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Maltempo, donna muore schiacciata sotto ramo caduto per il vento. Scuole e Università chiuse il 6 marzo

di    -    Pubblicato il 5/03/2015                 
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URBINO – Il forte vento a Urbino ha provocato una vittima, Rita Bucarini, rimasta schiacciata sotto un ramo staccatosi a causa delle raffiche mentre stava andando al lavoro. È accaduto nella mattinata di giovedì 5 marzo. Durante la giornata, in altri incidenti sono rimasti feriti due uomini colpiti da parti di alberi. In serata il sindaco Maurizio Gambini e il rettore dell’Università Carlo Bo, Vilberto Stocchi, hanno deciso di sospendere per venerdì’ 6 marzo tutte le attività scolastiche e universitarie.

Alle 8,15 di una mattina in cui le raffiche di vento hanno raggiunto anche i 115 km/h, Rita Bucarini, 48 anni originaria di Mercatello sul Metauro, si stava dirigendo al lavoro al collegio la Vela. La donna è rimasta schiacciata da un grosso ramo che si è staccato da uno degli alberi di Via Cappuccini. I soccorritori hanno cercato di rianimarla sul posto ma la donna è morta durante il tragitto per l’ospedale. La Bucarini, dipendente dell’Ersu addetta alle pulizie, viveva ad Urbania con i due figli di 12 e 14 anni e il marito, Antonio Arcasi, disoccupato.

La Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro del Senato aprirà un fascicolo sulla morte della donna.

Il luogo dell'incidente

Immagine 1 di 6

Imbocco di via Cappuccini

Il vento ha provocato altri incidenti durante tutta la giornata. Verso mezzogiorno un uomo di 69 anni di Urbino è riuscito a raggiungere il pronto soccorso con la sua macchina dopo essere stato colpito da un ramo di un cipresso staccato dal vento. Ha riportato un trauma toracico, la frattura di alcune costole e di una spalla. L’urbinate è rimasto in osservazione al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della misericordia in medicina d’urgenza.

Nel primo pomeriggio un volontario della Protezione civile è stato ferito lievemente da un ramo di un albero sulla strada che da Urbino porta a Cavallino. L’uomo stava cercando di liberare la carreggiata dall’ingombro di un tronco caduto a causa delle forti raffiche.

Gli alberi colpiti dalle raffiche hanno creato anche diversi problemi alla circolazione stradale: sulla statale di Bocca Trabaria Sud al chilometro 68,150, nel comune di Urbino, una pianta divelta dal vento ha costretto alla parziale chiusura della carreggiata dove è stato imposto il senso unico alternato.

In serata invece una Fiat Punto parcheggiata in via Don Minzoni nella discesa che dal monumento di Raffaello porta a Santa Lucia è stata colpita da un albero caduto. L’auto era vuota e non ci sono stati feriti. La Protezione civile ha rimosso la vettura e la situazione è tornata alla normalità.

Al termine di un giorno complicata per la città di Urbino il sindaco Maurizio Gambini e il rettore dell’Università Carlo Bo Vilberto Stocchi hanno deciso di tenere chiuse le scuole di ogni ordine e grado e le sedi universitarie per la giornata di venerdì 6 marzo. La misura è stata presa per evitare possibili incidenti causati dal maltempo, nonostante la Protezione civile abbia previsto da venerdì una tregua dal punto di vista atmosferico. Alla base della decisione anche la volontà di verificare gli eventuali danni agli edifici scolastici. Questo in conseguenza della parte di muro in cartongesso che si è staccata nel cortile dell’asilo Valerio in via Oddi. Nessun ferito in questa circostanza, tutti i bambini erano all’interno della scuola.

Servizio si Enrico Forzinetti, Ilenia Inguì, Antonella Scarcella, Rita Rapisardi, Isabella Ciotti

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