il Ducato » comune di fermignano http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » comune di fermignano http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Borgo Metauro: Fermignano; Cancellieri risponde al Pd, “non hanno capito il Prg” http://ifg.uniurb.it/2015/05/06/ducato-notizie-informazione/borgo-metauro-fermignano-cancellieri-risponde-al-pd-non-hanno-capito-il-prg/73638/ http://ifg.uniurb.it/2015/05/06/ducato-notizie-informazione/borgo-metauro-fermignano-cancellieri-risponde-al-pd-non-hanno-capito-il-prg/73638/#comments Wed, 06 May 2015 11:02:41 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=73638 [continua a leggere]]]> FERMIGNANO, 6 MAG – “Non hanno capito il Piano regolatore. Questa è solo speculazione”. Giorgio Cancellieri, sindaco di Fermignano, liquida così le critiche del Partito Democratico che ha accusato l’amministrazione di voler utilizzare gli interventi inseriti all’interno del Piano regolatore (Prg) come “opere pro elettorali dirette o indirette, visti i pochi mesi che ci distanziano dalle votazioni comunali”.

Il sindaco della città laniera è apparso molto scocciato dalle accuse dei ‘dem’ soprattutto sul versante del cantiere fermo dell’Ex Lar e del rudere del Lanificio Carotti: “Non abbiamo preso in mano la situazione? Ma di cosa stanno parlando. Abbiamo contatti continui con le aziende. Non possiamo perdere tempo con persone che non conoscono le situazioni. Sono palesemente disinformati – ha continuato – e fanno solo strumentalizzazione politica. Parlano dall’esterno senza conoscere in profondità le situazioni. Lo fanno perché siamo ad un anno dalle elezioni. Sarà sempre così d’ora in avanti”.

E sulla raccolta firme iniziata dai cittadini e presentata nei giorni scorsi aggiunge: “Ho provato a spiegare la questione all’organizzatore della petizione, con cui sono amico. Lui però non ha capito. Stanno andando avanti. Io spiegherò la prossima settimana con dati oggettivi e tecnici qual è la realtà dei fatti”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/05/06/ducato-notizie-informazione/borgo-metauro-fermignano-cancellieri-risponde-al-pd-non-hanno-capito-il-prg/73638/feed/ 0
Borgo Metauro: Fermignano, Pd attacca Cancellieri, “di riqualificazione non si parla da nessuna parte” http://ifg.uniurb.it/2015/05/06/ducato-notizie-informazione/borgo-metauro-fermignano-pd-attacca-cancellieri-di-riqualificazione-non-si-parla-da-nessuna-parte/73642/ http://ifg.uniurb.it/2015/05/06/ducato-notizie-informazione/borgo-metauro-fermignano-pd-attacca-cancellieri-di-riqualificazione-non-si-parla-da-nessuna-parte/73642/#comments Wed, 06 May 2015 10:58:45 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=73642 [continua a leggere]]]> FERMIGNANO, 6 MAG – Pd a valanga sul nuovo Piano regolatore di Fermignano: “L’amministrazione Cancellieri millanta di riqualificare l’area di Borgo Metauro ma in realtà nei documenti presentati non c’è scritto da nessuna parte”. Un tema molto sentito dalla popolazione, tanto che è stata presentata nei giorni scorsi anche una petizione di comuni cittadini (sostenuta da un gruppo Facebook che ha già 500 iscritti) che chiede la salvaguardia dell’area verde dell’ex campo sportivo.

Con il nuovo Prg una parte di Borgo Metauro, un’area di 5000 metri cubi, è stata messa in vendita. L’intenzione dell’amministrazione è riqualificare l’ex campo sportivo per farne un parco. “Ad oggi – scrivono in una nota i democrat – il fatto che i proventi della eventuale cessione dell’area debbano essere destinati alla sua riqualificazione dell’area stessa e che questa riqualificazione debba avere necessariamente uno stile di mantenimento migliorativo del verde non è scritto da nessuna parte nei documenti presentati. Dopo aver permesso di costruire una struttura alta più di 10 metri (la vocazione green è evidentemente arrivata dopo) senza condividere minimamente né con la cittadinanza né con le minoranze progetti e prospettive per l’area – continua la nota del Pd – oggi ci si trova a discutere di un nuovo insediamento direzionale-commerciale che andrebbe costruito adiacente alla struttura già esistente millantando che i ricavi andrebbero a riqualificare la rimanente area di campo”.

Continua il Pd:  “Il Prg è utilizzato per opere pro elettorali dirette o indirette, visti i pochi mesi che ci distanziano dalle votazioni comunali”.

Accuse anche per come l’amministrazione sta trattando le questioni dell’ex Lar e del Lanificio Carotti: “Ben poco è stato fatto o previsto per sbloccare le situazioni critiche. Probabilmente verremo additati di demagogia in merito a queste situazioni, adducendo che in aree private ben poco può un’Amministrazione, ma da questo al non prendere in mano le situazioni ne corre. Forse per vedere un’ordinanza di messa in sicurezza per l’area sottostante l’ex-lanificio, per altro facilmente raggiungibile dal Belvedere, dovremo aspettare che qualcuno si faccia male sul serio”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/05/06/ducato-notizie-informazione/borgo-metauro-fermignano-pd-attacca-cancellieri-di-riqualificazione-non-si-parla-da-nessuna-parte/73642/feed/ 0
Fermignano, il Comune finalmente riasfalta le strade: ci sono ancora le buche del nevone http://ifg.uniurb.it/2015/05/04/ducato-online/fermignano-il-comune-finalmente-riasfalta-le-strade-ci-sono-ancora-le-buche-del-nevone/73177/ http://ifg.uniurb.it/2015/05/04/ducato-online/fermignano-il-comune-finalmente-riasfalta-le-strade-ci-sono-ancora-le-buche-del-nevone/73177/#comments Mon, 04 May 2015 12:31:38 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=73177 LEGGI - Così si sfalda la statale Metaurense
MAPPAI cantieri sulle strade che portano a Urbino]]>
I lavori in via J. F. Kennedy

I lavori in via J. F. Kennedy

URBINO – Il nevone è ormai nella memoria storica degli abitanti del Montefeltro, ma le buche nelle strade causate dai mezzi dell’esercito arrivati in quei giorni sono ancora il presente. Ancora per poco: oggi il comune di Fermignano ha iniziato i lavori per sistemare quei danni. Stamattina gli operai hanno messo a posto un pezzo del marciapiede all’incrocio tra via J. F. Kennedy e via A. Saudelli.

Ma non sarà l’unico intervento che farà il Comune. Il geometra Brenno Trufelli, responsabile ai lavori pubblici, ha spiegato che “tra due settimane, al massimo tra un mese”, garantisce, inizieranno i lavori più importanti: quelli per sistemare le strade che sono state rovinate dal passaggio dei mezzi cingolati dell’esercito durante il nevone del 2012.

Il Comune utilizzerà i 56.000 euro stanziati dalla regione Marche a novembre 2014. Oltre ai finanziamenti del 2014, nei prossimi mesi si aggiungeranno altri 22.000 euro, sempre dalla Regione, per completare le opere.

Una delle buche della zona industriale di Fermignano

Una delle buche della zona industriale di Fermignano

I tratti interessati sono gli ingressi della circonvallazione, gli spartitraffico della zona industriale, via J. F. Kennedy e via L. Falasconi. Queste ultime due sono state già parzialmente riparate dal Comune l’anno scorso, che ha sborsato di tasca propria 55.000 euro. Con i nuovi fondi le vie saranno completamente messe a nuovo.

Per Trufelli, però, i fondi stanziati non sono abbastanza per sistemare tutte le strade del paese. “Ce ne vorrebbero almeno tre volte di più – dichiara al Ducato – per rinnovare le vie interne e le vie residenziali del centro abitato. Inoltre sarebbe da rifare l’intera zona industriale”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/05/04/ducato-online/fermignano-il-comune-finalmente-riasfalta-le-strade-ci-sono-ancora-le-buche-del-nevone/73177/feed/ 0
Fermignano, da 15 anni il campo sportivo di Borgo Metauro aspetta di diventare un parco http://ifg.uniurb.it/2015/04/21/ducato-online/fermignano-da-15-anni-il-campo-sportivo-di-borgo-metauro-aspetta-di-diventare-un-parco/69868/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/21/ducato-online/fermignano-da-15-anni-il-campo-sportivo-di-borgo-metauro-aspetta-di-diventare-un-parco/69868/#comments Tue, 21 Apr 2015 10:18:54 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=69868 LEGGI Le ultime modifiche al Prg]]> L'ex campo di Fermignano il cui futuro è previsto nel piano regolatore del 2015

L’ex campo sportivo Borgo Metauro di Fermignano. Il PRG del 2000 aveva previsto che diventasse un parco, ma a oggi non c’è nessun progetto a riguardo.

FERMIGNANO – Abbandonato da quarant’anni, l’ex campo sportivo Borgo Metauro di Fermignano aspetta dal 2000 di diventare un parco, come deciso all’epoca dal Comune. Ma a distanza di quindici anni ancora non c’è nemmeno l’ombra di un progetto a riguardo. Anzi, su parte del terreno di gioco presto potrebbero essere costruiti negozi e uffici.

Inaugurato nel 1949, il Borgo Metauro è stato per anni uno dei principali luoghi di aggregazione di Fermignano. Dal 1975 però, con l’apertura del nuovo Stadio Comunale, l’impianto fu abbandonato a se stesso, utilizzato solo per le feste paesane, come in occasione dell’ultimo palio della Rana, e come area parcheggio nei venerdì di mercato.

Nel 2000 il Comune aveva deciso di far riqualificare l’area, prevedendo nel Piano regolatore la trasformazione del campo sportivo in un parco urbano. L’ex discoteca “Ora X”, che si trovava lì vicino, doveva invece diventare un complesso in grado di ospitare un albergo, uffici e negozi più un parcheggio, affacciato su un giardino situato alla fine di un percorso pedonale proveniente dal parco.

Da allora, però, il progetto originario è cambiato più volte. Al posto dell’Ora X infatti sorgerà un Conad, i cui costruttori volevano ampliare l’area su cui edificare. Non potendo però sfruttare lo spazio che separava il futuro supermercato dal Borgo Metauro, a causa della del decreto interministeriale 1444/1968 (doc) che stabilisce le distanze minime tra fabbricati, avevano pensato di estendere il Conad sfruttando parte del campo sportivo. In cambio si sarebbero impegnati a realizzare, sulla restante porzione dell’impianto, l’ormai famigerato parco.

Con l’approvazione della legge regionale 19/2010 (il cosiddetto “Piano Casa”), che permette di costruire in deroga alla legge del ’68, il Conad non avrà alcun bisogno di espandersi sul campo sportivo. Di conseguenza l’azienda ha perso qualsiasi interesse verso l’area. Pagando un indennizzo infatti ha potuto sfruttare i 1.155 metri cubi che lo separavano dall’impianto. Perciò, l’ipotesi che si accollassero anche la costruzione del parco è definitivamente tramontata.

La situazione pare tutt’ora bloccata, perciò con l’ultima variante del Piano regolatore, datata febbraio 2015, il Comune ha ipotizzato una nuova soluzione per il riutilizzo dell’area, mettendo in vendita 5.000 metri cubi del Borgo Metauro: un volume che si estende per 18 metri nel campo sportivo a partire dal confine con il supermercato. “Chi li acquisterà dovrà occuparsi anche della sistemazione del resto dell’impianto – spiega Andrea Guidarelli, vicesindaco di Fermignano –  con le spese relative che saranno scomputate, come costi per la realizzazione di un’opera secondaria, dalla somma da versare per l’acquisto del terreno. I motivi di questa vendita sono puramente economici ma in questo momento non ci sono i fondi per sistemare aree dismesse come il Borgo Metauro e un’operazione di questo tipo è necessaria”.

Tuttavia è ancora incerto in cosa verrà trasformata la parte del Borgo Metauro non destinata alla vendita: “Lo deciderà l’amministrazione comunale – continua Guidarelli – vedremo se fare un parco o un nuovo impianto sportivo. Le modalità di costruzione saranno invece concordate con la ditta che edificherà sui 5.000 metri cubi in vendita”. Guidarelli ha comunque precisato che “gli acquirenti di questa cubatura potranno decidere di trasferire la loro proprietà in un’altra area edificabile del Comune, perciò non è detto che su quella parte del campo sportivo sarà costruito un edificio”.

L’idea dell’amministrazione però non è piaciuta alle forze di minoranza all’interno del consiglio comunale: “Siamo contrari a questa modifica del piano regolatore – dice Emanuele Feduzi, consigliere Pd – e stiamo valutando l’impatto economico e ambientale che avrebbero 5.000 metri cubi di costruzioni su un’area verde. Il rischio è di costruire una cattedrale nel deserto senza alcun vantaggio per i cittadini, come Santa Lucia e il Consorzio a Urbino”. Anche Fermignano in MoVimento, che rappresenta il Movimento 5 Stelle nel territorio, ha contestato la decisione dell’amministrazione comunale con un comunicato stampa in cui il gruppo mette in dubbio l’utilità delle nuove strutture e invita a riflettere sulle ricadute ambientali e relative alle strutture del centro storico già esistenti.

Al momento tutto resta comunque ipotetico, visto che di acquirenti per gli ormai celebri 5000 metri cubi ancora non ce ne sono. Con buona pace per il nuovo “polmone verde” di Fermignano, destinato a rimanere una chimera per ancora chissà quanto tempo.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/04/21/ducato-online/fermignano-da-15-anni-il-campo-sportivo-di-borgo-metauro-aspetta-di-diventare-un-parco/69868/feed/ 0
Bramante: un libro risolve la diatriba sui suoi natali. Nacque a Fermignano http://ifg.uniurb.it/2015/04/10/ducato-online/bramante-un-libro-risolve-la-diatriba-sui-suoi-natali-nacque-a-fermignano/70335/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/10/ducato-online/bramante-un-libro-risolve-la-diatriba-sui-suoi-natali-nacque-a-fermignano/70335/#comments Fri, 10 Apr 2015 08:45:50 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=70335 a famiglia Bramante. Fonti archivistiche urbinati passa in rassegna tutta la genealogia degli avi materni e paterni del celebre architetto e pittore]]> 37dbcb94e0URBINO –  Fermignano, Urbino e Urbania si sono contesi per secoli i suoi natali. Ma Donato Bramante nacque a Fermignano, e il Podere Cà Melle è il vero luogo natale del celebre architetto e pittore del Rinascimento. Sono le conclusioni di una ricerca archivistica lunga sei anni condotta dalla docente di Storia medievale all’Università degli Studi di Urbino Anna Falcioni, che ha percorso a ritroso l’albero genealogico della famiglia Bramante dal 1400 al 1700.

Sabato 11  aprile, all’interno del ciclo di celebrazioni con cui  dall’anno scorso Fermignano ricorda il suo più celebre cittadino, nella Sala del Consiglio Comunale di Fermignano, verrà presentato il libro in cui la professoressa Falcioni e il ricercatore Vincenzo Mosconi hanno indagato le origini di Bramante e i suoi rapporti con la sua terra: La famiglia Bramante. Fonti archivistiche urbinati passa in rassegna tutta la genealogia degli avi materni e paterni di Donato Bramante, i primi nativi della villa di Monte Asrualdo, i secondi del castello di Farneta.

Dall’affermazione nel XV secolo del cognome Bramante nel territorio di Fermignano all’ascesa economica della famiglia del genio rinascimentale, che si cimentò anche in attività commerciali di un certo rilievo (pare gestì la cartiera di Fermignano), in 206 pagine il volume condensa la storia della famiglia Bramante così come ricostruita sulla base degli oltre 300 volumi notarili consultati presso il fondo notarile dell’Archivio di Stato di Urbino.

Lo studio è stato infatti possibile grazie all’analisi dei rogiti notarili che hanno documentato la storia della famiglia Bramante dalle origini fino all’estinzione: “L’atto di nascita di Bramante non ce l’abbiamo – spiega l’autrice – ma attraverso il mio studio dimostro che la famiglia è di Fermignano, seguendo due linee di ricerca: da una parte l’origine del cognome Bramante, presente solo nell’area fermignanese, dall’altra lo studio della toponomastica”. Nell’onomastica medievale e moderna, infatti, gli artisti venivano connotati non solo con il patronimico, cioè con il nome del padre o dei genitori, ma anche con il luogo di provenienza. “In effetti –continua Anna Falcioni – il celebre architetto si firmò spesso Bramante di Monte Asrualdo, villa del contado di Urbino fra XV e XVI secolo”.

La ricerca della professoressa Falcioni è utile anche a sfatare definitivamente il luogo comune che voleva Fermignano non esistere, ai tempi in cui Bramante operò. “Era invece un castrum, un castello di notevole importanza, in cui gli stessi duchi di Urbino investivano in termini di patrimonialità”, testimonia l’autrice.

Su Bramante si pensava di sapere tutto. Ma la pubblicazione di La famiglia Bramante. Fonti archivistiche urbinati dimostra il contrario: “Certo una ricerca non è mai conclusa. Anche si raggiungesse una certezza al 98%, è pur sempre dimostrabile qualcos’altro: può venir fuori un documento che perfezioni ciò che è stato affermato in precedenza. La ricerca è sempre in itinere. Per definizione”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/04/10/ducato-online/bramante-un-libro-risolve-la-diatriba-sui-suoi-natali-nacque-a-fermignano/70335/feed/ 0
Fermignano, “grillini” contro il Comune: “Costruiranno dove dovrebbe esserci un parco” http://ifg.uniurb.it/2015/04/01/ducato-online/fermignano-grillini-contro-il-comune-costruiranno-dove-dovrebbe-esserci-un-parco/69904/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/01/ducato-online/fermignano-grillini-contro-il-comune-costruiranno-dove-dovrebbe-esserci-un-parco/69904/#comments Wed, 01 Apr 2015 16:34:06 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=69904 In una parte dell'ex campo sportivo è prevista la costruzione di un nuovo edificio, nella restante parte resterà un parco

In una parte dell’ex campo sportivo è prevista la costruzione di un nuovo edificio, nella restante parte resterà un parco

FERMIGNANO – Al posto dello storico campo sportivo ora abbandonato doveva esserci un parco, ma, per ora, ci sono solo progetti per edificare. È l’accusa mossa da “Fermignano in MoVimento” all’amministrazione comunale. L’associazione, che rappresenta il M5S nel comune, ha contestato con un comunicato stampa  la variazione al Piano Regolatore Generale dello scorso dicembre, che prevede la destinazione di 5mila metri cubi dell’ex campo sportivo “Borgo Metauro” (circa il 20% dell’impianto) ad attività terziarie. Al posto del terreno di gioco quindi ci saranno prossimamente negozi e uffici.

Il Prg del 2000 aveva disposto che il Borgo Metauro, inutilizzato dal 1975, fosse demolito per fare spazio a un parco urbano, che però non è ancora stato realizzato. Un progetto finora incompiuto, secondo i “grillini”, per le continue variazioni al piano regolatore e a causa della legge regionale del 2010 nota come “Piano Casa”, che hanno fatto passare il parco in secondo piano.

“Ancora una volta Fermignano rischia di perdere un simbolo che ha fatto la sua storia – recita il comunicato – si tratta del Borgo Metauro, uno dei principali luoghi di maggiore aggregazione e coesione sociale del paese”. Fermignano in MoVimento  critica la scelta del comune di utilizzare il territorio come risorsa per finanziare spesa corrente e progetti futuri e di utilizzare il suolo pubblico per costruire strutture commerciali non necessarie. Anche perché, sottolineano, in questo modo si rischia di affossare ulteriormente i negozi del centro storico.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/04/01/ducato-online/fermignano-grillini-contro-il-comune-costruiranno-dove-dovrebbe-esserci-un-parco/69904/feed/ 0
Fermignano, maxivariante al Prg, centro storico più piccolo e meno edilizia http://ifg.uniurb.it/2015/03/08/ducato-online/fermignano-maxivariante-al-prg-centro-storico-piu-piccolo-e-meno-edilizia/66681/ http://ifg.uniurb.it/2015/03/08/ducato-online/fermignano-maxivariante-al-prg-centro-storico-piu-piccolo-e-meno-edilizia/66681/#comments Sun, 08 Mar 2015 06:30:15 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=66681 MAPPA INTERATTIVA - Approvata la maxi variante al Piano regolatore. Le principali novità riguarderanno la retrocessione delle aree che torneranno agricole, la riperimetrazione del nucleo centrale, che tornerà ai confini segnati sulle mappe di inizio '800 e l'individuazione di nuove aree di sviluppo LEGGI - Proprietari in fuga dall’Imu: “Declassate i terreni” / SFOGLIA - IL NUOVO DUCATO IN EDICOLA]]> Consiglio Comunale FermignanoFERMIGNANO – Il centro storico di Fermignano si restringe, almeno sulla carta, tornando ai confini disegnati sulle planimetrie del 1815. Le varianti al Piano regolatore approvate in Consiglio comunale il 26 febbraio hanno infatti ridisegnato il futuro edilizio di Fermignano, non solo del suo nucleo centrale, ma di tutto il territorio comunale. Sono previste meno costruzioni rispetto al precedente Prg, lo stralcio di zone edificabili e cambio di destinazione per quei terreni senza una vera ‘vocazione’ edificatoria e i cui proprietari erano costretti a pagare una Imu elevata. Un unico polo industriale si svilupperà tra Bivio Borzaga e Zaccagna.

Retrocessioni. Un fenomeno nuovo, legato alle pressanti richieste dei tanti cittadini sfiniti dall’imposizione tributaria che grava su quei beni. E, soprattutto, alla mancanza di prospettive di utilizzo di alcune aree, come confermato dal vice sindaco Andrea Guidarelli: “Abbiamo agito per accogliere le continue istanze degli abitanti di zone che non avevano alcuna vocazione edificatoria, come per esempio Villa Furlo, dove in dieci anni è stata portata avanti una sola pratica”. La variante, quindi, coglie l’occasione per restituire alla sua antica vocazione naturalistica tutta la zona di Pagino. Ma non solo, perché tutte e 19 le richieste di retrocessioni avanzate da privati – la prima arrivata addirittura nel 2005 – sono state accettate, comprese quelle riguardanti le aree di Cà Vanzino, Bivio Borzaga, San Silvestro e via Piave. Anche in questi casi l’obiettivo del cambio di destinazione è lo stesso: far tornare quei terreni agricoli per non dover più pagare l’Imu.

La mappa interattiva del nuovo Prg di Fermignano

“Lo stralcio della zona di San Silvestro è stata invece una scelta politica – ha detto Guidarelli – abbiamo tolto circa dieci ettari di terreno che in passato era destinato allo sviluppo artigianale”. Su questo punto è intervenuto anche Cancellieri dicendo che “vicino ai centri residenziali non possono più essere costruite delle fabbriche che inquinano. Già in passato sono stati predisposti gli impianti fotovoltaici che rovinano il paesaggio della piana”.

Fermignano nel 1810

Fermignano nel 1810

Centro storico. Il Prg prevede anche la riperimetrazione del centro storico, oggi poco definita. Per stabilire i confini l’ufficio tecnico ha preso le carte del 1815: il centro includerà il ponte romano, via Leopardi e piazza Santa Veneranda e dalle due case a schiera in corso Bramante. Così saranno confermati i vincoli e le tutele per gli edifici antichi e quelli realizzati nei primi decenni del ‘900. Le costruzioni del dopoguerra, potranno essere ristrutturate con più facilità grazie al Piano casa.

Aree di nuova edificazione. Bivio Borzaga diventerà la sede di uffici e sarà realizzata una rotonda per la circolazione del traffico. La località di Zaccagna verrà potenziata come zona industriale, anche in questo caso saranno necessarie delle rotonde: una all’altezza dell’intersezione con via Benjamin Franklin e l’altra in corrispondenza di via Galileo Galilei. Cambierà l’area di Serra Alta dove, per potenziare l’attività turistico ricettiva, saranno previsti interventi per attività terziarie.

Saranno costruite nuovi appartamenti nelle zone di Cà Veneziano, Via Piave, Via Mascagni, Via Benedetto Croce, Ca’ Vanzino, Ca’ L’Agostina, Ca’ La Vittoria, Ca’ Paino e San Silvestro. L’amministrazione comunale, per questi ultimi casi, potrà decidere di destinare una quota, non superiore al 20% del volume residenziale, a gruppi particolari di popolazione (studenti, anziani, giovani coppie).

Negli oltre 5 ettari residenziali rientra anche la zona del Consorzio. Nella strada che da Fermignano conduce a Urbania verranno costruite delle villette familiari: quattro dal lato del cimitero e tre dal lato del fiume. “Abbiamo pensato alle famiglie che potranno costruirsi una casa e vivere vicini, le abitazioni avranno la distanza garantita dalla strada” ha detto il vice sindaco.

Dati alla mano, è ora possibile confermare la compensazione al ribasso prevista da questa maxi variante al Prg: lo stralcio di terreni edificabili, per una superficie complessiva di 16 ettari (di cui 5 residenziale e 11 produttiva), supera infatti i 10 ettari delle nuove aree destinate alla costruzione (4 residenziale e 6 produttiva).

Nel Prg del 2014 il 20% di questo campo sarà destinata alla costruzione di un edificio

Il Prg del 2014 prevede che il 20% di questo campo venga destinato alla costruzione di un edificio

Piani di recupero. “L’ex campo sportivo è, e rimarrà il polmone verde del centro” ha dichiarato Guidarelli. Anche se il 20% della sua superficie verrà destinata per una nuova costruzione. Avviare nuove attività vicine al futuro Conad, darà vita ad un nuovo centro commerciale, poco lontano da via Bramante, la via principale di Fermignano. Secondo Cancellieri questa scelta nel breve periodo darà lavoro alle imprese edili e nel lungo periodo risulterà essere una fonte di liquidità importante per le casse del comune.
Questo è stato uno dei punti di scontro con l’opposizione che non voleva nessun edificio nel vecchio campo sportivo. Inoltre nel progetto è prevista la costruzione di parcheggi e depositi sotterranei. Emanuele Feduzi, rappresentante della minoranza teme quindi l’effetto Santa Lucia: tanto denaro pubblico investito in un parcheggio sempre vuoto.

Il nuovo documento urbanistico, curato dal Presidente dell’ordine provinciale degli architetti Luca Storoni, andrà a sostituire il precedente “Piano Secchi”, le cui previsioni risalgono al lontano 1997, e le sue successive modifiche.

Il progetto di variante, curato dal Presidente dell’ordine provinciale degli architetti Luca Storoni, verrà ora messo a disposizione del pubblico, per sessanta giorni, presso la Segreteria del Comune. In questo arco di tempo chiunque potrà fare delle osservazioni, e spetterà poi al Consiglio comunale decidere se approvarle o meno. Nei 30 giorni successivi alla delibera di adozione definitiva il PRG verrà trasmesso alla Giunta provinciale, la quale si esprimerà sulla sua conformità alla normativa sovraordinata.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/03/08/ducato-online/fermignano-maxivariante-al-prg-centro-storico-piu-piccolo-e-meno-edilizia/66681/feed/ 0
Spending review: ‘stangata’ di 759mila euro per Urbino e 237mila per Fermignano http://ifg.uniurb.it/2015/03/04/ducato-online/spending-review-stangata-di-759mila-euro-per-urbino-e-237mila-per-fermignano/67134/ http://ifg.uniurb.it/2015/03/04/ducato-online/spending-review-stangata-di-759mila-euro-per-urbino-e-237mila-per-fermignano/67134/#comments Wed, 04 Mar 2015 16:45:31 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=67134

Urbino

URBINO – Cambiano le regole per la spending review voluta dal governo Monti: nel 2015 i tagli previsti aumentano del 50 per cento. Per Urbino però significa che il bilancio comunale subirà una riduzione di fondi per 759mila euro. Sforbiciata di 237mila euro invece per il comune di Fermignano.

L’accordo tra governo e sindaci, siglato durante l’incontro Conferenza Stato-Città del 22 gennaio, prevede l’aumento complessivo dei  tagli ai comuni da 375,6 milioni a 563,4 milioni di euro. Le casse dei comuni si svuotano ulteriormente dopo la legge di stabilità approvata lo scorso dicembre che grava sui comuni per un totale di 1,2miliardi di euro.

Il comune di Urbino. “Le manovra economica – dice al Ducato l’assessore al bilancio Christian Cangiotti – è ancora da disegnare. Per il momento abbiamo previsto solo alcune riduzioni interne al comune”. Parte di questi tagli riguarderanno il personale amministrativo per una riduzione di 300mila euro. Nessuno perderà il lavoro ma non verranno attivati bandi di concorso per riempire i posti vacanti lasciati da chi va in pensione.
Il comune ha deciso di risparmiare 50mila euro sulle assicurazioni che coprono i beni del comune e  l’assicurazione sulla responsabilità civile. Di una cosa siamo certi – conclude l’assessore – non ridurremo affatto i servizi sociali, fondamentali per la comunità, soprattutto in un momento difficile come questo. I comuni pesano sullo bilancio dello Stato meno del 10% eppure siamo i primi dove tagliano”.

COMUNE ABITANTI
TAGLI
FANO
62.929 2.673.808,76
FERMIGNANO
8.616 237.503,37
FOSSOMBRONE
9.845 429.450,19
GABICCE MARE
5.849 344.759,21
MONDOLFO
11.737
398.105,90
PESARO
94.346
3.173.668,26
URBANIA
7.083
339.118,53
URBINO
15.503
759.773,98
TOTALE PROVINCIA PESARO E URBINO
12.675.401,09

Questi sono i risultati della manovra economica varata dal Governo per coprire il bonus da 80 euro ai dipendenti con i redditi medio-bassi e per l’esenzione dall’Imu per i terreni agricoli. Le cifre dei tagli comune per comune sono state decise il 26 febbraio con un decreto del Viminale, pubblicato il 2 marzo sulla Gazzetta Ufficiale. L’intera provincia di Pesaro-Urbino verrà privata di oltre 12milioni mentre per la sola città di Pesaro ci sarà una ‘sforbiciata’ di 3 milioni di euro.

La manovra
. Ogni anno fino al 2018 i comuni italiani dovranno ridurre le spese delle pubbliche amministrazioni per acquisti di beni e servizi in ogni settore. La distribuzione dei tagli, concordata nell’incontro di gennaio, riguarderà tutti i comuni italiani ad eccezione delle province di Lucca e Massa Carrara, colpite dal terremoto del 21 giugno 2013. Il criterio principale con cui  è stata ridisegnata la manovra si basa sul calcolo spese sostenute da ogni comune e registrate dal Siope, il sistema informativo che monitora le operazioni degli enti pubblici. La manovra dei tagli ha subito un aumento rispetto a quanto previsto lo scorso autunno.

Le amministrazioni comunali hanno tempo fino al 31 marzo per approvare il bilancio preventivo 2015. La commissione al bilancio di Urbino si è riunita il 26 febbraio, quando è stato pubblicato il decreto del Viminale sui tagli, per discutere in che modo intervenire. Cangiotti garantisce che “la commissione bilancio si riunirà altre volte” e che il bilancio previsionale per il 2015 verrà convalidato prima dell’approvazione del bilancio consuntivo, per la fine di aprile.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/03/04/ducato-online/spending-review-stangata-di-759mila-euro-per-urbino-e-237mila-per-fermignano/67134/feed/ 0
Acqua contaminata a Fermignano, Cancellieri annuncia un’ordinanza. Cinque Stelle: “Dalle promesse ai fatti” http://ifg.uniurb.it/2015/02/25/ducato-online/acqua-contaminata-a-fermignano-cancellieri-annuncia-unordinanza-cinque-stelle-dalle-promesse-ai-fatti/66410/ http://ifg.uniurb.it/2015/02/25/ducato-online/acqua-contaminata-a-fermignano-cancellieri-annuncia-unordinanza-cinque-stelle-dalle-promesse-ai-fatti/66410/#comments Wed, 25 Feb 2015 11:07:10 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=66410 Mauro Grossi cinque stelle

Mauro Grossi, M5S Fermignano

FERMIGNANO – Riunione con le associazioni di categoria e poi un’ordinanza ad hoc: ecco il piano del sindaco di Fermignano Giorgio Cancellieri per contrastare l’utilizzo di diserbanti nei terreni agricoli.

A sollecitare il primo cittadino laniero sono stati i militanti del gruppo Fermignano in Movimento che, capitanati da Mauro Grossi, hanno incontrato Cancellieri ieri pomeriggio. Una visita organizzata per incalzare il sindaco nell’attuazione della proposta di iniziativa popolare approvata in Consiglio comunale lo scorso 30 ottobre.

Il documento aveva l’obiettivo di tutelare la qualità dell’acqua che entra nelle case di Fermignano ed era stato chiesto dopo i fatti del 6 giugno quando, dai controlli Asur, si scoprì la presenza di Metolachlor (un erbicida) nelle condutture domestiche. L’erbicida era infatti passato dai campi al fiume per poi entrare nei potabilizzatori che portano l’acqua nelle case fermignanesi.

“Ho fatto approvare all’unanimità il documento nel consiglio comunale di ottobre”, spiega oggi Cancellieri al Ducato. “Ora stiamo studiando le strategie per evitare che quello che è successo lo scorso giugno non si ripeta”.

I vari passaggi sono stati definiti, ora bisogna attuarli: “L’idea è contattare le associazioni di categoria degli agricoltori che dovranno sensibilizzare i loro iscritti a non utilizzare il Metolachlor. Vogliamo anche ridurre l’utilizzo di diserbanti soprattutto nei campi vicino al fiume e prima di piogge”. Le precipitazioni infatti trasportano il pesticida dalla pianta al terreno e poi nel fiume. Da lì l’acqua contaminata passa al potabilizzatore che la porta in casa dei cittadini. “Sicuramente dopo l’incontro con le associazioni emetteremo un’ordinanza che studieremo con il nostro ufficio ambiente. L’attuazione della norma sarà seguita dalla Polizia locale”.

Cinque stelle non completamente soddisfatti dell’incontro: “Il sindaco – racconta Grossi – ha promesso le stesse cose dette durante il Consiglio comunale in cui è stata approvata la nostra proposta. Noi ieri abbiamo voluto incontrare Cancellieri per conoscere a che punto si era arrivati. In realtà non è stato fatto niente. Siamo in attesa che le parole si trasformino in realtà.

“Finché non viene fatto qualcosa non siamo soddisfatti”, continua Grossi, “non vogliamo utilizzare questa cosa per una speculazione politica ma vogliamo che vengano prese misure perché questa tematica riguarda la salute pubblica”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/02/25/ducato-online/acqua-contaminata-a-fermignano-cancellieri-annuncia-unordinanza-cinque-stelle-dalle-promesse-ai-fatti/66410/feed/ 0
Fermignano, proprietari in fuga dall’Imu: “Declassate i nostri terreni” http://ifg.uniurb.it/2015/02/25/ducato-online/fermignano-proprietari-in-fuga-dallimu-declassate-i-nostri-terreni/66361/ http://ifg.uniurb.it/2015/02/25/ducato-online/fermignano-proprietari-in-fuga-dallimu-declassate-i-nostri-terreni/66361/#comments Wed, 25 Feb 2015 10:25:54 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=66361 FERMIGNANO  – Fino a qualche anno fa la gente avrebbe fatto carte false pur di avere un appezzamento di terra su cui poter costruire. Ma la crisi ha cambiato tutto. E non ha risparmiato neanche la gestione del territorio. Succede così che a Fermignano i proprietari di zone edificabili stiano chiedendo che con il nuovo piano regolatore i loro terreni perdano valore e tornino agricoli. Perché di costruire non se ne parla. E l’Imu è una spesa troppo alta da sostenere.

Case Fermignano 1Giovedì sera il Consiglio comunale deciderà se approvare la maxi variante al Prg varato nel 1997. Da allora “sembra passata un’era geologica”, ha ammesso il sindaco Giorgio Cancellieri a fine gennaio, mentre illustrava alla popolazione, ai tecnici e all’opposizione le linee guida del nuovo piano. Tra le modifiche più importanti c’è proprio la “retrocessione” di alcuni terreni edificabili, concentrati soprattutto nella frazione di Villa Furlo, che dovrebbero tornare agricoli. Secondo i proprietari su quei lotti, passati a loro insaputa da agricoli ad edificabili, di fatto non si può costruire. Perché la conformazione del territorio e la mancanza di fognature, illuminazione e servizi renderebbero comunque l’operazione molto costosa.

La signora Giacinti, che dopo una lunga riflessione aveva deciso di sfruttare l’edificabilità del proprio terreno, ha scoperto una volta iniziati i sopralluoghi che non era possibile costruire nulla perché c’era il rischio di frane. Nonostante questa scoperta, denuncia sua figlia Sabrina, “ha comunque dovuto pagare per intero l’Imu, come se nulla fosse cambiato”. Ancora più rammaricata Natalina Bernardini, che dalla sua casa di Pagino (a pochi metri dalla via Flaminia), racconta: “Ci hanno fatto questo lotto edificabile senza dirci nulla. E la cosa più grave è che per rifare le valutazioni dovevamo affidarci a un geometra e spendere soldi. Non è giusto!”.

“Nel ’97 erano era stata fatta una previsione urbanistica diversa perché il mercato ‘tirava’ – spiega l’architetto Luca Storoni, che sta curando il nuovo Prg – Ora invece bisogna cogliere l’occasione che la crisi ci ha dato e fare un passo indietro. Vogliamo accontentare i cittadini e, soprattutto, la nostra coscienza”. Uno degli obiettivi della giunta è infatti quello di restituire alla sua originaria vocazione naturalistica tutto il comprensorio di Pagino, nella zona di Villa Furlo.

Bisognerà ora vedere se il lungo iter per arrivare all’approvazione definitiva del piano regolatore si concluderà (positivamente) prima di giugno. In quel mese è infatti previsto il pagamento della prima rata dell’Imu. Che se i terreni tornassero agricoli non si dovrebbe pagare, visto che il comune è tra quelli esenti.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/02/25/ducato-online/fermignano-proprietari-in-fuga-dallimu-declassate-i-nostri-terreni/66361/feed/ 0