il Ducato » Apecchio http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Apecchio http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Torna il terremoto nel distretto del Metauro. Scossa di magnitudo 2 nella notte http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/ducato-online/torna-il-terremoto-nel-distretto-del-metauro-scossa-di-magnitudo-2-nella-notte/60374/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/ducato-online/torna-il-terremoto-nel-distretto-del-metauro-scossa-di-magnitudo-2-nella-notte/60374/#comments Wed, 26 Mar 2014 09:59:57 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60374 scosse sismiche MarcheURBINO – Anche questa notte una scossa di terremoto ha colpito il territorio a confine tra Marche e Umbria. La scossa, di magnitudo 2, è stata registrata verso l’una di notte, con epicentro nella zona di Città di Castello.

Il terremoto di questa notte è solo l’ultimo di uno sciame sismico iniziato lo scorso sabato. Tra il 22 e il 23 marzo oltre 30 scosse sismiche sono state registrate nel distretto sismico del Metauro, tra Città di Castello (provincia di Perugia) e Apecchio (provincia di Pesaro e Urbino). Ieri, invece, il terremoto è tornato nella stessa zona con scosse tra le 3 e le 4 e poi alle 8 di mattina: la più forte ha raggiunto i 3.2 gradi di magnitudo.

Secondo il geologo Filippo Piscaglia, “terremoti di questa intensità si ripresentano ciclicamente nella zona. Vengono monitorati costantemente e se ne studia l’evoluzione”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/ducato-online/torna-il-terremoto-nel-distretto-del-metauro-scossa-di-magnitudo-2-nella-notte/60374/feed/ 0
Terremoto nelle Marche: oltre 30 scosse nel distretto del Metauro. Le più forti a 3.3 Richter http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-notizie-informazione/terremoto-marche-scosse-magnitudo-3-3-distretto-metauro/60007/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-notizie-informazione/terremoto-marche-scosse-magnitudo-3-3-distretto-metauro/60007/#comments Mon, 24 Mar 2014 09:34:44 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60007 [continua a leggere]]]> URBINO – La terra ha tremato ancora tra Umbria e Marche. Secondo i dati disponibili sul sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, tra ieri e oggi, 24 marzo, sono state registrate oltre 30 scosse sismiche, tre delle quali superiori ai 3 gradi sulla scala Richter. L’epicentro della maggior parte dei terremoti è stato individuato nel distretto sismico del Metauro, in corrispondenza diCittà di Castello tra tra Apecchio e Città di Castello, in provincia di Perugia. Sono state registrate due scosse di magnitudo 3.3 una alle 18.47 e un’altra alle 19.25 di ieri 23 marzo. I terremoti sono stati avvertiti dalla popolazione distintamente anche ad Apecchio, in provincia di Pesaro e Urbino, senza però causare danni. In serata, verso le 18, è stata rilevata un’altra scossa di magnitudo 2.7, questa volta in mare, a largo della costa fra Ancona e Civitanova Marche.

scosse sismiche Marche

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-notizie-informazione/terremoto-marche-scosse-magnitudo-3-3-distretto-metauro/60007/feed/ 0
Terremoto: scossa di magnitudo 2.5, epicentro vicino a Perugia http://ifg.uniurb.it/2014/01/13/ducato-notizie-informazione/terremoto-scossa-di-magnitudo-2-5-epicentro-vicino-a-perugia/54331/ http://ifg.uniurb.it/2014/01/13/ducato-notizie-informazione/terremoto-scossa-di-magnitudo-2-5-epicentro-vicino-a-perugia/54331/#comments Mon, 13 Jan 2014 15:16:49 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=54331 [continua a leggere]]]> PIETRALUNGA – Continuano le scosse di terremoto in Umbria e a tremare sono anche alcuni comuni del pesarese. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata alle 12.03 nel distretto sismico dell’Alta Val Tiberina. L’ipocentro, profondo 8.7 chilometri, è stato individuato vicino a Pietralunga, in provincia di Perugia. La scossa è stata avvertita anche nei comuni  di Apecchio, Cantiano e Piobbico, al confine tra Marche e Umbria. Nessun danno è stato segnalato ai vigili del fuoco.

Non è la prima volta che eventi sismici interessano questa zona. Dal 22 dicembre ad oggi, più di 1200 terremoti di varia entità hanno colpito il bacino del distretto di Gubbio, con lievi ripercussioni anche nei comuni limitrofi della Provincia di Pesaro e Urbino.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/01/13/ducato-notizie-informazione/terremoto-scossa-di-magnitudo-2-5-epicentro-vicino-a-perugia/54331/feed/ 0
Frana e piogge, chiesto lo “stato di emergenza” per la provincia http://ifg.uniurb.it/2013/03/25/ducato-notizie-informazione/frane-e-piogge-chiesto-lo-stato-di-emergenza-per-la-provincia/40157/ http://ifg.uniurb.it/2013/03/25/ducato-notizie-informazione/frane-e-piogge-chiesto-lo-stato-di-emergenza-per-la-provincia/40157/#comments Mon, 25 Mar 2013 15:45:50 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=40157 [continua a leggere]]]> Continua a piovere a Urbino e in tutto il territorio circostante. Matteo Ricci, presidente della Provincia di Pesaro Urbino e l’assessore Massimo Galuzzi  hanno chiesto alla Regione di attivare “lo stato di emergenza” per tutta la provincia.

Dal colle Ardizio si è staccata oggi una frana, che ha peggiorato la situazione già critica per il maltempo delle ultime settimane. “Le piogge incessanti che continuano a colpirci da un mese – affermano il presidente e l’assessore – hanno determinato gravi danni in termini di dissesto, smottamenti, frane, viabilità e stato dei fiumi”. Grave la situazione dei corsi d’acqua Foglia e Cesano mentre, per quanto riguarda i ponti, rimangono transitabili solo quelli di San Donato di Sassocorvaro e Bronzo di Sassocorvaro. A rischio chiusura l’Apecchiese, la strada tra Piobbico e Apecchio mentre già chiuse al traffico risultano essere la San Sisto-Carpegna e la Montecalvo-Tavoleto. Provvisoriamente aperta la Pianello-Serravalle.

Nelle prossime ore, il presidente Matteo Ricci e il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli incontreranno il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca.

 

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/03/25/ducato-notizie-informazione/frane-e-piogge-chiesto-lo-stato-di-emergenza-per-la-provincia/40157/feed/ 0
Rubati pali in castagno ad Apecchio, Carabinieri denunciano sette giovani http://ifg.uniurb.it/2012/03/14/ducato-notizie-informazione/rubati-pali-in-castagno-ad-apecchio-carabinieri-denunciano-sette-giovani/28539/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/14/ducato-notizie-informazione/rubati-pali-in-castagno-ad-apecchio-carabinieri-denunciano-sette-giovani/28539/#comments Wed, 14 Mar 2012 11:36:44 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=28539 [continua a leggere]]]> APECCHIO – Nella notte tra lunedì e martedì due giovani di 28 e 19 anni, sono entrati all’interno di un deposito recintato, lungo la strada che collega Piobbico ad Apecchio e hanno rubato sette pali in castagno. A scoprirli, i carabinieri di Piobbico: al loro arrivo la legna, del valore di circa 70 euro, era già stata caricata sul loro furgone . I due ragazzi sono stati denunciati per furto aggravato e il materiale è stato restituito al proprietario che già in passato aveva subito dei furti.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/03/14/ducato-notizie-informazione/rubati-pali-in-castagno-ad-apecchio-carabinieri-denunciano-sette-giovani/28539/feed/ 0
Guasto all’acquedotto risolto al centro. Tecnici a lavoro nelle frazioni http://ifg.uniurb.it/2012/02/18/ducato-notizie-informazione/guasto-allacquedotto-risolto-al-centro-tecnici-a-lavoro-nelle-frazioni/25762/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/18/ducato-notizie-informazione/guasto-allacquedotto-risolto-al-centro-tecnici-a-lavoro-nelle-frazioni/25762/#comments Sat, 18 Feb 2012 10:08:07 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=25762 [continua a leggere]]]> URBINO – E’ tornata l’acqua nelle zone del centro e dei collegi universitari colpite dal guasto all’acquedotto di Serravalle di Carda (Apecchio) che da giovedì pomeriggio aveva bloccato l’erogazione idrica nella parte della città servita dai serbatoi e dalle condutture della Fortezza Albornoz. I tecnici di Marche Multiservizi hanno lavorato tutta la notte. Questa mattina stanno lavorando nelle frazioni di Monte Grimano, Miniera e Ca’ Mazzasette dove molte tubature, sepolte sotto cumuli di neve, sono rotte e i contatori girano a vuoto. L’acqua dovrebbe tornare nella tarda mattinata.

 

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/02/18/ducato-notizie-informazione/guasto-allacquedotto-risolto-al-centro-tecnici-a-lavoro-nelle-frazioni/25762/feed/ 0
Guasto all’acquedotto, parte di Urbino senza acqua. Il ripristino nel pomeriggio http://ifg.uniurb.it/2012/02/17/ducato-notizie-informazione/guasto-allacquedotto-parte-di-urbino-senza-acqua-il-ripristino-nel-pomeriggio/25719/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/17/ducato-notizie-informazione/guasto-allacquedotto-parte-di-urbino-senza-acqua-il-ripristino-nel-pomeriggio/25719/#comments Fri, 17 Feb 2012 10:08:21 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=25719 [continua a leggere]]]> URBINO – Dal pomeriggio di ieri alcune zone di Urbino sono senz’acqua. In mattinata è stata individuata zona Serravalle di Carda (Apecchio) la rottura dell’acquedotto che ha bloccato dal tardo pomeriggio di ieri l’erogazione idrica nella parte della città di Urbino servita dai serbatoi e dalle condutture della zona Fortezza Albornoz. Marche Multiservizi sta lavorando per sistemare il guasto, dal pomeriggio l’acqua dovrebbe tornare regolarmente.

In questo momento le zone senza acqua sono Mazzaferro, Strada Rossa, Giro dei Debitori, via Oddi e il collegio del Colle.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/02/17/ducato-notizie-informazione/guasto-allacquedotto-parte-di-urbino-senza-acqua-il-ripristino-nel-pomeriggio/25719/feed/ 1
Le “ossa del drago” di San Crescentino al museo di Apecchio http://ifg.uniurb.it/2011/05/03/ducato-online/drago/8325/ http://ifg.uniurb.it/2011/05/03/ducato-online/drago/8325/#comments Tue, 03 May 2011 21:09:11 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=8325

Le "vertebre del drago" al museo di Apecchio

APECCHIO – La scienza ha stabilito che si tratta di vertebre di balena. Per i fedeli invece erano ossa di drago, quello ucciso da San Crescentino il soldato romano divenuto martire. Almeno fino a metà dell’800, si è continuato a pensare che il patrono di Urbino avesse liberato la valle Tiberina dal mostro che ne terrorizzava gli abitanti. I resti sono stati conservati in diverse chiese dell’area e due di questi reperti, due “ossa del drago”, sono ora esposti al museo dei fossili e dei minerali di Apecchio, nella sezione archeologia di palazzo Ubaldini.

Rinvenuti due mesi fa nei sotterranei di una delle case dei conti Ubaldini, sono stati riconosciuti come testimonianze autentiche: “Anche se si tratta di resti fossili, in quanto è stato certificato all’inizio del ‘900 che si tratta di vertebre di balena di almeno 10mila anni fa (Pleistocene superiore) – spiega Leonello Bei, presidente dell’associazione Amici della storia di Apecchio e collaboratore del museo – abbiamo preferito sottolineare il loro valore storico-culturale legato alla tradizione e al folklore del patrono di Urbino e della leggenda che lo accompagna”.

La Storia
Crescentino era un miles (soldato) romano, che convertito al Cristianesimo, si diresse, narra la leggenda, tra il 297 e il 303 a Tifernum Tiberinum (oggi Città di Castello). Là sconfisse il drago, in località Pieve dei Saddi, dove tuttora sono conservate tre costole. Richiamato da Diocleziano a Roma con l’ordine di abiurare la fede cristiana e ritornare nella sua legione, Crescentino non rinnegò il suo Dio e fu martirizzato il 1° giugno del 303, a Pieve dei Saddi, dove fu eretta una piccola chiesa.

Nel 1068 il corpo del santo è stato conteso tra gli abitanti di Urbino e quelli di Città di Castello, dopo che i loro due vescovi, amici, si erano accordati affinché San Crescentino divenisse un santo reliquia per entrambe le città. Il compromesso era: a Urbino il corpo, a Città di Castello la testa. Ma questa soluzione non trovò il consenso dei Castellani, che volevano il santo tutto per loro. Mentre i due eserciti si scontravano, la tradizione vuole che una fitta nebbia piombasse sul campo di battaglia, permettendo agli urbinati di portare via la propria reliquia. Nella sua benevolenza il Santo aveva accontentato le due città.

Ancora nel 1842 il Vescovo Giovanni Muzi, nelle memorie religiose e civili di Città di Castello, continuava a sostenere: “…nulla poi proibisce a credere che fosse un vero e naturale drago quello ucciso da San Crescenziano, di cui si servisse Iddio per punire gli ostinati nel culto idolatrino”.



Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2011/05/03/ducato-online/drago/8325/feed/ 0