PERUGIA – A pagare per tutti alla fine potrebbero essere gli stessi cittadini. Se i lavori al cantiere della Guinza riprenderanno, pedaggio, cattura di valore, oneri di urbanizzazione e un contributo pubblico per 45 anni renderebbero oltre tre volte l’investimento previsto dei privati. A denunciare il… [continua a leggere]

Pedaggio, inquinamento, traffico pesante: Paolo Cincilla, primo cittadini di Mercatello negli anni ’90, non ritiene più utile completare la E78 . Il taglio del nastro al cantiere è ormai un lontano ricordo: “Con Tangentopoli abbiamo capito quali interessi si nascondevano dietro l’apertura del traforo”

Per gli abitanti di Mercatello il traforo della Guinza è ormai diventato un’utopia. Pochi sperano ancora di vedere un giorno i lavori completati. Tra crisi economica e rischio isolamento, i i cittadini della Valle del Metauro lanciano l’allarme: “I nostri Comuni rischiano la bancarotta”

Durante i lavori le acque di scarico venivano riversate illegalmente nel fiume. Grazie alle proteste però, oggi il corso d’acqua è tornato a scorrere pulito

Quanto è stato speso e quanto ci potrebbe costare, quanti sono i soggetti coinvolti, le cifre della galleria della Guinza: tutto quello che vorreste sapere sulla grande incompiuta dei “Due Mari”

Doveva collegare Marche e Umbria, è diventata il simbolo di una superstrada incompiuta. Per realizzare la galleria della Guinza, snodo centrale della Fano – Grosseto, sono già stati spesi in passato circa 300 milioni di euro. Da più di 20 anni però, si attende il passaggio della prima auto. Le amministrazioni locali spingono per completare l’opera, Strabag, Cmc e Astaldi fiutano l’affare
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Da più di vent’anni si attende il completamento del traforo, ma per ora non resta che svalicare nella cima appennica. Spesso, però, durante le gelate invernali, il valico viene chiuso al traffico. Oltre alle gravi perdite economiche per il territorio, il pericolo è l’isolamento