il Ducato » Area Zero http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Area Zero http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Area Zero parte col turbo: subito un podio per il team che collabora con la Carlo Bo http://ifg.uniurb.it/2014/02/03/ducato-online/area-zero-podio-team-collabora-carlo-bo/56293/ http://ifg.uniurb.it/2014/02/03/ducato-online/area-zero-podio-team-collabora-carlo-bo/56293/#comments Mon, 03 Feb 2014 16:56:42 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=56293 LEGGI La nascita della squadra sulle salite del Montefeltro]]> Volata-Area-Zero

Andrea Pasqualon, sulla destra, durante la volata per il podio

URBINO  – Ieri sul podio del Gran Premio Costa degli Etruschi c’era anche Andrea Pasqualon, un ciclista veneto, classe ’88, che insieme ad altri dieci ragazzi lo scorso dicembre ha accettato la sfida di Area Zero Pro Team: una squadra di ciclismo giovane che aveva scelto di puntare non solo sulla preparazione atletica ma anche sulla formazione umana e professionale dei propri ciclisti. Per fare questo Area Zero avviò una collaborazione con la “Carlo Bo”: un connubio che ha portato subito i suoi frutti nell’esordio stagionale del team.

Pasqualon ha chiuso al terzo posto, staccato di otto secondi dal vincitore. Dietro di lui, in quinta posizione, un altro atleta di Area Zero,  Paolo Ciavatta.  “Per noi il risultato di ieri vale come una vittoria – spiega Luca Ivassi, addetto stampa del team – pochi mesi fa siamo partiti da zero, reclutando ragazzi che non avevano grande esperienza tra i professionisti e ieri con il piazzamento di Pasqualon e Ciavatta abbiamo vinto una parte della nostra scommessa”.

A inizio dicembre lo staff di Area Zero si era radunato per la prima volta a Borgo Massano, un paesino in provincia di Pesaro e Urbino. Là iniziò la collaborazione con esperti e docenti di formazione e comunicazione, provenienti dall’università di Urbino. “Un aspetto importante che non esiste nelle altre squadre di ciclismo”, spiega Andrea Pasqualon.

Andrea è uno dei ragazzi con maggiore esperienza all’interno di Area Zero: corre da quattro anni tra i professionisti e nel 2013 ha ottenuto la sua prima vittoria. “Il risultato di ieri è stato sicuramente buono – spiega Andrea – oltre al mio terzo posto, tutta la squadra ha dimostrato un alto tasso di competitività. A 15 chilometri dall’arrivo, avevamo cinque dei nostri nel gruppo di testa e se pensiamo che si tratta di ragazzi poco più che ventenni, il bilancio è ancor più positivo”. Merito anche dell’allenamento che Area Zero ha svolto nelle Marche. “Un territorio perfetto sia per ciclisti professionisti che amatoriali. Dalle strade appenniniche alle pianure della costa, c’è tutto per affrontare un allenamento completo”.

Tra meno di venti giorni Andrea e i suoi compagni proveranno a confermare l’ottimo risultato ottenuto ieri: il 21 febbraio infatti Area Zero sarà in Liguria, per correre il trofeo Laigueglia.

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Nasce Area Zero, la squadra di ciclismo che collabora con la Carlo Bo di Urbino http://ifg.uniurb.it/2013/12/03/ducato-online/nasce-area-zero-la-squadra-di-ciclismo-che-collabora-con-la-carlo-bo-di-urbino/52900/ http://ifg.uniurb.it/2013/12/03/ducato-online/nasce-area-zero-la-squadra-di-ciclismo-che-collabora-con-la-carlo-bo-di-urbino/52900/#comments Tue, 03 Dec 2013 14:52:59 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=52900 I ragazzi di Area Zero

I ciclisti di Area Zero

URBINO – Parte da un agriturismo di Borgo Massano, una frazione di Montecalvo in Foglia, la scommessa di Area Zero Pro Team: al Country House Ca’ Virginia undici giovani promesse del ciclismo italiano hanno stabilito il loro quartier generale. È il primo raduno di una nuova squadra professionista di ciclismo che si avvarrà del contributo dell’università Carlo Bo per la preparazione fisica e la formazione dei propri atleti. In pochi anni questi ragazzi proveranno a scalare l’olimpo del ciclismo mondiale.

A capitanarli un uomo simbolo del ciclismo marchigiano. Andrea Tonti, affiancato da Ivan de Paolis, sarà il team manager di Area Zero. Quello di Andrea è un curriculum che parla da solo. Nato a Osimo, in provincia di Ancona, a 23 anni era già professionista. Quattro volte nazionale italiano ai mondiali di ciclismo, era la spalla di Paolo Bettini quando centrò la vittoria nel 2007 a Stoccarda.

Nel 2011 il ritiro e il passaggio da ciclista a team manager. Adesso la nuova avventura con Area Zero. “Abbiamo scelto questo nome perché la nostra squadra vuole rappresentare un punto zero nel mondo del ciclismo, un esempio da cui ripartire. Proporremo un  modello di squadra che oltre a puntare sull’eccellenza atletica dei propri ciclisti, investa molto anche sull’immagine e sulla comunicazione”.

Proprio per rafforzare questo aspetto, Area Zero ha stretto un accordo con l’università Carlo Bo di Urbino, lavorando insieme a esperti e docenti di comunicazione e formazione. E anche il dipartimento di Scienze Motorie collaborerà nella preparazione atletica dei ciclisti.  “Cerchiamo di dare alla nostra squadra un’impronta professionale fin da subito. Faremo attenzione a tutti i dettagli, dall’allenamento al logo della squadra, dalla scelta delle divise alla formazione dei nostri atleti”. In squadra infatti ci sarà anche un mental trainer, che seguirà i ragazzi per tutto l’arco della stagione.

Sono 11 i ciclisti di Area Zero. Tutti italiani e tutti giovanissimi: il più piccolo è Giovanni Carbani, ha appena 18 anni e viene da Fano. “Sono tutti ancora a digiuno di vittorie importanti ma i nostri osservatori hanno condotto fin da maggio una ricerca capillare in tutta Italia, alla ricerca dei talenti più promettenti – spiega Andrea Tonti – il nostro primo impegno professionistico è previsto per febbraio. Area Zero debutterà infatti a Livorno in occasione del Gran Premio Costa degli Etruschi”.

Per le competizioni più importanti c’è da aspettare. L’Area Zero infatti è una squadra Continental e per partecipare a Giro d’Italia, Vuelta de España o Tour de France deve ottenere la qualifica di Professional. “Entro il 2015 speriamo di diventare Professional – afferma Luca Ivessa, addetto stampa di Area Zero – con quel titolo potremo ricevere gli inviti agli eventi più importanti del ciclismo mondiale. Ma servono investimenti e soprattutto le vittorie”.

Domani il sindaco di Urbino, Franco Corbucci, riceverà in municipio l’intero team per una conferenza stampa di presentazione della squadra.

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