La fabbrica delle bugie |
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Gennaio 1991: La Cnn trasmetteva da
un albergo di Baghdad. Da fuori, le coreografiche strisce
colorate rappresentavano i missili che partivano da
chissà dove e cadevano in un posto imprecisato nel
deserto. In una camera d'albergo c'erano due giornalisti che indossavano una maschera antigas. Il cattivo Saddam Hussein minacciava di sganciare bombe tossiche. Bisognava proteggersi. Ma allora perché un terzo giornalista, in secondo piano nell'inquadratura, non indossava alcuna maschera? Non
tutti sanno che... Un reporter televisivo ammise di aver girato la scena
del petrolio con cormorani prelevati dallo zoo. Poi è stato attestato che le foto diffuse in tutto il mondo dalla Reuters erano state scattate durante la guerra Iran-Irak, nel 1983. E non a gennaio, quando nel Golfo Persico non ci sono questi uccelli, ma in primavera. Si è sempre detto che la Guerra del Golfo fu
"intelligente". Forse grazie all'utilizzo dei
Patriot. Eppure, grazie alla "produzione televisiva" nella memoria collettiva resterà l'immagine di una guerra asettica e non il ricordo di stragi e massacri, che ci furono, ma non furono visti. |
Nel
Web
La ricostruzione ufficiale dei fatti Lo speciale del Washington Post |
Questa, ad esempio, è una foto surreale. Nels enso che, secondo le cronache giornalistiche di quel periodo, dovrebbe esistere. Ritrae l'autostrada a nord di Kuwait City colpita da un "misisle intelligente". E' stata soprannominata "l'autostrada della morte". Quelle che si vedono sono auto. A meno che non fossero guidate da fantasmi, saranno morte molte persone. Come mai le fonti ufficiali americane (le uniche a disposizione in quel periodo) non parlano di morti, di famiglie distrutte, di "effetti collaterali"? Non sarà semplicemente che quella guerra debba passare per una "guerra intelligente"? Spesso accade che i fatti avvenuti, sembrano mai esistiti. E quelli visti in tv e comprovati da immagini, filmati e testimonianze, in realtà fanno parte dello show. |