il Ducato » amerigo varotti http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » amerigo varotti http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Il Comune di Urbino ‘salva’ la Camera di commercio, niente affitto per la nuova sede http://ifg.uniurb.it/2015/02/18/ducato-online/il-comune-di-urbino-salva-la-camera-di-commercio-niente-affitto-per-la-nuova-sede/65738/ http://ifg.uniurb.it/2015/02/18/ducato-online/il-comune-di-urbino-salva-la-camera-di-commercio-niente-affitto-per-la-nuova-sede/65738/#comments Wed, 18 Feb 2015 15:52:11 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=65738 La nuova sede della Camera di Commercio di Urbino in piazza della Repubblica

La nuova sede della Camera di Commercio di Urbino in piazza della Repubblica

URBINO – La Camera di commercio di Urbino riapre in una nuova sede, dopo la chiusura di novembre 2014. Oggi sono stati inaugurati i nuovi uffici concessi gratuitamente dal Comune in piazza della Repubblica, nel palazzo del Legato Albani. Oltre al mantenimento di tutti i servizi forniti finora dalla sede di Urbino, è stato introdotto anche il rilascio di certificati in lingua inglese per le aziende. Il segretario generale Fabrizio Schiavoni ha consegnato il primo proprio al sindaco della città, Maurizio Gambini, intestato alla Urbino servizi.

Il salvataggio. Dopo numerosi incontri, il presidente della Camera di commercio di Pesaro e Urbino Alberto Drudi e il sindaco Gambini hanno trovato un accordo per tenere aperta la sede di Urbino che, a causa dei tagli introdotti dal decreto Madia per la semplificazione e la trasparenza amministrativa, rischiava la chiusura definitiva, insieme alla sede distaccata di Fano. “È importantissimo per le imprese che la sede di Urbino sia rimasta aperta – spiega il presidente Drudi – perché le aziende hanno bisogno di colloqui frequenti e di un contatto diretto con noi. In un periodo come questo, in cui il mercato cambia in continuazione, la Camera di commercio diventa fondamentale”.

Anche il sindaco Gambini è d’accordo con il presidente della Camera di commercio di Pesaro e Urbino. “Sarebbe stato drammatico perdere una sede per le imprese a Urbino – ha spiegato Gambini – perché se perdiamo l’impresa, il territorio muore. Mantenere gli uffici in città sarà fondamentale sia per Urbino ma anche per tutti i territori dell’entroterra, che potranno usufruire dei servizi direttamente qui, invece di arrivare fino a Pesaro”.

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Alberto Drudi assieme a Maurizio Gambini, Amerigo Varotti e Fabrizio Schiavoni

Il decreto Madia. I tagli del decreto Madia non solo hanno già colpito le Camere di commercio, ma continueranno per i prossimi due anni. Quest’anno è stato tagliato il 35% dei fondi, il prossimo anno sarà tagliato il 40% e il 2017 il 50%. “Il decreto ha introdotto una riduzione della quota annuale delle aziende – spiega Amerigo Varotti, vice presidente della Camera di commercio di Pesaro e Urbino – che dagli 88 euro del 2015, scenderanno a 44 nel 2017. Preso singolarmente questo dato non dovrebbe farci preoccupare. Ma se
sommiamo le quote di tutte le imprese, arriviamo ad una riduzione delle entrate di circa 2 milioni di euro”.

Avere pochi fondi a disposizione comporterà una riduzione delle attività organizzate della Camera di commercio e dalle associazioni categoria, come il festival del Brodetto, evento culinario internazionale che si svolge a Fano, la fiera nazionale del tartufo di Acqualagna e le molte sfilate di moda organizzate in tutta la provincia. “Queste iniziative hanno rianimato i territori – ha spiegato Drudi – ma per colpa dei tagli sarà sempre più difficile essere presenti”.

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Turismo: Urbino e Montefeltro si presentano a Modena http://ifg.uniurb.it/2015/01/19/ducato-notizie-informazione/turismo-urbino-e-montefeltro-si-presentano-a-modena/62926/ http://ifg.uniurb.it/2015/01/19/ducato-notizie-informazione/turismo-urbino-e-montefeltro-si-presentano-a-modena/62926/#comments Mon, 19 Jan 2015 15:23:54 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=62926 [continua a leggere]]]> URBINO, 19 GEN – Urbino e Montefeltro si presentano agli operatori turistici modenesi con una manifestazione di promozione del territorio e degli eventi che si terrà domani alla sede dell’Iscom di Modena. L’obiettivo è quello di favorire la collaborazione e l’intesa tra gli operatori turistici. L’incontro si terrà alle 17.30, tra gli altri presenti Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio di Pesaro e Urbino, ed Egidio Cecchini, segretario di Confcommercio Urbino. L’iniziativa fa parte di una serie di appuntamenti previsti anche a Roma e Bologna ed organizzati dalla Camera di Commercio della provincia di Pesaro.

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Confcommercio, Varotti nominato cavaliere http://ifg.uniurb.it/2014/01/22/ducato-notizie-informazione/confcommercio-varotti-nominato-cavaliere/55432/ http://ifg.uniurb.it/2014/01/22/ducato-notizie-informazione/confcommercio-varotti-nominato-cavaliere/55432/#comments Wed, 22 Jan 2014 16:24:22 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=55432 [continua a leggere]]]> URBINO – Il Direttore Generale della Confcommercio di Pesaro e Urbino, Amerigo Varotti, è stato nominato Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica Italiana. L’onorificenza è arrivata su proposta del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, ed è stata attuata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con Decreto in data 27 dicembre.

In una nota ufficiale, la Confcommercio di Pesaro e Urbino ha espresso profonda soddisfazione per il riconoscimento e l’onorificenza conferita al proprio Direttore.

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Enogastronomia, a Urbino una minestra dimenticata (e un libro) http://ifg.uniurb.it/2013/05/23/ducato-notizie-informazione/enogastronomia-a-urbino-una-minestra-dimenticata-e-un-libro/48424/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/23/ducato-notizie-informazione/enogastronomia-a-urbino-una-minestra-dimenticata-e-un-libro/48424/#comments Thu, 23 May 2013 15:49:58 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=48424 [continua a leggere]]]> URBINO – La storia della cucina urbinate a partire dai consigli degli anziani: è questo il tema di “Urbino a tavola”, il libro di Rolando Ramoscelli e Gianfilippo Centanni, che verrà presentato venerdì 31 maggio alle 11 alla Sala degli Incisori del collegio Raffaello. Dopo la presentazione ci sarà la degustazione di uno dei “piatti ritrovati” della tradizione culturale urbinate: una minestra di verdure e caciotta e dei crostini all’olio e alla ricotta, accompagnati da vini della provincia di Pesaro e Urbino, a cura degli chef Palmina Talamelli e Giuseppe Cristini. Tra gli interventi, quello del rettore dell’università di Urbino Stefano Pivato e del direttore della Confcommercio provinciale Amerigo Varotti.

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Dopo la neve le Marche in marcia per una primavera a Roma http://ifg.uniurb.it/2012/03/12/ducato-online/dopo-la-neve-le-marche-in-marcia-per-una-primavera-a-roma/27936/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/12/ducato-online/dopo-la-neve-le-marche-in-marcia-per-una-primavera-a-roma/27936/#comments Mon, 12 Mar 2012 10:11:38 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=27936

I primi raggi di sole rischiano di far dimenticare la tempesta di danni provocata da Blizzard. Il bianco è svanito dalle strade, ma alla scomparsa della neve non corrisponde la fine dei disagi. E così per mantenere alta l’attenzione il presidente della Provincia Matteo Ricci ha lanciato il “Marche Day”, una mobilitazione creata proprio per non lasciare la regione nel “dimenticatoio”.

LA MANIFESTAZIONE – L’appuntamento è per il 21 marzo a piazza Montecitorio. “Ci saranno persone e immagini – prosegue Ricci – vogliamo far vedere quello che è successo durante i giorni della tormenta, mostrare i crolli. Ci auguriamo che essendo davanti al Parlamento possano unirsi diversi deputati e magari di ottenere anche un incontro ad alti livelli con il governo.” Il richiamo al governo in questo periodo di crisi non è certo il primo. Appena i soliti fiocchi di febbraio si sono trasformati nella nevicata più grande della storia le istituzioni locali hanno subito chiesto un aiuto a livello nazionale, risposte ufficiali ancora non ne sono arrivate ma il giovane presidente della Provincia si sente fiducioso: “Le Marche sono una regione discriminata, nell’ultimo anno ci sono state due calamità naturali e non hanno ricevuto alcun aiuto, speriamo che questo governo possa rimediare.”

LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA – All’appello della Provincia si uniscono anche le associazioni di categoria, che saranno anche loro a Roma nel primo giorno di primavera. Amerigo Varotti, direttore Confcommercio Pesaro-Urbino, si unisce al coro dei politici per chiedere un intervento del governo: “Le aziende non ce la fanno. Prima c’è stato lo sciopero dei camion, poi l’emergenza neve, questo ha portato ad un blocco delle vendite”. Stime sulle perdite? “Avere dei dati è molto complicato, al milione di euro di danni strutturali va aggiunto il danno emergente, ma non è facile calcolare quanto si è perso con i prodotti fermi nei magazzini”.

IL FISCO – Le tasse però non aspettano la partenza dei camion e la prossima scadenza si avvicina ad una velocità preoccupante per le 2200 aziende iscritte alla Confcommercio di Pesaro. Già il 16 febbraio molte imprese non erano riuscite a mettersi in regola con il fisco. Denis Santini, responsabile fiscale della Cna locale, aveva dichiarato che: “diverse decine di aziende ci hanno chiesto di non procedere al pagamento delle imposte in automatico” Dal 16 febbraio si è arrivati al 16 di marzo, quando toccherà anche la liquidazione Iva dell’ultimo trimestre 2011, e la richiesta delle imprese è sempre la stessa: posticipare i pagamenti, “come si è sempre fatto”, aggiunge Varotti.

L’USCITA DAL PATTO DI STABILITA’ – Il fisco non è l’unico obiettivo, nei giorni post emergenza si parla tanto anche di uscire dal patto di stabilità. Che si tratti di una prospettiva reale e non di una semplice “minaccia politica” è stato chiarito nell’incontro che la Camera di Commercio ha promosso il 2 marzo a Pesaro. Riuniti intorno al tavolo di Via settembre c’erano tutti: istituzioni locali e associazioni di categoria, tutti in “sintonia per superare gli effetti depressivi prodotti dal patto di stabilità”. Bisogna mantenere alta l’attenzione, ma non è il caso di creare scenari apocalittici. Nelle parole del Presidente Ricci prevale la fiducia: “Da parte nostra ci deve essere grande determinazione. Il governo risponderà.” Non c’è ancora nessuna notizia ufficiale, ma i marchigiani sembrano essere al riparo da una nuova “tassa sulla disgrazie”. L’alluvione del fermano l’anno scorso aveva fatto schizzare l’accisa sulla benzina, portando la regione a conquistare l’infelice record di territorio più caro d’Italia. A febbraio la Consulta ha dichiarato incostituzionale la misura contenuta nel Milleproroghe del 2011, non rimane che sperare in un epilogo diverso e festeggiare l’inizio della primavera a Roma.

I DANNI ALLA CULTURA – Urbino è patrimonio Unesco e molti dei suoi gioielli sono stati interessati da crolli, giocano quindi un ruolo a parte i danni provocati alle bellezze artistiche della città ducale e dal ministero dei Beni culturali arrivano le prime buone notizie. Roberto Cecchi, sottosogretario, ha effettuato un sopralluogo ad Urbino il 9 marzo e ha annunciato che verranno sbloccati quattro milioni di euro dal fondo di riserva. Il primo milione sarà destinato al convento di S. Bernardino, l’edificio storico più a rischio, anche a causa di cedimenti precedenti al Blizzard.

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La Provincia conta i danni assieme a sindaci e aziende: “Pronti per il Marche Day” http://ifg.uniurb.it/2012/02/20/ducato-online/la-provincia-conta-i-danni-assieme-a-sindaci-e-aziende-pronti-per-il-marche-day/26007/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/20/ducato-online/la-provincia-conta-i-danni-assieme-a-sindaci-e-aziende-pronti-per-il-marche-day/26007/#comments Mon, 20 Feb 2012 22:39:22 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=26007 di Gabriele Miceli e Alberto Sofia

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PESARO – Il governo Monti è avvisato: se non arriveranno aiuti concreti per affrontare le spese dell’emergenza neve, gli amministratori locali sono pronti anche a scendere in piazza a Roma per il Marche-Day. Una lettera è già stata inviata al presidente del Consiglio, al ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e al viceministro dell’economia Vittorio Grilli per chiedere un incontro urgente. Ma le risposte latitano: così a rilanciare le richieste, durante un incontro tra i sindaci, i parlamentari marchigiani e le associazioni di categoria, è stato il presidente della provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci: “Serve una grande mobilitazione per ricordare i problemi del territorio regionale, martoriato in un solo anno prima dall’alluvione, poi dalle grandi nevicate dei giorni scorsi”. Presente all’incontro anche l’assessore alla Sanità Almerino Mezzolani, in rappresentanza della regione Marche, e il prefetto Attilio Visconti, che hanno discusso sui danni causati dal “nevone” e sulle misure da intraprendere per rilanciare l’economia del territorio.

Per Urbino il conto è salato, dato che la città ducale resta la più colpita della Regione. Non solo ruspe e trattori per la pulizia delle strade, pesano anche i costi per l’ospitalità dei diversi reparti di soccorso, come gli alpini. Le spese che il Comune dovrà sostenere per l’emergenza neve supereranno così mezzo milione di euro. Queste le stime (ferme al 18 febbraio) presentate dallo stesso sindaco Franco Corbucci.

TUTTI UNITI PER L’EMERGENZA – Quattro sono gli obiettivi da perseguire secondo Matteo Ricci: “Innanzitutto devono essere riconosciute le spese già sostenute dai comuni per l’emergenza, così come promesso dal governo Monti dopo la conferenza Stato-Regioni”, ha affermato Ricci, che chiede anche una deroga ai vincoli del patto di stabilità. Ma non solo. Le priorità sono il riconoscimento dello stato di calamità naturale e quello d’emergenza. Per il primo, relativo alle condizioni dell’agricoltura e della zootecnia, la strada è già stata definita dal governo, ma occorre vedere l’entità delle risorse erogate. In attesa, la Regione destinerà una parte dei fondi del Psr (programma di sviluppo rurale) per la ricostruzione di stalle e aziende agricole, con il meccanismo dell’80 per cento a fondo perduto.
Fondamentale sarà però il riconoscimento dello stato d’emergenza. Inizialmente la Regione aveva preferito non chiederlo per non cadere nei vincoli del decreto Milleproroghe, che avrebbe comportato un parallelo aumento della pressione fiscale a carico dei cittadini. Ma tutto è cambiato grazie all’intervento della Consulta, che con una sentenza ha dichiarato incostituzionale la cosiddetta ‘tassa sulla disgrazia‘. L’auspicio del presidente è anche quello che in Parlamento si crei un gruppo bipartisan di deputati marchigiani, in modo da far pressione a livello nazionale. “C’è bisogno di maggiore confronto con il governo. Per ora l’unico con cui abbiamo avuto un contatto diretto è stato il capo della Protezione civile Franco Gabrielli“.

LA PRESSIONE DEI PARLAMENTARI SUL GOVERNO – Grazie al lavoro dei deputati marchigiani l’emergenza neve è approdata nelle aule del Parlamento. Secondo l’onorevole Massimo Vannucci del Pd occorre aprire tavoli “con il ministero dell’Interno per i danni agli immobili pubblici, ma anche con quelli dello Sviluppo economico, Agricoltura e Beni culturali in modo da far fronte alle diverse criticità”. Anche per Vannucci sarà essenziale rivedere i vincoli del Patto di stabilità, che – insieme ai tagli – hanno strozzato in questi anni gli investimenti degli enti locali. Un procedimento non semplice, “perché – spiega – servono leggi ad hoc”. Intanto, un primo passo sarebbe però quello di escludere “gli indennizzi per i danni dagli obblighi del patto”, in modo tale che i comuni possano spendere le risorse a disposizione. In linea con la posizione della provincia anche il consigliere regionale del Pdl Mirco Carloni che però frena sulle mobilitazioni: “Meglio un tavolo di concertazione”, ha dichiarato. Ma c’è anche chi come Oriano Giovanelli, deputato del Pd, pensa che ci si possa spingere oltre: “Ci sono i presupposti er chiedere una legge speciale, soprattutto per tutelare il patrimonio artistico del territorio”.

L’APPELLO DELLE AZIENDE – Oltre alle amministrazioni locali, a fare i conti con la crisi ci sono anche le aziende. E i dati presentati dalla Cna di Pesaro sono tutt’altro che confortanti: “Stiamo ancora raccogliendo le rivelazioni degli imprenditori – ha dichiarato il segretario provinciale Camilla Fabbri – e ci sono già 157 aziende che hanno subito danni strutturali”. Le perdite che i singoli privati stanno affrontando in questa fase sono ingenti, anche perché le due ondate di neve sono state precedute da una settimana di sciopero degli autotrasportatori: “Solo nei primi giorni il mancato guadagno è stato di 56 milioni di euro”. In attesa dei dati definitivi, i costi “raddoppieranno se si considerano i tre giorni di blizzard”. L’appello rivolto alle istituzioni è stato chiaro: “Aiutateci ad aiutare le aziende in crisi”. Per questo, ha concluso la Fabbri: “Noi sosteniamo l’idea di una grande manifestazione a Roma”. Per favorire la ripresa economica del territorio, il vice presidente della Camera di commercio Amerigo Varotti ha chiesto al Ministero anche la sospensione degli adempimenti fiscali senza però ricevere alcuna risposta. Per ora gli aiuti per le aziende sono stati stanziati dalla stessa Camera di Commercio – che ha messo a disposizione un fondo di 100mila euro – e dalla giunta regionale, che ha esteso il fondo straordinario per l’accesso del credito delle Pmi anche ai danni dell’emergenza neve.

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Summit maltempo, Varotti (Confcommercio): “Stato sospenda adempimenti fiscali aziende” http://ifg.uniurb.it/2012/02/20/ducato-notizie-informazione/summit-maltempo-varotti-confcommercio-stato-sospenda-adempimenti-fiscali-anziende/25947/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/20/ducato-notizie-informazione/summit-maltempo-varotti-confcommercio-stato-sospenda-adempimenti-fiscali-anziende/25947/#comments Mon, 20 Feb 2012 15:25:51 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=25947 [continua a leggere]]]> PESARO – Al summit sull’emergenza neve, tra la Provincia e i sindaci del territorio, interviene anche il Direttore provinciale della Confcommercio, Amerigo Varotti: “La Camera di Commercio ha stanziato un fondo ci 100mila euro per aiutare le imprese. Abbiamo incontrato il gruppo bancario Abi per chiedere la costituzione di un fondo attraverso il sistema dei confidi”. Poi aggiunge: “Ingenti i danni del maltempo, molte aziende non hanno lavorato per 15 giorni. Abbiamo chiesto al Ministero la sospensione degli adempimenti fiscali, ma senza ricevere risposta.”

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