il Ducato » Maria Gabriella Lanza http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Maria Gabriella Lanza http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Buono, gustoso e sano: il trio perfetto di Stefano Ciotti http://ifg.uniurb.it/2014/04/26/ducato-online/buono-gustoso-e-sano-al-festival-di-urbino-anche-il-cibo-e-cultura/61911/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/26/ducato-online/buono-gustoso-e-sano-al-festival-di-urbino-anche-il-cibo-e-cultura/61911/#comments Fri, 25 Apr 2014 22:26:06 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61911 [continua a leggere]]]> URBINO – “Ormai le veline non sposano più i calciatori ma gli chef”. Parola di Davide Paolini, gastronauta del Sole 24 ore, che insieme al cuoco Stefano Ciotti ha presentato “Il buono, il gustoso e il sano”, uno show food culturale nelle cantine di Palazzo Ducale.

“Ora è di moda parlare di cucina, tutti si improvvisano chef ma non c’è preparazione”, ha affermato Paolini, mentre il cuoco del ristorante Urbino dei Laghi ha cucinato per il pubblico spaghetti aglio, olio e peperoncino con salsa al formaggio di fossa e un pane di farro con crema alla nocciola.

“Il vero problema del giornalismo enogastronomico è che nessuno infonde sapere, nessuno parla dei prodotti, della nostra terra.  Invece il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di esportare la cultura del made in Italy”, continua. Un principio fondamentale anche per Ciotti che nella sua cucina utilizza solo materie prime locali.

Il segreto per una pasta aglio, olio e peperoncino? Secondo lo chef  è quello di utilizzare olio di vinacciolo e all’ultimo condire il piatto con un filo di olio extravergine a crudo. E poi naturalmente, usare sempre ‘spaghetti marchigiani’, fatti con un grano coltivato nella zona. Una vera eccezione, secondo Paolini: in Italia infatti si esporta il 70% del grano.

Secondo il giornalista: “Siamo di fronte al crollo mediatico del cibo. Tutti propongono ovunque ricette, nei giornali, in tv, su internet. E’ il crepuscolo degli chef”.

Gli risponde Stefano Ciotti: “Io non sparirò perché sono un cuoco che cucina non uno chef che gestisce la cucina”.  Una differenza sostanziale anche per Paolini: “Bisogna diffondere la conoscenza delle materie prime sia nei cuochi che nei consumatori. L’uomo ormai non è più cioè che mangia ma cosa pensa di mangiare”.

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Ducato Tv n. 8 – 16 aprile 2014 http://ifg.uniurb.it/2014/04/17/ducatotv/ducato-tv-n-8-16-aprile-2014/61741/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/17/ducatotv/ducato-tv-n-8-16-aprile-2014/61741/#comments Thu, 17 Apr 2014 08:22:51 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61741 LA VIDEOINTERVISTA Franco Corbucci, primo cittadino uscente (si vota il 25 maggio), racconta i suoi 10 anni alla guida di Urbino. Difende i grandi progetti come Santa Lucia e il Consorzio, e ammette le difficoltà sul tema del turismo. E consiglia al suo successore: "Incontri tutti ma sia sempre sincero". Nel nostro magazine tv, l'ultimo del biennio, abbiamo parlato anche di birra artigianale, di pet therapy e di ginnastica ritmica]]> URBINO – Ecco il nuovo magazine del Ducato Tv. In questo numero abbiamo intervistato il sindaco di Urbino Franco Corbucci: dopo dieci anni si prepara a lasciare l’incarico e fa un bilancio della sua avventura politica. Abbiamo approfondito il caso del probabile scambio di provette per la fecondazione assistita al Pertini di Roma. L’avvocato della coppia, Michele Ambrosini, ci ha spiegato che cosa potrebbe essere successo e come i genitori stanno vivendo questo delicato momento.

Abbiamo, poi, raccolto le storie di Matteo Fato e Gabriele Arruzzo, professori all’Accademia dell’Arte di Urbino che sono riusciti a vivere per e con la cultura. Dopo aver lavorato in giro per il mondo, sono tornati nella città ducale. C’è anche chi ha sfidato la crisi con la birra artigianale. E’ la scommessa di Pietro Corrieri che ha aperto uno stabilimento sul Monte Catria. Un settore sempre più in espansione: in Italia nell’ultimo anno la produzione è aumentata del 20% . Noi vi abbiamo svelato tutti i segreti della birra.

Siamo stati nelle fattoria Lucignolo di Francesco Di Mauro, dove si fa pet therapy e si insegna ai bambini ad amare la natura. Protagonista assoluto l’asino. Attraverso la onoterapia, Francesco riesce ad alleviare le sofferenze di pazienti psichiatrici e a rallegrare le giornate di scolaresche e bambini. Infine, abbiamo seguito la vittoria della squadra italiana ai mondiali di ginnastica artistica a Pesaro. Le atlete hanno trionfato portando a casa due medaglie d’oro.

Questo è stato l’ultimo magazine curato dal nostro biennio. Ai ragazzi che prederanno il nostro posto, auguriamo un buon lavoro.

Magazine curato da Maria Gabriella Lanza.
Conduce Laura Morelli.

In redazione: Giuseppina Avola, Antonella Ferrara, Silvia Colangeli, Francesco Creazzo, Virginia Della Sala, Agenese Fioretti, Marisa Eleonora Labanca, Mario Marcis, Lucia Lamantea, Marta Manzo, Chiara Nardinocchi, Silvia Pasqualotto, Lorenza Fernanda Pellegrini, Stefano Rizzuti, Federica Salvati, Giovanna Olita, Valeria Strambi.

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Elezioni europee, venerdì 11 aprile un incontro informativo con i cittadini a Urbino http://ifg.uniurb.it/2014/04/08/ducato-notizie-informazione/elezioni-europee-venerdi-11-aprile-un-incontro-informativo-con-i-cittadini-a-urbino/61137/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/08/ducato-notizie-informazione/elezioni-europee-venerdi-11-aprile-un-incontro-informativo-con-i-cittadini-a-urbino/61137/#comments Tue, 08 Apr 2014 14:56:39 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61137 [continua a leggere]]]> URBINO – Venerdì 11 aprile alle  21, al collegio Raffaello  il sindaco Franco Corbucci,  il professore Marcello Pierini e il professor Marco Bellardi incontreranno i cittadini per discutere, in vista delle elezioni europee, di rigore dei conti pubblici, poteri del Parlamento Europeo,  politiche dell’Ue e programmi elettorali dei vari partiti.

Marcello Pierini insegna European Law al Centro Europe Direct Marche mentre Marco Bellardi è responsabile della Regione Marche per la Macroregione Adriatico – Ionica.

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‘Di volto in volto’, il progetto fotografico sui personaggi dimenticati delle Marche http://ifg.uniurb.it/2014/04/08/ducato-online/di-volto-in-volto-storie-e-personaggi-dimenticati-delle-marche/61107/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/08/ducato-online/di-volto-in-volto-storie-e-personaggi-dimenticati-delle-marche/61107/#comments Tue, 08 Apr 2014 14:44:27 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61107 URBINO – Il Cavaliere Prato, ex pompiere di Roma, ha creato il Parco della Fantasia di fianco a un passaggio a livello di Macerata. Qui oggetti dimenticati acquistano nuova vita: trasforma sedie in portabandiera, bottiglie in costruzioni a forma di albero e lampade in cappelli. Ad aiutarlo a realizzare le sue opere d’arte c’è un ragazzo africano, soprannominato Caffelatte. Il Parco del Cavaliere è solo una delle storie raccolte dal videomaker Giordano Vizzi e dal fotografo Marco Biancucci nel progetto “Di volto in volto”. Insieme hanno girato le Marche in cerca di personaggi dimenticati. “Il nostro obiettivo è quello di raccontare la provincia marchigiana, quella più strana e caratteristica”, racconta Biancucci. “Abbiamo visitato paesini, contrade e città. Per noi è stata una valvola di sfogo dai nostri impegni quotidiani. È stata una esperienza che ci ha arricchito: abbiamo avuto la possibilità di conoscere persone straordinarie, che nonostante le difficoltà hanno trovato un modo tutto loro di stare al mondo”.

“L’incontro che mi ha colpito di più”, continua Biancucci “è stato quello di Claudio, 21 anni, iscritto alla  facoltà di Lettere e Filosofia. Un giorno ha deciso di comprare un terreno a Monteprandone e darsi all’agricoltura biologica. Una scelta controcorrente. Accanto a lui c’è Giovanni, un signore novantenne, che è diventato la sua guida e il suo maestro”.

Ma non ci sono solo Claudio e il Cavaliere di Prato. Nel fotoreportage vengono raccontate le storie anche dei  Chicchirichì, stornellatori che durante il periodo di Pasqua bussa di porta in porta per cantare canzoni sulla passione di Gesù Cristo in marchigiano; dei “Forzati della strada” di Montelparo, un gruppo di novantenni che indossando maglie di flanella degli anni ’50 hanno fatto il Giro d’Italia d’Epoca in bicicletta. E poi c’è Simone, un ragazzo che realizza miniature di oggetti e li vende a San Benedetto del Tronto e di padre Pietro, il muratore di Dio che da solo ha costruito la chiesa per i suoi parrocchiani, mattone dopo mattone.

Ad ispirare i due giovani è stato Pier Paolo Pasolini: “ È il nostro modello. L’intero progetto può essere riassunto dalla sua frase: la bellezza può passare per le più strane vie, anche quelle non codificate dal senso comune. È quello che abbiamo cercato di fare, andando oltre le apparenze per scoprire quello che nessuno vede”.

Il progetto è in continuo divenire: “La prossima puntata sarà dedicata a una donna nel Piceno. Stiamo continuando a cercare personaggi delle Marche per raccogliere quelle storie che altrimenti nessuno racconterebbe. Ognuno di loro ha qualcosa di particolare che merita di essere conosciuto”.

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Regione Marche, approvato protocollo per la riorganizzazione della sanità http://ifg.uniurb.it/2014/04/07/ducato-notizie-informazione/regione-marche-approvato-protocollo-per-la-riorganizzazione-della-sanita/61041/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/07/ducato-notizie-informazione/regione-marche-approvato-protocollo-per-la-riorganizzazione-della-sanita/61041/#comments Mon, 07 Apr 2014 17:12:38 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61041 [continua a leggere]]]> URBINO – E’ stato approvato in Regione il protocollo sulla riorganizzazione della sanità. Definizione del numero di posti letto, linee guida per l’assunzione del personale e  per gli incarichi dirigenziali sono le novità più importanti.  L’intesa, sottoscritta da giunta regionale, enti e aziende del Servizio sanitario regionale e organizzazioni dei dirigenti medici, veterinari e sanitari, nasce dalla necessità di rispettare i vincoli sul costo del personale, stabiliti dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 (spending review), che impone un tetto pari al corrispondente ammontare dell’anno 2004 diminuito dell’1,4%.

Per quanto riguarda le assunzioni del personale vengono definite le linee guida valide per tutte le aree vaste.  “Veniamo incontro alle richieste dei sindacati – ha detto il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca – garantendo il turn over del personale al 100%, la riduzione dei rapporti flessibili, criteri organizzativi uniformi per l’assegnazione degli incarichi”. Ci saranno inoltre forti limiti per chi volesse adottare contratti flessibili diversi dal tempo determinato.

Infine, viene assicurata la continuità assistenziale, ovvero la capacità di assicurare cure tempestive ai pazienti ricoverati per la durata dell’intero arco giornaliero. “E’ un’intesa importante”, continua Spacca, “che conferma come la buona sanità marchigiana si costruisca insieme”.

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“Vite in cantiere”, presentato a Urbino il libro sull’immigrazione romena in Italia http://ifg.uniurb.it/2014/04/07/ducato-online/vite-in-cantiere-il-libro-sullimmigrazione-romena-in-italia/60968/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/07/ducato-online/vite-in-cantiere-il-libro-sullimmigrazione-romena-in-italia/60968/#comments Mon, 07 Apr 2014 15:53:42 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60968 URBINO – Due mesi in cantiere, a lavorare in incognito per studiare la comunità romena in Italia. Domenico Perrotta, ricercatore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi di Bergamo, ha presentato questa mattina nell’aula occupata c3 del Magistero il suo libro “Vite in cantiere”. Una ricerca durata tre anni, dal 2004 al 2007, in cui l’autore ha analizzato in prima persona l’immigrazione romena.

Perrotta ha lavorato sotto mentite spoglie come carpentiere a Bologna. Stando tutto il giorno a contatto con operai romeni, pakistani e tunisini, ha osservato senza filtri le dinamiche tra connazionali e l’atteggiamento dei romeni verso il lavoro e la vita in Italia.

La ricerca è stata svolta nel 2005, quando la Romania non era ancora entrata nell’Unione Europea. “Gli operai erano quasi tutti senza permesso di soggiorno e quindi più ricattabili: potevano essere mandati via in qualunque momento dal capocantiere”. Secondo i dati Istat, nel nostro Paese i romeni sono più di un milione, quasi un quarto degli immigrati complessivi.

Perrotta racconta la difficoltà di guadagnarsi la fiducia degli altri operai: “Molti credevano che, essendo italiano, fossi una spia dei capi”. Dalla ricerca emerge anche una forma implicita di “negoziazione dei carichi di lavoro”: “Alcuni di loro cercavano di lavorare il meno possibile: ad esempio impiegavano il doppio del tempo per andare a prendere un martello in magazzino”.

L’autore ha anche realizzato interviste a immigrati romeni nelle loro abitazioni, in centri di accoglienza, nelle roulotte e nelle baracche. Ha partecipato insieme a loro a festività religiose, matrimoni, battesimi e ha seguito alcune delle persone intervistate nel loro viaggio di ritorno in Romania. “Quello che emerge da queste interviste è che i romeni tendono a rappresentarsi sempre come dei grandi lavoratori proprio perché avvertono il pregiudizio degli Italiani verso di loro. L’intervistato tende a rispondere in maniera diversa se l’intervistatore è una persona estranea al loro mondo”.

“Il mio libro”, conclude lo scrittore, “vuole essere uno sguardo dall’interno del mondo dell’immigrazione romena in Italia e delle difficoltà che gli stranieri vivono nella loro quotidianità”.

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Massimo Baldacci: “Il mio sarà un programma condiviso, sarò un rettore di unità” http://ifg.uniurb.it/2014/03/27/ducato-online/massimo-baldacci-il-mio-sara-un-programma-condiviso-saro-un-rettore-di-unita/60481/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/27/ducato-online/massimo-baldacci-il-mio-sara-un-programma-condiviso-saro-un-rettore-di-unita/60481/#comments Thu, 27 Mar 2014 15:17:23 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60481 LEGGI Nuovo rettore: si vota il 28 e 29 maggio]]> baldacci

Massimo Baldacci

URBINO – “Sarò un rettore di unità”. Massimo Baldacci, protettore ai Processi Formativi e candidato rettore all’Università di Urbino, ieri durante il seminario di Riflessione sul futuro dell’Ateneo ha voluto confrontarsi proprio con tutti: studenti, professori, ricercatori e personale amministrativo. “Ancora non c’è un programma, lo vogliamo decidere insieme a chi vive ogni giorno l’università”, ha affermato. Un incontro durato più di 4 ore. “Questo dimostra la nostra volontà di cambiamento, di ascoltare tutte le istanze”.

Baldacci ha le idee chiare e al Ducato racconta: “L’obiettivo è quello di affrontare le sfide della prossima stagione a partire dalla ricerca, dalla didattica e dal rapporto con il territorio. Dobbiamo fornire i giusti sostegni ai ricercatori anche a livello pratico: mi riferisco a laboratori e biblioteche”.

Puntare sugli elementi di forza dell’Ateneo è il primo passo: “La nostra università ha una capacità d’attrazione nazionale. E poi qui ad Urbino c’è un rapporto qualitativo diverso con gli studenti, qui si ritrova il senso della comunità. Per questo uno studente dovrebbe iscriversi da noi”.

Allo stesso modo Baldacci ha ben presente i problemi che negli anni hanno tolto prestigio all’Ateneo: “Abbiamo sofferto la mancanza di risorse finanziarie. Dovevamo innanzitutto colmare i debiti contratti. In questo modo abbiamo perso professori e personale amministrativo . Questo ha causato una debolezza potenziale, anche se abbiamo buoni anticorpi: negli anni la quota degli iscritti è rimasta costante”.

“I nostri studenti - continua Baldacci – non sono dei clienti, sono degli interlocutori a pieno titolo. E’ importante permettere a tutti loro di accedere alle borse di studio, un riconoscimento di un diritto previsto dalla Costituzione. Per questo sono contrario al prestito d’onore: lo Stato scarica i costi dell’istruzione sulle loro famiglie”.

Sull’offerta formativa poi afferma: “Deve essere pluralista e di massa. La nostra sfida è quella di formare l’elite ma anche democratizzare l’università”. Ma niente raccomandazioni: “Con me va avanti chi lavora con capacità e il merito si dimostra nei servizi effettivamente resi alla comunità”.

Alle prossime elezioni del 28 e 29 maggio, Baldacci concorrerà alla carica di rettore insieme al professor Giorgio Calcagnini, docente di Economia monetaria all’Università di Urbino, al prorettore e direttore della Scuola di Scienze Motorie, Vilberto Stocchi, a Stefano Papa, presidente della Facoltà di Scienze e Tecnologie. Il successore di Stefano Pivato rimarrà in carica sei anni, dal 1 novembre 2014 al 31 ottobre 2020.

“L’elezione del rettore”, afferma Baldacci, “deve essere un momento di confronto e non di lacerazione. I nostri nemici sono fuori e non dentro. Sono quelli che vogliono chiudere l’università di Urbino. Non voglio convincere nessuno che sono il miglior candidato. La nostra università ha la sua identità, la sua storia. Chi taglia le radici muore ma dobbiamo anche essere capaci di interpretare le trasformazioni, proiettandoci verso il futuro”.

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Bocce, pallavolo e atletica: la squadra di disabili di Urbino conquista tutto http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/ducato-online/bocce-pallavolo-e-atletica-la-squadra-di-disabili-di-urbino-conquista-tutto/60391/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/ducato-online/bocce-pallavolo-e-atletica-la-squadra-di-disabili-di-urbino-conquista-tutto/60391/#comments Wed, 26 Mar 2014 15:07:47 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60391 PallavolistiURBINO – Hanno già vinto il campionato regionale, conquistato l’oro nel singolo agonistico e il 3 aprile partiranno per il torneo nazionale: sono i sette ragazzi della squadra di bocce con disabilità intellettiva relazionale della So Sport di Urbino. Ma non ci sono solo loro: anche la squadra di pallavolo e quella di atletica hanno portato alla nostra città medaglie e riconoscimenti.

Cristina Ranocchi, referente dell’associazione sportiva racconta: “Seguiamo 23 ragazzi, dai 18 ai 40 anni, tutti della provincia di Pesaro Urbino. Hanno un ritardo cognitivo ma riescono ad esprimersi al meglio attraverso lo sport. Abbiamo iniziato con la pallavolo e piano piano ci siamo allargati. Ora i nostri atleti si cimentano nell’atletica in varie discipline: dal salto in lungo alla staffetta,  al giavellotto”.

“So” è il loro grido di battaglia: “E’ il saluto che facciamo prima di ogni partita. Siamo stati scelti dalla FISDIR (federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale) come unico centro pilota in Italia per la pallavolo. Due ragazzi vengono addirittura da Ravenna per giocare con noi. Ci alleniamo ad Urbania, a Fermignano e al campo sportivo di Urbino. Gli atleti che raggiungono i traguardi più importanti diventano a loro volta insegnanti dei loro compagni, come è capitato alla nostra campionessa italiana di giavellotto”.

MedagliatiA seguire i ragazzi sono educatori, professionisti ma anche volontari. Olimpia, studentessa di scienze motorie, ha svolto dei tirocini formativi nell’associazione: “Il mio sogno è lavorare con questi ragazzi. E’ stata una esperienza molto positiva. Loro sono bravissimi, al di sopra delle nostre capacità. Ci vuole solo un po’ più di tempo per spiegargli un esercizio”, racconta.

Il prossimo appuntamento per la squadra di bocce è a Roma per il Meeting Nazionale FISDIR, mentre la squadra di pallavolo a settembre parteciperà al quarto campus che si svolgerà proprio ad Urbino. Ad ottobre poi, partirà alla volta di Ravenna per riconquistare il titolo nazionale, già vinto nel 2013. A giugno invece si svolgerà a Macerata il campionato di atletica: “Sono tutti invitati a vedere con i propri occhi quanto attraverso lo sport si riesca a realizzare una vera inclusione sociale. La dimensione della disabilità viene annullata dalla loro passione”, conclude Ranocchi.

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Storie di guerra dimenticate: mostra fotografica al Collegio Raffaello http://ifg.uniurb.it/2014/03/25/ducato-notizie-informazione/storie-di-guerra-dimenticate-mostra-fotografica-al-collegio-raffaello/60329/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/25/ducato-notizie-informazione/storie-di-guerra-dimenticate-mostra-fotografica-al-collegio-raffaello/60329/#comments Tue, 25 Mar 2014 17:30:23 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60329 [continua a leggere]]]> URBINO – Il 27 marzo alle 18.00 nella sala Castellani del Collegio Raffaello in piazza della Repubblica Matthias Canapini presenterà il suo reportages fotografico “Dalla Turchia alla Siria, volti e storie di guerre dimenticate”. La mostra potrà essere visitata fino al 4 aprile, tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00. L’evento è stato organizzato dall’associazione universitaria Fuoricorso Link Urbino con il patrocino dell’Università e del Comune di Urbino.

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#Saltabordo, domani pullman gratuito per gli studenti del Campus Mattei http://ifg.uniurb.it/2014/03/25/ducato-notizie-informazione/saltabordo-domani-pullman-gratuito-per-gli-studenti-del-campus-mattei/60323/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/25/ducato-notizie-informazione/saltabordo-domani-pullman-gratuito-per-gli-studenti-del-campus-mattei/60323/#comments Tue, 25 Mar 2014 17:25:16 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60323 [continua a leggere]]]> URBINO – Nuovo appuntamento con l’iniziativa #Saltabordo organizzata dall’associazione universitaria Fuoricorso Link Urbino: domani dalle prime ore del mattino fino a sera un pulmino trasporterà gratis gli studenti da Borgo Mercatale al Campus Enrico Mattei. L’associazione ha organizzato l’iniziativa per denunciare la carenza dei trasporti per gli universitari che devono frequentare i corsi nell’ex Sogesta: “Per raggiungere il Campus è indispensabile prendere uno dei pochi ed affollati pullman che lo raggiungono, munendosi chiaramente del biglietto, che diviene un onere finanziario non di poco conto per chi deve acquistarlo con una certa regolarità; l’alternativa  è costituita da un abbonamento che sfiora anch’esso un costo non proponibile ad uno studente e questo a causa della mancanza di una convenzione tra gli entri interessati”.

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