Istituto per la Formazione
al Giornalismo di Urbino

i corsi - la sede - contatti
gli allievi - i docenti - l'istituto

Sub-Urbinoir, al via la tre giorni dedicata al romanzo nero. Con la speleologia protagonista

di    -    Pubblicato il 26/11/2013                 
Tag: , , , ,

urbinoirURBINO  – Una neonata collana di libri, una caccia al TesHorror e un Viaggio al centro della Terra (muniti di occhiali 3d). Sono solo alcune delle novità della quarta edizione di Urbinoir, la tre giorni dell’università di Urbino che, da mercoledì 27 a venerdì 29, tingerà la città ducale di tutte le declinazioni del genere noir, dalla letteratura al cinema e alla musica. Ma quest’anno c’è una new entry, o meglio un aspetto che si eleva a chiave di lettura dell’intero festival: la speleologia e il sottosuolo. Non a caso quest’anno la manifestazione si intitola Sub-Urbinoir, per approfondire le infiltrazioni continue tra scienza e immaginario popolare.

Il primo appuntamento è mercoledì alle 10 a palazzo Petrangolini, sede del dipartimento di Studi internazionali (Disti), per dare il via ad una giornata che avrà come protagonisti l’omaggio a Franca Rame, il concerto del violinista Michele Bartolucci e soprattutto lo scrittore di Comacchio Marcello Simoni. Quel Simoni che, dopo aver partecipato alla scorsa edizione del festival, a Urbino ha deciso di dedicare il suo thriller storico I sotterranei della Cattedrale, ambientato tra le colline di un Montefeltro di fine ‘700. Vincitore del premio Bancarella, Simoni torna ad Urbino dopo aver appena sfornato L’isola dei monaci senza nome.

La speleologia è invece protagonista della mattinata di giovedì 28, tra le origini scozzesi della geologia e gli “Speleotemi: tra scienza e leggenda” (dalle 10 a palazzo Petrangolini). Ma andare alla ricerca dei segreti della terra è possibile anche tuffandosi nelle pagine di grandi scrittori, aspettando “L’emozione dell’inaspettato: il sottosuolo nell’immaginario di Poe, Verne e Lovecraft” (dalle 15 sempre nella sede del Disti). Dalla letteratura al cinema, con proiezione e discussione del film in 3d di Eric Brevig Viaggio al centro della terra, ispirato al romanzo fantastico di Jules Verne (dalle 21 al centro culturale Golem).

Ma soprattutto, giovedì è anche la giornata di presentazione di Urbinoir Studi, la nuova collana a cura dei docenti e dei ricercatori dell’università di Urbino Alessandra Calanchi, Giovanni Darconza e Jan Marten Ivo Klaver, assieme alla ex studentessa della Carlo Bo e attuale direttrice editoriale della Aras Edizioni di Fano Federica Savini. Un progetto che dimostra, più di tutto il resto, come questa manifestazione sia cresciuta e si sia radicata, dopo essere nata quasi per gioco, ispirata a una giornata di studi dedicata a Sherlock Holmes che per tre anni si è tenuta a Pesaro. Un progetto che prende il via con il libro di Giovanni Darconza (autore de Il ladro di parole) Il detective, il lettore e lo scrittore, già pubblicato a settembre 2013 da Aras Edizioni e dedicato al genere letterario del giallo metafisico.

Dulcis in fundo, per tutti quelli a cui nel frattempo fosse venuta fame, la cena noir con delitto che dalle 20.30 di sabato 29 concluderà la kermesse. L’appuntamento è all’agriturismo Ca’ Mignone, dove tra una portata e l’altra gli attori di TesHorror insceneranno un delitto su cui gli invitati, divisi a squadre, dovranno indagare per scoprire il nome dell’assassino. Attraverso una caccia al tesoro in perfetto stile noir.

Sullo stesso argomento:

I commenti sono chiusi