Commenti a: Per i testimoni di Geova “votare è scelta personale”, nessun divieto http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-online/per-i-testimoni-di-geova-votare-e-scelta-personale-nessun-divieto/37261/ testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Tue, 19 Aug 2014 13:41:50 +0000 hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 Di: Nello80 http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-online/per-i-testimoni-di-geova-votare-e-scelta-personale-nessun-divieto/37261/comment-page-1/#comment-4911 Sat, 12 Oct 2013 11:22:56 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=37261#comment-4911 Scusate per gli errori ma sto con il telefonino

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Di: Nello80 http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-online/per-i-testimoni-di-geova-votare-e-scelta-personale-nessun-divieto/37261/comment-page-1/#comment-4910 Sat, 12 Oct 2013 11:21:02 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=37261#comment-4910 Si certo si è liberi di fare quello che si vuole!!!!
Ma nel senso che nessuno ti impedisce fisicamente di recarsi alle urne e poi votare.
Del resto, a me non impedisce nessuno nemmeno di commettere fornicazione.
Ma se io tdg commetto fornicazione e dopo un certo periodo di tempo lo confesso o vengo scoperto vado incontro ad un comitato giudiziario con la molto propapile dissassociazione.
Quindi domando:
Se io tdg in Italia dove non c’è l’obbligo di andare alle urna, e vivo in una famiglia dove non ho nessun problema attinente alla questione, se sono servitore di ministero, anziano , pioniere regare, etc. spiegatemi cosq succede se vengo scoperto o confesso che sono andato solo alle urna ma ho annulato la scheda, e cosa succede se dico che in coscienza pur sapendo che il regno di Dio ridolv3rà tutti i problemi ho ritenuto votare una persona che ritengo brava ed onesta la quale è candidata in una lista civica?

P.S. Sono un TDG da più di 30 anno

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Di: Sergio http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-online/per-i-testimoni-di-geova-votare-e-scelta-personale-nessun-divieto/37261/comment-page-1/#comment-3291 Sat, 16 Mar 2013 20:24:06 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=37261#comment-3291 Lo sanno tutti che i testimoni di Geova non vanno a votare ,,, prima di pubblicare stupidaggini e continuare ad alimentare odio vs i Td.G ,,, informati e verifica la fonte della notizia…

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Di: Silvio http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-online/per-i-testimoni-di-geova-votare-e-scelta-personale-nessun-divieto/37261/comment-page-1/#comment-3244 Tue, 12 Mar 2013 09:44:40 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=37261#comment-3244 Reitero la richiesta a papà61:

per quello che hai scritto nel post in data 9 marzo 2013 alle 13:17, perchè non pubblichi per intero il nome del ministro di culto TDG e la congregazione dove svolge il suo ufficio?
Che ci sarebbe di male? E’ o non è il suo ministero di culto legale? E’ o non è riconosciuto dalle pubbliche autorità come tale? E allora? Non è violazione della privacy. E’ una citazione di un dirigente di culto nell’esposizione pubblica di una materia afferente al suo ministero cultuale.
E’ forse reato pubblicare nomi e cognomi di sacerdoti e vescovi cattolici, o di rabbini ebraici o pastori valdesi, quando vengono citati per argomenti chiarificatori relativi al loro ufficio? O gli Anziani delle congregazioni TDG devono far occultare al pubblico le proprie funzioni confessionali?
Il loro rapporto gerarchico con i semplici affiliati/proclamatori è forse un rapporto associativo segreto? Solo gli Anziani tengono l’amministrazione apicale degli affari cultuali delle congregazioni e costituiscono i comitati giudiziari, ricevono le circolari dalla Congregazione Centrale in esclusiva, fanno le visite per “chiarificazioni” spirituali se uno vive da TDG o sta cedendo a tentazioni “mondane” ecc. Tutto questo deve restare segreto alle autorità pubbliche e all’opinione pubblica? Se è le pubbliche autorità ne sono al corrente non c’è ragione per non citare i nomi e cognomi di questi ministri di culto su cose inerenti il loro ufficio cultuale.

E’ importante illustrare presso l’opinione pubblica le posizioni reali di un’organizzazione in merito ad una materia attraverso le dichiarazioni di suoi amministratori in carne ed ossa, nell’esercizio delle loro funzioni ecclesiastiche.
Serve anche per scoprire:

1) chi dice bugie, chi la verità, chi mezza verità ecc.;
2) far emergere pubblicamente – se esistono – differenze di giudizio e di vedute tra gli amministratori di culto e i vari seguaci dell’organizzazione religiosa che si prende in esame. Differenze inerenti la dottrina ufficiale ma che si vogliono tenere nascoste per ragioni di difesa “del proprio deretano” all’interno dell’organizzazione stessa (specie se si occupano posizioni nella pianta organica della “carriera teocratica”).

Insomma, far emergere il sommerso, davanti all’opinione pubblica, citando le medesime parole dei dirigenti della baracca.

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Di: Mario70 http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-online/per-i-testimoni-di-geova-votare-e-scelta-personale-nessun-divieto/37261/comment-page-1/#comment-3243 Tue, 12 Mar 2013 06:47:32 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=37261#comment-3243 Chi dimentica o nasconde la propria storia è un negazionista, mi ricordi certi neonazisti che negano l’olocausto dicendo che è una esagerazione montata ad arte dai filo amenricani, per nostra fortuna tutte le vostre pubblicazioni si possono trovare e sono inequivocabili, per quanto riguarda il voto nulla è cambiato da allora, solo che all’epoca c’era ancora un po’ di ingenuità nel raccontare la verità, la “strategia teocratica” ancora non aveva attecchito bene, per quanto riguarda il resto, continua pure a sottovalutare la gravità dei morti per non aver accettato i vaccini o i trapianti o i derivati del sangue, quando ancora non era “questione di coscienza” solo per ubbidire a stupide dottrine umane uscite fuori dallo spirito di-vino dei fumi dell’alcool del vostro “schiavo fedele e discreto”.

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Di: Omar http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-online/per-i-testimoni-di-geova-votare-e-scelta-personale-nessun-divieto/37261/comment-page-1/#comment-3242 Mon, 11 Mar 2013 22:56:44 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=37261#comment-3242 Citare pubblicazioni di 30 e 50 anni fa dimostra che avete anche dei problemi con il tempo. I TdG con il passare degli anni si trasformano, ma non voi che rimanete ai tempi di Rutheford, il vostro “preferito” (anni ’20-’40). Chi si abbevera da voi (poveretti) ripetono le vostre ridicole e anacronistiche accuse, come il rifiuto dei trapianti e delle vaccinazioni ecc ecc… Pur di sputacchiare l’impossibile.
Continuate pure a suonarvela e a cantarvela da soli.

Notte! …in tutti i sensi.

Omar

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Di: Mario70 http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-online/per-i-testimoni-di-geova-votare-e-scelta-personale-nessun-divieto/37261/comment-page-1/#comment-3241 Mon, 11 Mar 2013 21:45:47 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=37261#comment-3241 Quando ancora non c’era la prospettiva di guadagnare dei soldi facendo compromesso con lo stato, quando non si conoscevano i rischi derivanti dall’incitare a non votare e non era necessario ingannare i lettori e i politici con la “strategia teocratica” (ovvero tacere parte della verità o addirittura mentire come hanno fatto e continuano a fare alcuni testimoni che hanno scritto sipra) le cose erano molto chiare e lo dimostrano le parole inequivocabili di questa loro pubblicazione:
La Torre di Guardia del 15 marzo 1951: “Poiché non esercitano il voto popolare neppure per eleggere i servitori consacrati entro l’organizzazione teocratica, essi non considerano giusto esercitare il diritto di voto con cui persone non consacrate sono elette ad incarichi politici mondani. Non scelgono di condividere la responsabilità per i peccati commessi da questi mondani eletti alle cariche governative. Essi vogliono preservarsi puri da questo mondo”.

Torre di guardia 15 ottobre 1957:

“quando questo mondo giunge alla sua ardente fine alla guerra di Armaghedon, tutti i governanti della terra e i loro sostenitori, di qualunque ideologia politica o confessione religiosa, saranno contro il Re dei re e Signor dei signori … I poteri politici saranno sconfitti da Cristo Gesù e dai suoi eserciti celesti e saranno scagliati nel “lago che brucia con zolfo”, la Geenna di eterna distruzione”.
Oggi i cristiani testimoni di Geova, come i testimoni di Geova nei primi giorni del Cristianesimo, si serbano incontaminati dal mondo. Essi coscienziosamente si astengono dal partecipare alla politica di questo mondo, sì, anche dal votare. Sanno che la partecipazione politica non solo sarebbe inutile ma porterebbe la disapprovazione di Dio”

In seguito il problema venne trattato in segreto, per nostra fortuna degli ex anziani dei testimoni di Geova hanno raccolto delle lettere che i loro dirigenti inviavano alle congregazioni, per trattare casi “delicati” come questo, una di queste lettere è questa:

” “È violazione di neutralità l’azione di chi esprime il voto preferenziale. Per violare la neutralità occorre più che presentarsi, occorre esprimere la preferenza. Se qualcuno fa ciò si dissocia dalla congregazione per aver violato la sua neutralità. Ci risulta che le persone spiritualmente mature non si presentano quando, come in Italia, non è obbligatorio. Altrimenti si manifesta una condotta ambigua. Nel caso in cui una persona si presenti e sia un nominato [ovvero una persona con incarichi particolari] potrebbe essere rimosso. Non avendo una nomina nella congregazione comunque, la persona che si presenta manifesta di essere spiritualmente debole e come tale sarà considerata dagli anziani.
È bene lasciare che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Nel darti la risposta ti indirizziamo alla torre di guardia 1.10.70 p 599 e ‘Vita eterna’ cap. 11. È utile fare presente questo, più che alle adunanze, nelle conversazioni private. Certo anche alle adunanze possiamo dare risalto alla necessità di essere neutrali, tuttavia la materia è così delicata che i dettagli è meglio darli a voce, in privato” (SCC:SSC 15.7.78)”

Non credo che servano altre prove!

Ecco cosa pensano veramente i testimoni di Geova del voto e della politica, il resto è solo ipocrisia e falsità.

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Di: papà61 http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-online/per-i-testimoni-di-geova-votare-e-scelta-personale-nessun-divieto/37261/comment-page-1/#comment-3240 Mon, 11 Mar 2013 17:57:29 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=37261#comment-3240 Stefano.Ok prendiamo per buona che sia una decisione personale e si rechi a votare. Dopo, cosa gli succede qualora gli anziani lo vengano a sapere? Se non ha conseguenze, ok ma se ha delle conseguenze, allora non si puo ammettere che sia una questione di sola coscienza. Come dire: vota pure, poi ne paghi le conseguenze.

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Di: Franz http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-online/per-i-testimoni-di-geova-votare-e-scelta-personale-nessun-divieto/37261/comment-page-1/#comment-3239 Mon, 11 Mar 2013 17:28:35 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=37261#comment-3239 Fratellastri vi prego smettetela di dire cavolate,sono stato tdg,e non è permesso a nessuno di andare a votare,neanche scheda bianca,sarebbe sempre un voto.Se lo fate per avere il,4/8,..x mille dallo stato , è squallido ,non dimenticate,che per voi i governi sono sotto il potere di satana,non potete fare compromessi,quindi vi sottomettereste a satana,quando un tdg va alle urne.sceglie in automatico di dissociarsi.Questi giochetti di dire non dire, li potete attuare con chi non conosce come vi muovete,ma chi è stato tdg sa che non dire tutta la verità,non significa mentire per voi,ma neanche tutta la verità dite.Quindi siate chiari,che il vostro Dio ,vi vede nel seggio elettorale e anche la vostra società.

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Di: stefanoc599 http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-online/per-i-testimoni-di-geova-votare-e-scelta-personale-nessun-divieto/37261/comment-page-1/#comment-3238 Mon, 11 Mar 2013 16:16:50 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=37261#comment-3238 Il Testimone di Geova può , se decide in coscienza di farlo, andare a votare.
Ciò che si fa all’interno della camera elettorale lo si decide secondo la propria coscienza.
Vediamo che ne pensa la Bibbia:

-Gesù Cristo disse riguardo ai suoi seguaci: “Non fanno parte del mondo come io non faccio parte del mondo”. (Giovanni 17:14)

-l’apostolo Paolo si considerava “ambasciatore” di Cristo fra i suoi contemporanei. (Efesini 6:20; 2 Corinti 5:20) I testimoni di Geova credono che ora Cristo Gesù sia stato intronizzato quale Re del celeste Regno di Dio e che loro, come ambasciatori, devono annunciarlo alle nazioni. (Matteo 24:14; Rivelazione [Apocalisse] 11:15) Ci si aspetta che gli ambasciatori siano neutrali e non interferiscano negli affari interni del paese in cui vengono mandati. In qualità di rappresentanti del celeste Regno di Dio, anche i testimoni di Geova si sentono analogamente in obbligo di non interferire nella politica del paese in cui risiedono.

-un altro fattore da considerare è che chi col suo voto contribuisce a eleggere un candidato può diventare responsabile di ciò che questi farà. (Confronta 1 Timoteo 5:22, Parola del Signore). I cristiani devono valutare attentamente se intendono assumersi questa responsabilità.

-i testimoni di Geova tengono in alta stima la loro unità cristiana. (Colossesi 3:14) Quando le religioni si immischiano nella politica, spesso ciò causa divisioni fra i loro aderenti. Imitando Gesù Cristo, i testimoni di Geova evitano ogni ingerenza nella politica e mantengono così la loro unità cristiana. — Matteo 12:25; Giovanni 6:15; 18:36, 37.

-ultimo fattore, stando fuori dalla politica i testimoni di Geova hanno la libertà di parola che consente loro di annunciare l’importante messaggio del Regno a persone di qualsiasi idea politica. — Ebrei 10:35.

Alla luce dei princìpi scritturali su esposti, in molti paesi i testimoni di Geova decidono personalmente di non votare alle elezioni politiche, e la legge del paese riconosce loro questa libertà. Spetta a ciascun Testimone prendere la propria decisione di coscienza basata sulla Bibbia su come intende affrontare la situazione. Se qualcuno decide di recarsi alle urne, è una decisione sua. Ciò che fa nella cabina elettorale è una questione fra lui e il Creatore.

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