VITA DA GROTTAROLI

La baia di Pietralacroce e quella della Vedova sono altre due zone in cui vennero scavati parecchi ricoveri dai pescatori, anche se in numero minore rispetto al Passetto. Sono zone piu' selvagge, infatti, non facilmente accessibili. Solo la costanza e l'amore dei grottaroli ha fatto si' che negli anni gli stradelli d'accesso al mare non si sgretolassero per colpa delle intemperie e che la spiaggia fosse ancora accessibile. I lavori per la loro manutenzione sono durissimi e tengono impegnati i proprietari anche durante l'inverno. Di generazione in generazione, padri, figli e nipoti si sono tramandati quasi naturalmente questo compito.

 Una porta decorata

All'inizio, i pescatori usavano strumenti rudimentali per scavare la roccia. Poi le tecniche, con il tempo, si raffinarono e le grotte pian piano da ricoveri rudimentali divennero qualcosa di diverso. La cura per questi luoghi aumento' negli anni e molti iniziarono a rivestirle internamente di strati di cemento e a decorarle. Le porte in legno cominciarono a essere dipinte, vennero aggiunti elementi decorativi, si assegno' a ogni grotta un numero civico, ancora oggi ben visibile sulle porte. Come fossero delle vere e proprie case.

Gli uomini erano soliti passare giorni e giorni in grotta per i lavori di manutenzione, oltre che per l'attivita' di pesca. Col tempo vi si riusci' a portare la luce e l'acqua corrente e mano a mano le famiglie dei pescatori iniziarono a frequentare le spiagge dove questi lavoravano. Piano piano, parti' tutta un'altra storia. Le grotte cominciarono a essere vissute sempre piu' come luoghi di ritrovo, di vita comunitaria, oltre che di lavoro. Si creo' una sorta di mondo 'altro', diverso dal cittadino sopra le rupi; un mondo a se' stante, con le sue regole, le sue amicizie, i suoi rapporti speciali. Cosi', tra il primo dopoguerra e gli anni Sessanta, Ancona quasi si sdoppio': da una parte rimaneva la citta', con i suoi ritmi ordinari e la sua fisionomia definita, dall'altra, sotto le rupi, un universo dai tempi diversissimi, in armonia con la natura e fedele al suo spirito.