Continua la protesta, dopo che alcuni manifestanti hanno dormito in un camioncino parcheggiato vicino alla piazza: “Nessuno dei nostri amministratori si è preoccupato della chiusura recente di oltre 30 attività. Hanno paura che a livello politico ci siano ripercussioni come all’epoca feudale”
LEGGI – La protesta dei forconi
Una decina di partecipanti alla manifestazione hanno distribuito volantini e chiesto una “rivoluzione” contro la classe politica, l’Europa e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Una protesta anche nei confronti del Comune: “Tutti devono dimettersi”
Il 27 novembre stop di quattro ore per gli esercenti. Migliaia di adesioni a livello nazionale, a Urbino la maggior concentrazione in via Veneto. La protesta nazionale è coordinata da “Imprese che resistono”
URBINO – Questa mattina l’associazione universitaria Agorà ha istituito un presidio a Porta Val Bona. Con degli striscioni, gli studenti hanno ribadito il loro no alle norme previste dal nuovo decreto sul diritto allo studio, che si sta discutendo oggi alla conferenza Stato-Regioni. Ieri sera… [continua a leggere]
Le proteste degli autotrasportatori stanno paralizzando in queste ore tangenziali e autostrade italiane, comprese quelle marchigiane. Un movimento nato in Sicilia che presto si è allargato a tutta la penisola. L’intervista a Martino Morsello, uno dei principali referenti della mobilitazione
Gli studenti dei collettivi C1, FuoriKorso e Drude hanno protestato ieri di fronte al collegio in centro. Chiedono all’Ersu la riapertura della sala studio, l’unica gratuita della città ducale, chiusa dopo i lavori di ristrutturazione. Ma anche prezzi più bassi: “Da casa dello studente è diventato un albergo”
Un gruppo di studenti appartenenti alle organizzazioni C1 Autogestita, Drude e associazione Fuorikorso, hanno occupato da stamane in segno di protesta, lo spazio antistante il collegio Internazionale, in pieno centro storico.
La contestazione degli studenti vista da vicino, seguendo i loro ritmi, le loro attività, i momenti di impegno e quelli di divertimento. Dalla critica al sistema economico-finanziario responsabile della crisi alle grigliate e jam session intorno al fuoco, il racconto della vita nell’ ‘acampada’ urbinate.
Un gruppo del partito di estrema destra con un banchetto in piazza Repubblica per protestare contro la scelta di accogliere i migranti. Striscioni e slogan da Assemblea permanente. La polizia ha evitato scontri
URBINO – Assembramento “volante” e manifestazione di protesta, questa sera a Urbino, di un gruppo di studenti per protestare contro la realizzazione delle centrali nucleari in Italia. Vestiti con tuta bianca e mascherine, gli universitari della C1 Autogestita del Magistero dell’Università di Urbino “Carlo Bo”… [continua a leggere]
