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C’è il sole, pericolo stalattiti aumenta. Corbucci: “Meglio non uscire di casa”

di Micol Sara Misiti
URBINO – Eccola la nuova emergenza, anche se su Urbino è spuntato il sole: l’aumento delle temperature e le forti raffiche di vento potrebbero provocare il crollo di blocchi di neve e di stalattiti dai tetti del centro storico di Urbino.

Il Comune ha invitato i cittadini alla prudenza e ad uscire dalle abitazioni solo in caso di assoluta necessità. “Meglio non uscire, se non per stretta emergenza”. E’ questo l’appello del sindaco Franco Corbucci ai cittadini di Urbino. “A causa del miglioramento del tempo – continua il sindaco – il pericolo di caduta stalattiti aumenta”. Nelle prossime ore le temperature saranno nuovamente in discesa nei valori minimi, mentre le massime rimarranno stazionarie.

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Volontari del soccorso alpino e speleologico, della protezione civile e il corpo speciale soccorso alpino delle Fiamme Gialle lavorano da giorni per rimuovere la neve dai tetti dei palazzi, portare medicine ai malati isolati ed evacuare le abitazioni in situazione di emergenza. Le squadre Saf (speleo-alpinistiche-fluviali) continuano gli interventi alla chiesa dei Cappuccini, dove il tetto è crollato lunedì.

VIABILITA’ – Il lavoro si è concentrato sul ripristino delle strade inagibili e che costringono all’isolamento una decina di nuclei famigliari intorno a Urbino” come ha riferito Massimo Galuzzi, assessore con deleghe alle opere pubbliche e alla viabilità. La condizione della viabilità è migliorata, da oggi l’85 per cento delle strade comunali è tornato percorribile. Le navette e i collegamenti tra Urbino e Pesaro sono regolari, però è ancora inaccessibile il centro storico.

“Per quanto riguarda gli edifici e la cittadina ducale – continua l’assesore Galuzzi – priorità sono, come nei giorni scorsi, la messa in sicurezza dei tetti che sopportano un peso inusuale per via della neve accumulata e la rimozione delle stalattiti”. Le famiglie bloccate, secondo quanto riferisce Galuzzi, sono state raggiunte telefonicamente e la loro condizione non crea particolari preoccupazioni, quindi non si tratta di emergenze.

SCUOLE – Il sindaco di Urbino ha deciso di sospendere l’attività didattica di tutte le scuole, asili nido inclusi, per venerdì 17 e sabato 18 febbraio. Le strutture saranno aperte per il solo personale amministrativo, mentre gli alunni potranno riprendere le lezioni da lunedì 20 febbraio.

SAN BERNARDINO -I frati del convento si sono spostati a causa del rischio del crollo del tetto. “La situazione è delicata e da tenere costantemente sotto controllo”, ha detto l’ingegner Alessandro Cioppi, responsabile dell’area tecnica dell’Arcidiocesi di Urbino. “Si tratta di una misura precauzionale – dice frate Samuele – il tempo che i vigili del fuoco mettano in sicurezza il tetto, che però finora non presentava particolari problemi, tranne qualche piccola infiltrazione d’acqua”.

DUOMO - E’ stato effettuato anche il sopralluogo al Duomo di Urbino. “Sulla volta ci sono due piccolissime infiltrazioni d’acqua, forse causate dallo scivolamento di qualche coppo. Tutte le opere all’interno sono in sicurezza”, comunica la vicedirettrice di Palazzo Ducale Agnese Vastano. Il lavoro dei tecnici giunti nella città ducale da Ancona è continuato nel pomeriggio con le visite agli oratori di san Giovanni e san Giuseppe, “oltre a tutti gli edifici cosiddetti vincolati”, quelli oggetto di tutela statale per il loro valore storico-artistico.

UNIVERSITA’ – L’università di Urbino ha fatto un elenco, ancora provvisorio, delle strutture danneggiate dall’emergenza neve. L’Ateneo ha segnalato crolli di soffitti a Palazzo Albani, nel cinema Ducale e nel campus scientifico Enrico Mattei ex-Sogesta. Nella facoltà di Scienze motorie, la sede di via dell’Annunziata ha subito il crollo di due solai in un laboratorio del gruppo muscolare e sono stati realizzati lavori per la messa in sicurezza della copertura della piscina Mondolce e di una pista di atletica.

EMERGENZA RIFIUTI - Il Comune ha invitato i cittadini a limitare l’accumulo di sacchetti in prossimità dei cassonetti e a tenere per qualche giorno l’immondizia sui terrazzi o nei propri giardini, dove il freddo ferma qualunque fenomeno di fermentazione o degrado. Marche Multiservizi è al lavoro per riportare la situazione alla normalità e sta utilizzando dei bobcat per liberare i cassonetti.

L’amministrazione comunale ha anche invitato i proprietari delle automobili lasciate sotto la neve a segnalare le proprie vetture per evitare danneggiamenti, perché i mezzi spalaneve trovano grande difficoltà a pulire le strade, spesso proprio per le auto abbandonate.

FERMIGNANO – La Comaf, un’azienda di carpenteria metallica di Fermignano, rischia il fallimento. E’ isolata da giorni e la Protezione civile ha fatto un sopralluogo per permettere l’arrivo di un camion carico di materie prime. L’attività è ferma da due settimane ed è stata spostata ad Acqualagna.



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Un commento to “C’è il sole, pericolo stalattiti aumenta. Corbucci: “Meglio non uscire di casa””

  1. roberto scrive:

    Se non dovessimo guadagnarci il pane tutti i giorni , a differenza del sindaco e dei suoi seguaci che mangiano ugualmente , potremmo anche rimanere volentieri in casa !