alla gloria degli altari da Giovanni Paolo II il 27 ottobre del 2001. E’ inoltre in corso a Frascati la canonizzazione diocesana di Igino Giordani, giornalista, scrittore e politico, nonché cofondatore, insieme a Chiara Lubich, del Movimento dei Focolari.

Manuel Lozano Garrido

Manuel Lozano Garrido, detto “Lolo”, era nato nel 1920 ed è morto nel 1971, dopo aver vissuto per 28 anni in una carrozzella e privo della vista. Svolse il suo lavoro di giornalista in diversi mezzi di comunicazione come il quotidiano Ya, le riviste Telva e Vida Nueva e presso l’agenzia Prensa Asociada. Amava parlare di temi religiosi attraverso i quali affrontava argomenti legati alla vita degli uomini come la cronaca, la scuola e il lavoro. Scrisse libri, tra i quali El sillon de Ruedas e Las estrellas se ven de noche, e nel 1956 fondò un gruppo di preghiera per la stampa: il Sinai.

“Ho vissuto sette anni con lui – racconta al Ducato online monsignor Rafael Higueras Alamo – e lo ricordo come un giovane che amava il teatro, il calcio e le chitarre. La sua vocazione giornalistica risale all’infanzia, anche se scrisse i suoi primi pezzi attorno ai 15 anni sui giornalini studenteschi”. Il monsignore ricorda anche le difficoltà: “Durante la guerra civile, a 16 anni, Lolo offriva la comunione a gente nascosta e nelle carceri e per questo fu spedito al fronte. Quando tornò, a 23 anni, già debilitato da dolori reumatici, iniziò la sua paralisi”. “Lolo” è stato membro dell’Azione cattolica fin dalla adolescenza.

Il processo di diocesano di beatificazione di Manuel Lozano Garrido è terminato, dopo la positio sulla vita e le virtù del giornalista, tra il 1994 e il 1995 grazie a Santiago Garcia Aracil, vescovo di Jaen. Si è arrivati all’ultima fase del processo di beatificazione dopo che la Chiesa ha accertato la cura miracolosa da parte di Garrido di un bambino in setticemia.

“La cerimonia – dice mons. Alamo – si svolgerà in uno spazio aperto del XVIII secolo e riunirà circa quarantamila persone. Sarà ufficiata da un delegato del Papa, monsignor Angelo Amato, e inizierà con l’eucaristia, per proseguire con la processione delle reliquie. Dopo la deposizione nell’urna, si svolgerà una messa tradizionale”.

Anche in Italia un giornalista “rischia” di diventare santo. Per Igino Giordani (1894 – 1980), infatti, è aperta dal 6 giugno 2004 la fase diocesana di canonizzazione, cioè la raccolta dei documenti necessari per avviare la beatificazione. Direttore de Il Quotidiano nel 1944, Giordani approdò poi alla direzione de Il Popolo. Il 2 giugno 1946 venne eletto deputato all’Assemblea costituente.

“Lolo” e Giordani sono stati preceduti sugli altari da Adolph Kolping (1813 – 1865) un sacerdote tedesco che credeva fosse necessario diffondere il Vangelo affrontando temi e problemi vicino alla gente, come il lavoro e la famiglia. Fu vicario del Duomo di Colonia, dove era nato, fondatore di una associazione operaia, giornalista ed editore.

Il santo patrono dei giornalisti è però san Francesco di Sales (1567-1622), la cui festa si celebra il 24 gennaio. Era un nobile Savoiardo, fu principe e vescovo di Ginevra nel periodo storico in cui si viveva lo scontro tra i seguaci di Lutero e Calvino e i sostenitori del Concilio di Trento. Il Santo, contro la dottrina dei calvinisti, diffondeva fogli settimanali sui quali esprimeva concetti di fede cattolica. I “manifesti”, definiti poi come la prima forma di giornali murali, venivano fatti scivolare sotto le porte o affissi sui muri lungo le strade. Fu proclamato Santo nel 1923 da Papa Pio XI.

Guida alla rete:

Manuel Lozano Garrido

Adolph Kolping

Igino Giordani

Movimento dei focolari

San Francesco di Sales

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