A Fermignano 717 abitanti su 8.065 arrivano dall'estero. Quasi il 9%, contro una media nazionale del 4,1 per cento. Non vivono ghettizzati in un quartiere. Comune, scuola e sindacati hanno progetti mirati nei loro confronti. Ma i genitori del posto vogliono evitare che i figli si "mescolino" con gli stranieri, marocchini o albanesi in oltre la metà dei casi.
In città ci sono aziende che sopravvivono solo grazie agli extracomunitari. Come la Prb, che ormai non trova più italiani disposti a lavorare nella zincatura a caldo.
Gli unici casi di discriminazione "velata" si scoprono facendo una visita al Centro di aggregazione giovanile di Fermignano. E' frequentato solo da stranieri, maschi. Gli organizzatori sostengono che gli immigrati hanno il tempo di andarci tutti i pomeriggi, forse perché non hanno voglia di studiare. Ma in città circolano altre voci: i genitori delle ragazze e dei ragazzi italiani vietano ai figli di frequentare il Centro. Perché ci sono i ragazzi stranieri, da cui bisogna stare alla larga.
Gli extracomunitari di Fermignano hanno alle spalle esperienze diverse. Tra queste, quella di Zef Ndoj, arrivato in Italia su un gommone, di notte, pensando di trovare l'Eldorado. Ora fa il muratore e sogna di tornare nella sua terra natale, l'Albania. Adelina Kaziu, anche lei albanese, è finita in città per amore. Nel nostro Paese ha avuto un figlio e lavora come cuoca-tuttofare.

IFG URBINO
Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino

via della stazione, 62 - 61029 Urbino
telefono: 0722/350581

CONTATTI E CURRICULUM
MARCO RATTI