Commenti a: Processo Annibali, 20 anni a Luca Varani. La difesa: “Ricorreremo in appello” http://ifg.uniurb.it/2014/03/31/ducato-online/processo-annibali-20-anni-a-varani-la-difesa-ricorreremo-in-appello/60595/ testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Tue, 19 Aug 2014 13:41:50 +0000 hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 Di: sandra ciaccarini http://ifg.uniurb.it/2014/03/31/ducato-online/processo-annibali-20-anni-a-varani-la-difesa-ricorreremo-in-appello/60595/comment-page-1/#comment-6115 Mon, 31 Mar 2014 17:45:48 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60595#comment-6115 Cara Lucia,
devi vivere una vita, felice! Chi ha cercato di cancellarti non ha cancellato la tua voglia, di vivere, il tuo splendido sorriso. Non ti ha tolto gli affetti più cari come la famiglia i tuoi amici, anzi ha contribuito a fa si che il vostro rapporto sia diventato ancora più saldo. Io mi ero permessa già di scriverti per dirti che ammiro il tuo coraggio e ti ringrazio della tua mail in cui mi sostieni. Mi sono rivolta a te perché in te vedo ciò che potrebbe succedere, se qualcuno non ci ascolterà. Nessun tentato femminicidio, questa volta al centro di un assurdo intreccio scaturito da una famiglia interrotta, da una relazione finita, c’è un uomo che si sente minacciato da un altro uomo. E’ il grido disperato di una famiglia, è la storia di un uomo finito nel mirino del nuovo compagno della sua ex. La storia si protrae da circa un anno e mezzo. Da una parte un uomo, dall’altra il nuovo compagno della ex, già noto alle forze dell’ordine. Una storia fatta di minacce di morte, aggressione con arma da taglio, interventi delle forze dell’ordine sul luogo di lavoro e nell’abitazione, ci sono stati danni materiali, pedinamenti, aggressioni verbali giornaliere, le querele sono l’unico modo per provare a farci sentire. Chiedo come uscire da questo tunnel, perché il rispetto ci viene negato, la dignità calpestata. Questo uomo non viene ascoltato, nonostante abbia gridato in ogni modo che questa persona da un anno e mezzo a questa parte lo rende oggetto di continue minacce, e che ogni giorno è costretto a valutare ogni iniziativa e spostamento e per tale motivo condiziona pesantemente la sua vita. Cosa dobbiamo fare? Questo è ciò che continuiamo a chiederci? E’ forse perché è un uomo…!
Sandra da Pesaro

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