Nell'immaginario collettivo rappresenta una forma di tortura. Gli abusi che ne hanno caratterizzzato l'utilizzo nelle vecchie strutture manicomiali sono documentati. Ma tra gli psichiatri c'è chi crede che questa terapia sia ingiustamente demonizzata e rappresenti, in realtà, un vero e proprio salva-vita per alcune patologie.

È l'elettroshock o, come preferiscono chiamarlo gli specialisti, terapia elettroconvulsivante, che, al contrario di quanto molti credono, non è stato mai abolito in Italia e viene praticato in 11 strutture del nostro Paese, cinque pubbliche e sei private.

Il centro più importante, a livello nazionale, è la clinica psichiatrica universitaria dell'ospedale Santa Chiara di Pisa, dove arrivano pazienti da tutta Italia per sottoporsi a questa cura.

 

 

di Giulia Floris

[giuliafloris@yahoo.it]

Credits: Si ringrazia il Centro di documentazione della psichiatria San Lazzaro di Reggio Emilia per la gentile concessione della foto di copertina. Un ringraziamento anche a Claudio Ernè per le foto che testimoniano l'attività di Franco Basaglia a Trieste, a pagina cinque
 

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