il Ducato » matteo ricci http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » matteo ricci http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Fano-Grosseto, Matteo Ricci: “Firmata la convenzione, ora si proceda velocemente” http://ifg.uniurb.it/2014/04/15/ducato-notizie-informazione/fano-grosseto-matteo-ricci-firmata-la-convenzione-ora-si-proceda-velocemente/61681/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/15/ducato-notizie-informazione/fano-grosseto-matteo-ricci-firmata-la-convenzione-ora-si-proceda-velocemente/61681/#comments Tue, 15 Apr 2014 15:46:54 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61681 [continua a leggere]]]> URBINO – Si insedierà ufficialmente l’8 maggio la Società pubblica di progetto per il completamento della Fano-Grosseto. Il via libera alla fase operativa è stato deciso questa mattina in un incontro al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti a cui, oltre al presidente della regione Marche Gian Mario Spacca, hanno preso parte anche il viceministro Riccardo Nencini, i rappresentanti dell’Anas e i presidenti di Umbria e Toscana, Catiuscia Marini ed Enrico Rossi.

“Un obiettivo importante raggiunto dopo anni di iniziative che hanno visto in prima fila le istituzioni locali e tanti cittadini e imprese”, ha dichiarato il presidente della Provincia Matteo Ricci aggiungendo che: “Adesso è necessario procedere velocemente. Come amministratore locale continuerò a seguire e incalzare le istituzioni nazionali per permettere di rendere il più veloce possibile l’iter della sua realizzazione”.

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La ricerca della felicità si ferma a Urbino: Ilvo Diamanti presenta il libro di Matteo Ricci http://ifg.uniurb.it/2013/11/29/ducato-online/la-ricerca-della-felicita-si-ferma-a-urbino-ilvo-diamanti-presenta-il-libro-di-matteo-ricci/52384/ http://ifg.uniurb.it/2013/11/29/ducato-online/la-ricerca-della-felicita-si-ferma-a-urbino-ilvo-diamanti-presenta-il-libro-di-matteo-ricci/52384/#comments Fri, 29 Nov 2013 11:27:42 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=52384

Matteo Ricci, Luigi Luminati e Ilvo Diamanti

PESARO – “Sono più felice a Urbino che in tutti gli altri luoghi d’Italia”. Ilvo Diamanti è ottimista nei confronti delle Marche, anche se “secondo le ultime statistiche – dice – è fra le regioni più infelici del Paese, nonostante il Bes sia uno dei migliori”. L’indice del benessere equo e sostenibile altro non è che un’indicatore che valuta il progresso della società dal punto di vista sociale, ambientale e non solamente economico.

Il politologo e docente dell’Università di Urbino è intervenuto giovedì 28 novembre alla presentazione del libro di Matteo Ricci L’Italia alla ricerca della felicità, scritto con la collaborazione del giornalista Francesco Nonni.

Durante l’incontro, moderato da Luigi Luminati, responsabile della redazione di Pesaro del Resto del Carlino, si è parlato di politica, del territorio ma soprattutto di felicità. “Questa è una regione – afferma Diamanti – che purtroppo si sta intristendo. Rispetto a tante altre regioni d’Italia, come la Campania o la Sicilia, voi marchigiani eravate abituati bene e con la crisi economica molti si sono scoraggiati”.

Ritornare alla comunità sembra essere per Diamanti il segreto del benessere: “Non si può più star bene da soli. Sia la felicità che la politica vanno progettati in un luogo d’interazione”. E’ proprio quest’intenzione che oggi manca.”Ho nostalgia delle manifestazioni che si facevano negli anni ’60. C’era voglia di cambiare e di stare insieme. Oggi questa passione non c’è più, anche protestare sembra inutile”.

Matteo Ricci

Nonostante questo l’85% degli italiani ritiene di essere felice, e lo sostiene anche Matteo Ricci: “Nonostante le difficoltà che sta attraversando l’Italia stiamo reagendo meglio rispetto ad altri paesi. Girando e parlando con le persone non ho trovato una sola persona disposta a rinunciare alla felicità. Anzi, quando le cose vanno male le persone hanno voglia di rialzarsi, l’Italia è depressa ed ha bisogno di essere scossa”.

“Un gesto coraggioso quello di Ricci” secondo Ilvo Diamanti, che commenta il libro del presidente della provincia: “Sostenere il diritto alla ricerca della felicità per un amministratore è un passo impegnativo soprattutto in questo periodo di crisi”.

Di certo non sono parole da illuso quelle del presidente Ricci. L’obiettivo della felicità non è, infatti, raggiungibile da subito: “Noi guardiamo al futuro – continua – e il nostro obiettivo è fissato per il 2020. Per quella data dovremo essere la provincia italiana in cui si vive meglio ma per farlo è necessario rivedere il sistema economico e puntare sulla crescita. Una crescita che non riguarda solo il Pil, ma che punta a migliorare il Bes”. Della stessa opinione anche Ilvo Diamanti che conclude l’intervento dicendo: “Il Prodotto Interno Lordo non ha mai portato alla felicità. E’ più importante il benessere interno lordo, che ci permette di progettare al meglio il nostro futuro”.

 

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Tagli al trasporto pubblico, scuole a rischio: tavola rotonda a palazzo Ducale http://ifg.uniurb.it/2013/06/11/ducato-notizie-informazione/tagli-al-trasporto-pubblico-scuole-a-rischio-tavola-rotonda-a-palazzo-ducale/50525/ http://ifg.uniurb.it/2013/06/11/ducato-notizie-informazione/tagli-al-trasporto-pubblico-scuole-a-rischio-tavola-rotonda-a-palazzo-ducale/50525/#comments Tue, 11 Jun 2013 11:16:50 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=50525 [continua a leggere]]]> URBINO – I tagli ai finanziamenti del trasporto pubblico potrebbero avere ricadute sul sistema scolastico e sugli studenti universitari. Istituzioni e operatori del settore si incontreranno per discutere dei possibili scenari sabato 15 giugno alle 10.30 nella sala del Giardino d’inverno di palazzo Ducale 

Alla tavola rotonda interverranno Giorgio Londei, presidente dell’azienda Adriabus, il sindaco di Urbino Franco Corbucci, il presidente della Provincia Matteo Ricci, Vilberto Stocchi, prorettore allo sviluppo e alle relazioni esterne dell’Università di Urbino, Enzo Giancarli, presidente della quarta commissione consiliare Regione Marche e il sottosegretario all’istruzione Gian Luca Galletti.

Tra gli invitati anche gli onorevoli Marco Marchetti e Alessia Morani e la senatrice Camilla Fabbri.

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Bonus mobili ed ecoincentivi, boccata d’ossigeno per l’economia della provincia http://ifg.uniurb.it/2013/06/04/ducato-online/bonus-mobili-ed-ecoincentivi-boccata-dossigeno-per-leconomia-della-provincia/49560/ http://ifg.uniurb.it/2013/06/04/ducato-online/bonus-mobili-ed-ecoincentivi-boccata-dossigeno-per-leconomia-della-provincia/49560/#comments Tue, 04 Jun 2013 07:50:27 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=49560 SCHEDA Come funziona il bonus]]> URBINO – Ristrutturazioni edilizie, ecoincentivi e bonus mobili: quanto possono incidere i provvedimenti del governo Letta sull’economia della provincia di Pesaro-Urbino? I primi calcoli li ha fatti Fausto Vertenzi, segretario regionale del settore di legno ed edilizio della Cgil Marche: “Si parla di un miglioramento del fatturato intorno al 4-5%, si potrebbe tornare a respirare e ridare speranza a qualche centinaio di occupati in più”.

Eppure, la soddisfazione di Vertenzi e del suo sindacato è solo parziale: “Sei mesi sono pochi, serve un provvedimento di più ampio respiro. I segnali positivi ci sono, ma non sono sufficienti per rientrare dalla crisi del settore mobili”. I dati a disposizione della Cgil parlano chiaro: prima del tracollo economico degli ultimi anni il settore mobile aveva circa 18.000 addetti. Negli ultimi tempi circa 4.000 dipendenti hanno perso o stanno perdendo il posto di lavoro. Quanto possono incidere, allora, i bonus? “A livello regionale si parla di poche migliaia di lavoratori, su base provinciale (nel pesarese) si tratta di qualche centinaia di posti”, risponde Vertenzi.

Dunque, la proroga accordata dal governo sembra non bastare al sindacato marchigiano. “L’avevamo chiesta da tempo ed è sicuramente un buon segnale, ma va accompagnata da un impegno preciso, una serie di interventi su scuole e ospedali” conclude Vertenzi.

ASCOLTA L’INTERVISTA A FAUSTO VERTENZI

Ancora più ottimista si mostra Fausto Baldarelli, responsabile costruzioni e impiantistica Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato della piccola e media impresa) di Pesaro-Urbino. “Abbiamo accolto il bonus con estremo piacere – afferma Baldarelli – stavamo facendo pressioni da tempo e siamo contenti anche per il bonus sul risparmio energetico sulle nuove e sulle vecchie abitazioni”.

Secondo le previsioni di Baldarelli gli effetti positivi si vedranno soprattutto dopo l’estate se gli istituti di credito daranno finanziamenti ai proprietari degli immobili. Secondo Baldarelli gli interventi di ristrutturazione si stanno realizzando soprattutto a Pesaro e Fano, comunque più sulla costa che nell’entroterra.

ASCOLTA L’INTERVISTA A FAUSTO BALDARELLI

Apprezzamento all’iniziativa governativa era stato espresso anche un paio di giorni fa da Matteo Ricci, presidente della provincia di Pesaro-Urbino: “Il bonus mobili è una boccata d’ossigeno per le nostre imprese, in questo momento ne avevamo bisogno. Ridare potere d’acquisto per stimolare i consumi è adesso indispensabile per tutelare l’occupazione e favorire la ripresa”, sono le speranze di Ricci. Tra le parole del presidente della provincia non manca un ringraziamento a Massimo Vannucci, ex deputato che nella scorsa legislatura “presentò una serie di emendamenti in questo senso, pungolando continuamente il governo e sensibilizzando il Parlamento”.

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Ius soli, la Kyenge ai ragazzi: “Capisco la vostra rabbia”. Fuori dal teatro scritta razzista di Fn http://ifg.uniurb.it/2013/05/28/ducato-online/una-mano-insaguinata-accoglie-il-ministro-dellintegrazione-cecile-kyenge-a-pesaro/48783/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/28/ducato-online/una-mano-insaguinata-accoglie-il-ministro-dellintegrazione-cecile-kyenge-a-pesaro/48783/#comments Tue, 28 May 2013 17:16:15 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=48783 La diretta Twitter / Le foto L'INTERVISTA "Le seconde generazioni sono la migliore Italia" ]]>

La consegna della cittadinanza onoraria. Al centro, la ministra Kyenge

PESARO – “Un milione di persone in Italia non ha la cittadinanza. Dobbiamo combattere gli stereotipi. Come dice Martin Luther King, dobbiamo imparare ad andare oltre il muro della paura”. Chissà se Cecile Kyenge, quando lavorava come badante per pagarsi gli studi in medicina, immaginava che sarebbe ritornata a Pesaro, la città dove vive sua sorella, da ministro per l’Integrazione. Oggi, ad attenderla non c’è solo la sua famiglia, ma 570 studenti provenienti dalle principali scuole pesaresi. A ottanta di loro, ragazzi nati in Italia da genitori immigrati, il ministro ha consegnato la cittadinanza onoraria.

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Sotto un cielo che promette pioggia, i bambini e i ragazzi entrano nel teatro Rossini e prendono posto ordinatamente sulle poltrone rosse. Monica, 14 anni, è seduta in ultima fila. Segue con attenzione ogni movimento che avviene sul palco. Sa che tra poco entrerà il ministro e consegnerà anche a lei la cittadinanza onoraria: “Sono nata a Parma e i miei genitori sono cinesi. E’ un onore per me essere qui”, dice sorridendo.

L’INTERVISTA “Le seconde generazioni sono la migliore Italia”

Dopo qualche minuto di attesa, Kyenge sale sul palco accompagnata dal presidente della provincia di Pesaro-Urbino, Matteo Ricci, e il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli. La cerimonia si apre sulle note dell’inno di Mameli: tutti si alzano in piedi per cantare l’inno d’Italia. Poi la parola passa a Jurgen, un bambino undicenne di origine albanese: “Io mi sento italiano anche se non ho la cittadinanza e ai mondiali tifo sia per l’Albania che per l’Italia”, dice convinto. Poi si gira verso il ministro e per l’emozione sbaglia a pronunciare il suo nome. Il pubblico lo incoraggia con un applauso. Accanto a lui, c’è la sua compagna di giochi, Annaluna, che afferma: “Jurgen parla italiano meglio di molti altri”.

Poi interviene Matteo Ricci: “Questi ragazzi crescono con i nostri figli, perché non dovrebbero avere gli stessi diritti?”, domanda il presidente. Concorda con lui anche il sindaco Ceriscioli che ricorda come Pesaro sia sempre stata una città aperta agli altri.

Finalmente la parola passa a Kyenge che fa un discorso appassionato e coinvolgente rivolto ai ragazzi presenti. “Conosco la vostra rabbia, la delusione che provate quando qualcuno storpia il vostro nome o si stupisce perché parlate bene l’italiano”, dice il ministro. “Bisognerebbe andare oltre il muro della paura e giudicare gli altri non per il colore della loro pelle, ma per le persone che sono, per quello che fanno, come diceva Martin Luther King”, continua. “Voi però dovete impegnarvi,  innamorarvi della nostra Costituzione e studiare. Solo così potete dimostrare quanto valete. L’Italia ha bisogno di voi”.

I ragazzi salgono sorridenti sul palco e ricevono dalle mani del ministro l’attestato di cittadinanza onoraria e la maglia azzurra dell’Italia. Durante la cerimonia gli studenti del liceo scientifico musicale di Pesaro cantano la canzone “La tua libertà”, ispirata ai canti degli schiavi africani portati in America. Alla fine dell’evento Kyenge risponde alle domande del Ducato: “Non sono io a chiedere lo ius soli, ma è la società”.

La scritta di Forza Nuova davanti a Teatro Rossini (foto Pu24.it)

A rovinare la giornata è stata lo striscione che questa mattina il partito di estrema destra Forza Nuova ha appeso davanti all’entrata laterale del teatro che riportava la scritta “L’immigrazione uccide”. Inoltre, mentre si svolgeva la cerimonia, la Lega Nord ha organizzato in piazza del Popolo un picchetto di protesta contro la riforma dello ius soli e per il mantenimento del reato di clandestinità.

Il ministro non cade nella provocazione: “Questi ragazzi sono la risposta, rappresentano l’Italia migliore. Oggi la festa è dedicata a loro. Basta guardarsi intorno. Fare un giro tra le strade, le scuole, gli ospedali per vedere come l’Italia sia cambiata. Un milione di ragazzi aspetta la cittadinanza. Il nostro Paese non deve avere paura di loro”.

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Gola del Furlo: 200 bambini in festa per l’iniziativa “a scuola nella Riserva” http://ifg.uniurb.it/2013/05/23/ducato-notizie-informazione/gola-del-furlo-200-bambini-in-festa-per-liniziativa-a-scuola-nella-riserva/48433/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/23/ducato-notizie-informazione/gola-del-furlo-200-bambini-in-festa-per-liniziativa-a-scuola-nella-riserva/48433/#comments Thu, 23 May 2013 15:35:12 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=48433 [continua a leggere]]]> ACQUALAGNA – Oltre 200 bambini domani alla Gola del Furlo: sono gli allievi delle 13 classi di scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia, che parteciperanno alla festa conclusiva del progetto didattico “A scuola nella Riserva”, promosso dalla Riserva naturale statale “Gola del Furlo” e dal Centro recupero animali selvatici.

L’iniziativa rientra nella “Giornata europea dei parchi” ed è dedicata alle classi che, nell’anno scolastico 2012/2013, hanno partecipato ai tre percorsi didattici organizzati dalla Riserva: naturalistico, artistico e zoologico. I tre progetti sono stati ideati per sensibilizzare i bambini – attraverso esperienze pratiche, fantasia e creatività – alla protezione della natura e alle norme di comportamento in aree protette.

La partecipazione è aperta a tutti e all’evento saranno presenti il presidente della Provincia Matteo Ricci e il dirigente della Riserva Maurizio Bartoli, che premieranno gli studenti vincitori. Durante la cerimonia verrà letta la fiaba L’infortunio del maestro Falco pellegrino, iniziata dalla scrittrice Giovanna Renzini e continuata dai bambini delle classi partecipanti al percorso zoologico.

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Bollette: la provincia di Pesaro-Urbino stanzia 300.000 euro per le famiglie in difficoltà http://ifg.uniurb.it/2013/05/14/ducato-online/bollette-la-provincia-di-pesaro-urbino-stanzia-300-000-euro-per-le-famiglie-in-difficolta/47090/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/14/ducato-online/bollette-la-provincia-di-pesaro-urbino-stanzia-300-000-euro-per-le-famiglie-in-difficolta/47090/#comments Tue, 14 May 2013 13:49:28 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=47090 URBINO – Con un fondo anticrisi di circa 300.000 euro la giunta provinciale di Pesaro-Urbino ha allargato la platea di chi può usufruire di un bonus per pagare le bollette di acqua, rifiuti e spese per i trasporti.

L’agevolazione è di massimo 300 euro per chi presenta un modulo Isee fino a 10.000 euro e di massimo 200 euro per Isee fino a 15.000. “Una misura che interessa più di 3.000 famiglie colpite dalla crisi soprattutto negli ultimi tre anni” dice il presidente della Provincia Matteo Ricci .

Il fondo è composto da contributi dell’ente provinciale, della Fondazione cassa di risparmio di Pesaro e di Fano, della Marche Multiservizi, che copre circa l’80% delle utente provinciali, e dell’Aset, a sostegno delle utenze di Fano.

Chi può usufruire delle agevolazioni:

  • disoccupati dopo il licenziamento per giustificato motivo o dimissione per giusta causa;
  • disoccupati per scadenza di contratto a termine (compreso apprendistato, collaborazione a progetto e somministrazione);
  • cittadini in cassa integrazione guadagni ordinaria e/o straordinaria, o sospesi dal lavoro per almeno 160 ore effettuate al momento della domanda;
  • cittadini interessati da riduzione forzata dell’orario di lavoro in misura pari o maggiore del 30%.

Le domande, fino ad esaurimento del fondo, potranno essere presentate da domani, mercoledì 15 maggio, presso gli uffici del Centro per l’impiego della Provincia distribuiti su tutto il territorio. Le richieste potranno essere inoltrate una sola volta nell’arco dei successivi 12 mesi.

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Ius soli, Matteo Ricci: “Il nuovo ministro Kyenge vede il futuro” http://ifg.uniurb.it/2013/05/06/ducato-online/ius-soli-matteo-ricci-il-nuovo-ministro-kyenge-vede-il-futuro/45591/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/06/ducato-online/ius-soli-matteo-ricci-il-nuovo-ministro-kyenge-vede-il-futuro/45591/#comments Mon, 06 May 2013 17:30:12 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=45591 #iussoli Cosa ne pensi? Invia un tweet a Matteo Ricci]]> “I figli degli stranieri a scuola siedono accanto ai miei figli e conoscono l’inno nazionale meglio degli italiani”. Secondo Matteo Ricci, esponente del Pd e presidente della Provincia di Pesaro-Urbino, che da anni conduce una battaglia per il riconoscimento del diritto di cittadinanza agli immigrati, lo ius soli è necessario in un Paese che abbia coscienza di sé e della presenza degli stranieri sul proprio territorio. L’argomento è stato al centro di una polemica che ha investito il nuovo ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, che ha annunciato di voler portare in parlamento un disegno di legge per introdurre lo ius soli (il diritto di cittadinanza anche ai figli di stranieri nati in Italia).

Il neo ministro Cecile Kyenge ha annunciato di voler sottoporre al parlamento un disegno di legge che introduca il diritto di cittadinanza. Cosa ne pensa?
Il mio parere è molto positivo. Noi siamo stati la prima realtà in Italia a proporre la cittadinanza onoraria per i figli degli immigrati. L’iniziativa ha un valore simbolico ma è anche un modo per spingere il parlamento a legiferare in tal senso il prima possibile. Finalmente c’è un ministro che ha preso di petto la questione e siamo molto contenti che la porti avanti.

Ha già sentito il ministro?
No, non ancora. L’ho conosciuto in altre circostanze di carattere politico e mi sembra una persona molto competente. Segue queste tematiche da tempo e a mio parere ha in mente l’Italia del domani ma soprattutto quella di oggi.

Già ieri Renato Schifani ha chiesto al presidente del Consiglio, Enrico Letta, che si usino toni più moderati per parlare di argomenti così delicati. Il Pdl sta alzando gli scudi contro la proposta ma il Pd non sembra prendere le difese del ministro. Secondo lei ci sono i numeri perché il ddl passi in parlamento?
Secondo me buona parte del Pdl è d’accordo. C’è una parte più intransigente che sicuramente non voterà il ddl ma alcuni pezzi del partito potrebbero votarlo. Consideriamo che non solo gli ambienti del centro sinistra ma anche la stessa chiesa cattolica sta spingendo da anni nella direzione dello “ius soli”. Molti esponenti di spicco della chiesa hanno speso parole importanti in questa direzione ed è stato lo stesso presidente Napolitano a lanciare, l’anno scorso, una battaglia per l’introduzione del diritto di cittadinanza. Se ne parla da tempo e secondo me su questo tema i cittadini sono molto più avanti della classe politica. Se si facesse un referendum sono convinto che vincerebbe il si.

Lei proprio l’anno scorso ha lanciato l’iniziativa della cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati nella provincia di Pesaro-Urbino…
Quando ho proposto la cittadinanza onoraria l’ho fatto prima che da presidente della Provincia nelle vesti di padre, di genitore. Ogni giorno accompagno i miei figli all’asilo e non capisco perché i loro compagni di classe e di banco che parlano italiano e cantano l’inno nazionale meglio di loro non debbano essere italiani. E’ una cosa lontana dalla realtà e credo che introdurre lo “ius soli” possa essere un messaggio molto positivo: il paese dimostrerebbe di essere consapevole del cambiamento subito negli ultimi anni e di saper guardare avanti, al futuro.

Altre città hanno seguito la vostra iniziativa?
Grazie alla nostra iniziativa sono stati più di cento i consigli comunali che hanno deliberato la cittadinanza onoraria per i figli degli immigrati. Nelle prossime settimane, prima a Pesaro e poi negli altri comuni, si svolgerà la cerimonia ufficiale di consegna degli attestati di cittadinanza onoraria.

Qual è la situazione dell’immigrazione nella Provincia?
La crisi che sta colpendo fortemente il territorio ha bloccato e sta facendo arretrare i tassi di immigrazione. Sono numerosi quelli che non riescono a rimanere perché hanno perso il lavoro e quindi tornano nei loro paesi. Altri cercano di resistere mandando indietro solo le famiglie. In questo momento l’occupazione manca e l’Italia non è più una terra che attrae come qualche tempo fa, non è più terra di destinazione ma di transizione: gli immigrati arrivano in Italia ma mirano a raggiungere i paesi del nord Europa.

Altre iniziative in itinere?
Tante quelle fatte e quelle che si faranno. Sono iniziative volte non ad integrare ma a fotografare l’Italia reale. Non si capisce perché bambini che sono nati qui e che studiano qui non debbano essere italiani. Peraltro la legge prevede che gli immigrati ricevano la cittadinanza a diciotto anni e non si capisce perché non possano riceverla prima dal momento che sono nati nel nostro paese.

Alcuni paesi europei hanno introdotto lo ius soli senza scontrarsi con le resistenze che vengono opposte in Italia. Perché? 
Non tutti i Paesi europei lo prevedono, la legislazione è abbastanza differenziata. In Italia abbiamo scoperto più tardi l’immigrazione e di conseguenza si riesce con più difficoltà a trovare leggi giuste per affrontare la questione. La cosa che mi preoccupa è che siamo diventati un paese di emigrazione. Sono molti i giovani che lasciano il nostro paese per cercare lavoro. Riconoscere la cittadinanza italiana ai bambini nati qua è un modo per costruire una nuova generazione italiana che non costruisca il proprio futuro all’estero.

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Matteo Ricci a colloquio con Anna Maria Cancellieri: “Ripartire dagli enti locali” http://ifg.uniurb.it/2013/04/24/ducato-notizie-informazione/matteo-ricci-a-colloquio-con-annamaria-cancellieri-ripartire-dagli-enti-locali/44762/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/24/ducato-notizie-informazione/matteo-ricci-a-colloquio-con-annamaria-cancellieri-ripartire-dagli-enti-locali/44762/#comments Wed, 24 Apr 2013 14:24:36 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=44762 [continua a leggere]]]> URBINO – Matteo Ricci, presidente della provincia di Pesaro Urbino, è stato oggi a colloquio con il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri come membro della Conferenza Stato-città ed autonomie locali (un organo collegiale con funzioni consultive e decisionali che opera per favorire la cooperazione fra lo Stato e gli Enti locali). “Ho sollevato il nodo delle emergenze degli enti locali e ribadito la necessitò di rivedere ancora il patto di stabilità e i tagli alle amministrazioni locali”, ha spiegato Ricci.  “Affrontare con serietà il tema degli enti locali significa discutere di crescita, investimenti e tenuta dello stato sociale. Anche per questo il paese deve ripartire dai suoi amministratori”. Per fronteggiare la crisi, secondo il presidente, bisogna puntare forte sulle capacità dei sindaci che “sono stati in prima linea a fronteggiare la crisi e possono diventare un elemento autentico di rinnovamento del paese”.

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Nuova vita per il porto di Pesaro: inaugurato il molo di levante http://ifg.uniurb.it/2013/04/24/ducato-online/nuova-vita-per-il-porto-di-pesaro-inaugurato-il-molo-di-levante/44651/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/24/ducato-online/nuova-vita-per-il-porto-di-pesaro-inaugurato-il-molo-di-levante/44651/#comments Wed, 24 Apr 2013 10:39:41 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=44651 PESARO – Si inaugura con 40 giorni di anticipo rispetto ai tempi previsti il primo stralcio del nuovo porto di Pesaro. L’opera è costata oltre 18 milioni di euro e dal ministero delle Infrastrutture se ne attendono altri 27 per completare i lavori. Secondo Alberto Drudi, presidente della Camera di commercio di Pesaro-Urbino, “ questo è già un primo successo, è dal 1912 che l’allora sindaco Recchi auspicava l’ampliamento dell’area portuale”. I pesaresi hanno dovuto attendere oltre cento anni per vedere realizzato un porto più sicuro.


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