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Lega, la spaccatura nelle Marche. Cancellieri: “Tosi ci dia il via”. Paolini: “Non contano nulla”

di e    -    Pubblicato il 11/03/2015                 
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cancellieriFERMIGNANO – Con la cacciata di Flavio Tosi dalla Lega Nord, si avvicina l’ipotesi di una lista alle prossime regionali delle Marche, che faccia riferimento al sindaco di Verona e alla sua fondazione “Ricostruiamo il Paese”. “Se Tosi ci dà il via per preparare una lista, noi siamo pronti e lo faremo”. Lo ha detto al Ducato il sindaco di Fermignano Giorgio Cancellieri. “I sostenitori marchigiani del sindaco di Verona – afferma Cancellieri – si sentono vicini all’area di Centro Destra, io però non sono d’accordo con un eventuale appoggio al presidente uscente Gian Mario Spacca. Preferirei appoggiare qualche ex sindaco di area di centrodestra che ha fatto bene, potrebbe essere Stefano Aguzzi, ex sindaco di Fano”.

Una lista che troverebbe un appoggio da parte di molti ex militanti scontenti della gestione della Lega. “Il seguito e i consensi ci sarebbero di sicuro. Sono moltissimi gli ex militanti della Lega scontenti. Nelle Marche c’e’ una gestione esclusivamente personalistica, tesa all’utilizzo personale del partito per fare carriera. Per questo e soprattutto dopo la spaccatura a livello nazionale, la Lega nelle Marche perderà consensi e forza soprattutto a livello territoriale”

Risale allo scorso 2 Marzo, l’incontro di Ancona in cui è stata ufficializzata la nascita dei “Fari delle Marche”, avamposti locali del movimento “Ricostruiamo il Paese” con una sede anche nella provincia di Pesaro e Urbino.

Luca Ridolfo Paolini segretario nazionale Lega Nord Marche e candidato alle regionali però minimizza l’effetto della spaccatura sul consenso al partito: “Se vogliono correre da soli che lo facciano, ma non ci saranno problemi per la Lega marchigiana, non contano nulla, non sono presenti nel territorio”. Per quanto riguarda la vicenda Tosi, Paolini non parla di espulsione ma di dimissioni inevitabili, insomma se la sarebbe cercata: “Il suo movimento va contro l’articolo 33 del regolamento della Lega, secondo cui ogni iscritto non deve aderire ad alcun movimento politico al di fuori da quello di appartenenza”. Paolini ne ha anche per il sindaco Cancellieri: “Parla di espulsione, ma è stato lui a non rinnovare la tessera”.

 Intervista audio di Anna Saccoccio

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