Nell'immaginario
collettivo rappresenta una forma di tortura. Gli abusi che ne
hanno caratterizzzato l'utilizzo nelle vecchie strutture manicomiali
sono documentati. Ma tra gli psichiatri c'è chi crede che
questa terapia sia ingiustamente demonizzata e rappresenti, in
realtà, un vero e proprio salva-vita per alcune patologie.
È
l'elettroshock o, come preferiscono chiamarlo gli specialisti,
terapia elettroconvulsivante, che, al contrario di quanto molti
credono, non è stato mai abolito in Italia e viene praticato
in 11 strutture del nostro Paese, cinque pubbliche e sei private.
Il
centro più importante, a livello nazionale, è la
clinica psichiatrica universitaria dell'ospedale Santa Chiara
di Pisa, dove arrivano pazienti da tutta Italia per sottoporsi
a questa cura.
di
Giulia Floris
[giuliafloris@yahoo.it]