il Ducato » Saltara http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Saltara http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Artigiani in crisi, l’allarme della Cna “115 aziende chiuse in quattro anni” http://ifg.uniurb.it/2013/05/15/ducato-online/artigiani-in-crisi-lallarme-della-cna-115-aziende-chiuse-in-quattro-anni/47378/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/15/ducato-online/artigiani-in-crisi-lallarme-della-cna-115-aziende-chiuse-in-quattro-anni/47378/#comments Wed, 15 May 2013 15:13:06 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=47378 URBINO – Chi passeggia tra le vie di Cartoceto, piccolo comune distante 30 chilometri da Pesaro, avrà serie difficoltà a sentire il rintocco del martello di un artigiano che conclude la sua opera. E anche chi si trova nei dintorni di Saltara e Orciano non si imbatterà con facilità in una bottega di lavorazione del legno o in una attività di edilizia artigianale. Là dove l’artigianato era tra i settori trainanti dell’economia locale, ora troviamo soltanto capannoni sfitti e botteghe con la serranda abbassata.

Negli ultimi quattro anni di crisi economica, tra Cartoceto, Saltara e Orciano si sono riscontrate ben 85 chiusure di aziende artigianali. “Stiamo assistendo – si legge sul comunicato rilasciato questa mattina dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato – alla progressiva “desertificazione” di questo settore”. Secondo i dati forniti dalla Cna, allargando il campo di indagine anche ai comuni di Barchi, Montemaggiore, Piagge, San Giorgio e Serrungarina, si arrivano a contare ben 115 imprese chiuse negli ultimi quattro anni. “L’aumento della tassazione locale e nazionale, la carenza di infrastrutture e il problema del credito alle aziende si lega alla recessione del settore” si legge nel comunicato della CNA.

“E’ l’epilogo di un lungo periodo di crisi – commenta il sindaco di Cartoceto, Olga Valeri – il mercato dell’edilizia è completamente bloccato e le imprese del territorio, che ruotavano intorno ad esso, non possono fare altro che chiudere”. Il sindaco punta il dito contro le eccessive tasse che stanno soffocando la volontà di resistere di molti artigiani: “Speriamo in qualche intervento da parte del governo. Se a Roma decidessero di togliere l’Imu dai capannoni, sarebbe sicuramente una boccata di ossigeno per le nostre aziende”.

E anche a Saltara la situazione non è certo positiva: “Stiamo soffrendo molto gli effetti della crisi – è la riflessione del sindaco Fabio Cicoli – qui molte aziende che provenivano dalla lavorazione del ferro e del legno si erano riconvertite per entrare nel settore della nautica. Oggi però anche questo mercato è caduto in picchiata e molte imprese sono in difficoltà”.“Una situazione drammatica – racconta il primo cittadino di Orciano, Stefano Bacchiocchi – Cerchiamo di venire incontro ai disoccupati offrendo loro esperienze lavorative di utilità sociale ma come comune abbiamo pochi margini di intervento”.

Per parlare della questione, la Cna ha indetto per domani un incontro con gli imprenditori. Alle 21 nella sala Rossa delegazione comunale di Calcinelli in via Marconi è prevista la presenza del presidente territoriale della Cna, Luciano Barattini, e della vicepresidente provinciale, Emilia Esposito.

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Giro d’Italia: a Saltara vince Dowsett. Nibali nuova maglia rosa http://ifg.uniurb.it/2013/05/11/ducato-online/giro-ditalia-a-saltara-vince-dowsett-nibali-nuova-maglia-rosa/46561/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/11/ducato-online/giro-ditalia-a-saltara-vince-dowsett-nibali-nuova-maglia-rosa/46561/#comments Sat, 11 May 2013 21:42:50 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=46561 URBINO – Alex Dowsett si è aggiudicato la tappa cronometro Gabicce-Saltara, ottava tappa del Giro d’Italia 2013. L’ inglese della Movistar ha percorso i 54, 8 km contro il tempo in 1h 16′ 27”, davanti al connazionale Bradley Wiggins (favorito della vigilia, secondo a 10 secondi) e all’estone Tanel Kangert (terzo a 14” dal vincitore). Grande prova di Vincenzo Nibali che, con il quarto posto finale,  ha conquistato la maglia rosa e diventa il nuovo leader del Giro.

Bene anche il marchigiano Michele Scarponi che ha chiuso al decimo posto, staccato di 53” da Dowset. Giornata nera invece per il canadese Ryder Hesjedal (uno dei favoriti per la vittoria finale), che è finito al 18° posto, a 2’23” dal vincitore di tappa.

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Giro d’Italia 2013: Gabicce e Saltara spendono 180.000 euro per organizzare la tappa http://ifg.uniurb.it/2013/05/10/ducato-online/giro-ditalia-2013-gabicce-e-saltara-spendono-180-000-euro-per-organizzare-la-tappa/46428/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/10/ducato-online/giro-ditalia-2013-gabicce-e-saltara-spendono-180-000-euro-per-organizzare-la-tappa/46428/#comments Fri, 10 May 2013 08:44:48 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=46428 URBINO – È ormai tutto pronto a Gabicce e Saltara per l’ottava tappa del Giro d’Italia 2013, che sabato prossimo tornerà a percorrere le strade marchigiane con una tappa a cronometro da 55 chilometri. Un connubio, quello tra la nostra regione e il Giro, ricco di imprese ed emozioni, che si è via via consolidato nel corso degli anni.

Quella di sabato sarà per Gabicce Mare la terza occasione di assaporare le emozioni della corsa dopo le esperienze del 1976 e del 1977. “L’idea di candidarci  nuovamente come città partenza di una tappa  – dice Federica Cioppi, responsabile turismo del comune, – è nata dopo aver organizzato il mondiale di ciclismo per i giornalisti 2011”. Da quel momento si è messa in moto la macchina organizzativa, che, insieme al supporto dei commercianti del posto ha reso possibile l’organizzazione dell’evento.

Discorso diverso per Saltara, dove la tradizione ciclistica della cittadina ne ha fatto un  punto di riferimento a livello regionale e nazionale. Nell’ultimo decennio, infatti, il piccolo comune della Val Metauro ha ospitato diverse prove per l’assegnazione delle maglie tricolori di campione d’Italia. Tra queste spiccano gli assoluti del 2003 che hanno visto il trionfo dell’ex campione Paolo Bettini.

Ai comandi della macchina organizzativa c’è ormai da molti anni la Polisportiva Alighiero Omicioli di Saltara , che anno dopo anno ha posto sempre un po’ più in là i suoi obiettivi. L’ingresso nel ciclismo d’elite inizia con la Tirreno-Adriatico del 2005 per arrivare al Giro d’Italia nel 2006. Due anni dopo è la volta  della tappa Pesaro-Urbino, seguita a ruota nel 2009 dal tappone appenninico Pergola-Monte Petrano, per finire con la Modena-Fano del 2012.

Ma quanto costa la magia del Giro? Secondo gli organizzatori tra partenza e arrivo la cifra si aggirerebbe sui 180.000 euro, da ripartirsi tra i tre comuni interessati (Gabicce-Pesaro-Saltara). Secondo Sabino Pellegrini, presidente della Polisportiva Omicioli, “nonostante il periodo di crisi e la scarsità dei fondi rispetto agli anni precedenti, l’organizzazione è stata possibile grazie a iniziative collaterali che coinvolgeranno la cittadinanza, in primis alcune lotterie”.

Da Macerata a Osimo, passando per Loreto e Recanati, sono molti i centri del territorio ad aver  ospitato la competizione che dal 1909 appassiona gli italiani. A cominciare dall’eterna sfida tra il “Campionissimo” Fausto Coppi e “Ginettaccio” Bartali, continuando con il dualismo tra il “Cannibale” Eddy Merckx e Felice Gimondi, per poi arrivare ai giorni nostri, i più grandi interpreti del ciclismo mondiale hanno dovuto fare i conti con strappi  e salite, brevi ma di notevole difficoltà, del territorio regionale.

Asperità che gambe e nervi dei corridori ritroveranno anche nel fine settimana, nella lotta contro il tempo da Via della Vittoria a Gabicce fino a Villa del Balì’ a Saltara.

Intanto, la febbre del Giro comincia man mano a salire. Entrambe le città si stanno colorando di rosa e molte iniziative sono in programma per accogliere al meglio la carovana. Come a Saltara dove questa sera dalle 17 prenderà il via “Noi che aspettiamo il giro”,  con spettacoli, animazione e mostre rigorosamente a due ruote.

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