Non ci stanno: per loro il calcio e l'arbitraggio non sono club per soli uomini. Sono le 1.300 "giacchette rosa" italiane, ragazze con la passione per il calcio che nel fischietto hanno visto una sfida: agli uomini, alla società, ai propri limiti. Ma anche un modo per fare sport e stare insieme.

Da Cristina Cini, prima donna in serie A, a Angela Esposito, prima donna dirigente nazionale, fino alle ragazze che tutte le domeniche fischiano sui polverosi campi di provincia, la passione per l'arbitraggio fa sacrificare buona parte del tempo libero, fra allenamenti, partite e riunioni.

Quante sono? Un arbitro su 25 è donna, circa il 4% del totale. Una presenza ancora piccola ma che non può più essere definita marginale. E si iniziano a fare dei confronti, con risultati interessanti: secondo uno studio inglese, le donne sarebbero geneticamente arbitri migliori degli uomini.


di Alessio Sgherza [scrivimi]

IFG URBINO
Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino

via della stazione, 62 - 61029 Urbino
telefono: 0722/350581
fax: 0722/328336

CONTATTI
sito internet
e-mail segreteria
e-mail redazione