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Export provincia: Cgil, 2009 ancora giù, -36% nel settore metalmeccanico

di    -    Pubblicato il 27/04/2010                 
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URBINO – E’ l’export del settore metalmeccanico quello più colpito dalla crisi economica nella provincia di Pesaro e Urbino, con un calo nel 2009 del 35,9% rispetto al 2008. Lo rende noto il rapporto della Cgil “Il valore delle esportazioni”, elaborato dall’Ufficio studi provinciale a partire dai dati Istat.

Il comparto metalmeccanico, che rappresenta il 50% delle esportazioni, ha perso lo scorso anno 398 milioni di euro rispetto al 2008. Un calo consistente si è rilevato anche nel settore del legno e dell’arredamento (18,9% del totale), con un -32,1% nel 2009 e una perdita di 140,5 milioni. Il tessile, abbigliamento e cuoio, terzo settore della provincia per commercio con l’estero (10,5%), ha perso 40 milioni, con un calo del 19,4% di esportazioni. In perdita anche il comparto vetro, gomma e plastica, che rappresenta il 7,2% delle esportazioni, diminuito del 18,3%, con un decremento di 25,6 milioni. Non va bene neanche l’agroalimentare, che nella provincia rappresenta il 2,9% delle esportazioni: rispetto al 2008, ha perso 17,2 milioni di euro segnando un -27,4%. Unico settore ad aver aumentato le esportazioni è quello dell’editoria, con un aumento del 5,2%. Bisogna però considerare che il comparto della carta pesa solo per lo 0,3% sul commercio tra la provincia e l’estero e che l’aumento dei volumi è stato di poco più di 200.000 euro.

Secondo i dati Cgil, nell’ultimo trimestre del 2009, pur continuando la crisi dell’export, c’è stato un segnale di miglioramento: dal -32% del primo trimestre del 2009, al -30,7% del secondo, si è passati nel terzo trimestre al -36,3%, per poi risalire però, negli ultimi tre mesi dell’anno, al -15%.

A livello provinciale, nel 2009 le esportazioni sono diminuite del 29%, con una perdita per le aziende di 647 milioni di euro. Un dato che supera la media marchigiana (-24,5%) e che è in linea con il dato dei paesi Ue 27 (-29,1%) e con quello degli stati extra Ue (-29%). (v.u.)

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