il Ducato » andrea laquidara http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » andrea laquidara http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it “Esiste una sola Urbino”. Intervista ad Andrea Laquidara, regista del documentario su Ponte Armellina http://ifg.uniurb.it/2015/03/25/ducato-online/esiste-una-sola-urbino-intervista-ad-andrea-laquidara-regista-del-documentario-su-ponte-armellina/69127/ http://ifg.uniurb.it/2015/03/25/ducato-online/esiste-una-sola-urbino-intervista-ad-andrea-laquidara-regista-del-documentario-su-ponte-armellina/69127/#comments Wed, 25 Mar 2015 20:41:02 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=69127 Fuori dalle mura documentario su Ponte Armellina. Il quartiere considerato da molti il "ghetto" della città ducale. Uno sguardo sulle vite dei suoi abitanti, dei bambini e di chi non conosce questa frazione 'eclissata'
SPECIALE MULTIMEDIALE Cinquecento vite nascoste da Urbino - LEGGI Via libera alla riqualificazione ]]>
URBINO – La pioggia batte sulle antenne che spuntano dal prato. Una nuvola nasconde il sole e per qualche minuto l’unico rumore è il vento che urla forte tra le finestre rotte dei palazzi. È la telecamera di Andrea Laquidara a dare luce al quartiere di Ponte Armellina, messo in ombra dai pregiudizi e dalle paure di chi non comprende, ha paura o semplicemente non conosce. Ponte Armellina viene da molti considerato il “ghetto” di Urbino. Qui le ombre della nostra cultura si allungano sulla vita dei suoi 500 abitanti.

Il documentario Fuori dalle mura del regista nato a Messina ma urbinate di adozione (prodotto dall’associazione La Ginestra) parla proprio di questa “eclissi”, la “città ideale” che nasconde il suo alter ego: il quartiere chiamato anche Urbino 2.

Intervistato dal Ducato, Laquidara racconta di aver scelto Ponte Armellina proprio per “toccare una zona d’ombra di Urbino, rimossa, importante perché è un luogo di incontro con l’altro”. Il regista la paragona alla città di Ilio, “l’assedio: cioè cercare di entrare in un posto da tanti punti di vista diversi per cercare di vedere la prospettiva in cui gli stessi abitanti si vedono”.

Il punto di vista più interessante, secondo il regista, è quello dei bambini, veri protagonisti del documentario. “Raccontano se stessi e nelle loro parole viene fuori il modo in cui loro vedono il luogo in cui vivono e Urbino”.

SPECIALE MULTIMEDIALE: Ponte Armellina, quelle cinquecento vite nascoste da Urbino

Il film è un cammino tra le case del quartiere. I vestiti colorati stesi sul filo, fuori dalle abitazioni, nascondono le vite degli abitanti. L’occhio della telecamera osserva con lentezza le palazzine in rovina, cercando di entrare nelle finestre aperte per catturare stralci di emozioni di chi ci vive dentro.

“Ho visto le condizioni concrete e pratiche molto difficili ma credo che il vero problema sia l’integrazione con le altre parti di Urbino”. Il distacco tra le due città diventa quasi un dolore fisico, come “un arto tagliato. Se isolato dal contesto, non ha più forza vitale”.

Lo spettatore viene coinvolto dalle storie raccontate nel documentario e ‘costretto’ a confrontare le immagini di Ponte Armellina e Urbino: culture diverse si abbracciano e si allontano in 11 chilometri, separate solo da un cartello stradale e da un numero. “Rinominare Ponte Armellina ‘Urbino 2′ crea già distanza dalla città ducale – aggiunge Laquidara – ho sentito addirittura parlare anche di Urbino 3, luogo defilato, oltre Petriano”.

Il messaggio finale del documentario è chiaro per il regista: “Non esiste nessuna copia della città ma solo Urbino e le sue identità multiple”.

Servizio a cura di Rita Rapisardi e Riccardo Marchetti

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/03/25/ducato-online/esiste-una-sola-urbino-intervista-ad-andrea-laquidara-regista-del-documentario-su-ponte-armellina/69127/feed/ 0
Cinema, al Golem inizia “Fuori Tempo”: lezioni e cineforum per capire la grammatica dei film http://ifg.uniurb.it/2014/02/19/ducato-notizie-informazione/cinema-al-golem-inizia-fuori-tempo-lezioni-e-cineforum-per-capire-la-grammatica-dei-film/57336/ http://ifg.uniurb.it/2014/02/19/ducato-notizie-informazione/cinema-al-golem-inizia-fuori-tempo-lezioni-e-cineforum-per-capire-la-grammatica-dei-film/57336/#comments Wed, 19 Feb 2014 14:44:07 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=57336 [continua a leggere]]]> 1961034_10203003379356262_660187515_oURBINO – Un laboratorio per guardare un film e capirne la grammatica. Dal 4 marzo al Centro culturale Golem prende il via “Fuori tempo”, un ciclo di lezioni tenute dal regista Andrea Laquidara per comprendere la narrazione cinematografica.

Il corso sarà articolato in due appuntamenti settimanali: ogni martedì dalle 17 alle 19 ci saranno gli incontri teorici, durante i quali verranno esposte le principali informazioni riguardanti la storia e la sintassi del cinema; il mercoledì sera, invece, spazio alle proiezioni di pellicole per mettersi alla prova sulla base di quanto appreso. Dall’Othello di Orson Welles a Hiroshima mon amour di Resnais, da L’age d’or di Buñuel a L’eclisse di Antonioni.

“Molto spesso ci troviamo a utilizzare e a fruire di video – spiega Laquidara – in maniera automatica, passiva. Con questo laboratorio voglio fornire strumenti utili alla lettura critica dell’immagine cinematografica. Le proiezioni del mercoledì sera saranno, inoltre, per la cittadinanza un’occasione per apprezzare e rivedere film rari e ormai difficili da recuperare”.

Il programma completo del corso e del cineforum

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/02/19/ducato-notizie-informazione/cinema-al-golem-inizia-fuori-tempo-lezioni-e-cineforum-per-capire-la-grammatica-dei-film/57336/feed/ 0
“Come si guarda un film?”: al collegio Raffaello proiezione di “Umberto D.” http://ifg.uniurb.it/2013/05/07/ducato-notizie-informazione/come-si-guarda-un-film-al-collegio-raffaello-proiezione-di-umberto-d/45876/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/07/ducato-notizie-informazione/come-si-guarda-un-film-al-collegio-raffaello-proiezione-di-umberto-d/45876/#comments Tue, 07 May 2013 08:51:21 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=45876 [continua a leggere]]]> URBINO – Domani sera alle 20.30 verrà proiettato il film “Umberto D.” di Vittorio De Sica nella Sala Castellani del collegio Raffaello in piazza della Repubblica. Il cineforum, organizzato dall’Associazione Culturale La Ginestra, è rivolto a tutti gli studenti universitari e rientra nel laboratorio sulla narrazione cinematografica “L’intervallo tra le cose. Come si guarda un film?” coordinato da Andrea Laquidara, regista e docente di Cinema all’Università “Carlo Bo” di Urbino.

La proiezione del film è preceduta da un incontro sulla scrittura cinematografica oggi al Golem dalle 17 alle 19.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/05/07/ducato-notizie-informazione/come-si-guarda-un-film-al-collegio-raffaello-proiezione-di-umberto-d/45876/feed/ 0