Cesenatico. Anni Settanta. Mentre esplode il boom turistico della
riviera romagnola, nell'antico borgo dei pescatori un giovane
poeta, Ferruccio Benzoni, inizia il suo noviziato lirico.
Assieme a lui due amici: Stefano Simoncelli e Walter Valeri.
Nel 1973 il loro sogno letterario prende finalmente forma. Fondano
una rivista "alla macchia": la chiamano 'Sul porto'.
Sottotitolo: 'del fare cultura in provincia'.
I loro lavori sono subito apprezzati da Franco Fortini, Pier
Paolo Pasolini, Vittorio Sereni. I tre di Cesenatico costruiscono
un rapporto fisico con questi "fratelli maggiori", perchè
fare poesia è prima di tutto vivere di poesia.
Conclusa l'esperienza di 'Sul Porto', Benzoni si trincera nella
solitudine della provincia. Sono gli anni della maturazione lirica
ma anche della distruzione fisica. Solo l'incontro con una donna
lo risolleverà.
Negli anni '90 arrivano le pubblicazioni con editori importanti.
Ha trovato un nuovo equilibrio ma nel 1997 il suo fisico non regge.
La fortuna poetica arriva quando lui se n'è già
andato.
di Francesco Magnani [e-mail]