il Ducato » campus scientifico mattei http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » campus scientifico mattei http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it In diretta webcam sboccerà a Urbino uno dei fiori più grandi al mondo http://ifg.uniurb.it/2015/04/28/ducato-online/in-diretta-webcam-sboccera-a-urbino-uno-dei-fiori-piu-grandi-al-mondo/72787/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/28/ducato-online/in-diretta-webcam-sboccera-a-urbino-uno-dei-fiori-piu-grandi-al-mondo/72787/#comments Tue, 28 Apr 2015 10:03:35 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=72787 URBINO – Anche Urbino ha il suo Grande Fratello. Concorrente unico: un fiore. Sì, perché il campus scientifico Mattei ha piazzato una webcam per registrare in diretta la fioritura dell’Amorphophallus rivieri, una pianta originaria dell’Asia a forma di mela che può pesare diversi chili, 4 nel caso dell’esemplare custodito dal dipartimento di scienze della terra. Oltre alle dimensioni, però, l’Amorphophallus ha anche un’altra particolarità: quando sboccia, infatti, emana un odore molto simile a quello della carne in putrefazione. Il tutto con un colore e una consistenza intonata al profumo: quella della carne cruda. Insomma, un fiore non certo adatto al festival di San Remo ma decisamente raro.

L'Amorphophallus rivieri custodito dal Campus scientifico Mattei

L’Amorphophallus rivieri custodito dal Campus scientifico Mattei

La fioritura, difficile da osservare e tra le più alte al mondo, avviene in primavera. Dalla base della pianta si sviluppa un ramo che impiega diverse settimane per raggiungere fino a un metro e mezzo di altezza; su uno stelo del diametro di tre o quattro centimetri si innesta poi uno spadice, come una grossa spiga, costellato alla base da tantissimi minuscoli fiori.

Altro particolare interessante e inusuale è che il tubero da cui cresce il ramo non si può rifornire di acqua e di nutrienti dal terreno, perché ancora privo di radici. Una volta appassito il fiore, dallo stesso punto emergerà un’unica foglia: all’apice del picciolo lungo più di un metro e di colore verde screziato di marrone si aprirà l’unica foglia frastagliata.

 

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