il Ducato » assistenza domiciliare http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » assistenza domiciliare http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Dipendenti pubblici, servizi sanitari a domicilio per i non autosufficienti http://ifg.uniurb.it/2013/04/23/ducato-online/dipendenti-pubblici-servizi-sanitari-a-domicilio-per-i-non-autosufficienti/44263/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/23/ducato-online/dipendenti-pubblici-servizi-sanitari-a-domicilio-per-i-non-autosufficienti/44263/#comments Tue, 23 Apr 2013 13:17:28 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=44263 URBINO – Garantire un’assistenza domiciliare ai soggetti non autosufficienti del settore pubblico. È il cuore del progetto “Home care premium”, presentato oggi al comune di Urbino. Finanziato dall’Inps gestione dipendenti pubblici e destinato all’Ambito Territoriale sociale IV, racchiude e mette ‘in rete’ i comuni di Urbino, Urbania, Petriano, Montecalvo in Foglia, Fermignano, Peglio, Mercatello sul Metauro, S. Angelo in Vado e Borgopace, tutti insieme nell’affrontare – in tempo di crisi – le esigenze degli abitanti più fragili.

Il progetto, dal nome “Andiamo lontano“, gode di contributi per 360mila euro e consentirà per dodici mesi a 120 beneficiari tra dipendenti pubblici, pensionati pubblici e familiari fino a primo grado, di avere assistenza domiciliare personalizzata a seconda del bisogno e delle necessità quotidiane. I requisiti per richiedere il servizio sono il collegamento con il settore pubblico e la residenza nel comune di riferimento, ma anche la valutazione del reddito, secondo i parametri stabiliti dall’Inps.

“È un’iniziativa – ha spiegato Maria Clara Muci, assessore alle politiche sociali del comune di Urbino – che vuole andare al di là dei bilanci dei comuni, sempre più magri. Siamo sensibili alle categorie più fragili, soprattutto anziani e bambini, che hanno problematiche importanti. E che hanno bisogno di sostegno”.

Le domande possono essere presentate a partire dal 2 maggio, l’erogazione partirà  il 1 giugno di quest’anno e la durata del servizio è di 12 mesi. Oltre a un assegno mensile direttamente erogato dall’Inps – fino a 1300 euro – i servizi prevedono alcune prestazioni prevalenti, tra cui la possibilità di intervento direttamente da parte dell’amministrazione pubblica, del supporto di un familiare convivente o non, del volontariato o di un assistente familiare. Altri servizi sono di tipo integrativo, quelli che il comune può mettere a disposizione, nonché l’accesso ai centro diurni, servizio pasti a domicilio, terapia del sollievo, servizi di accompagnamento e trasporto.

Le esigenze dei singoli richiedenti saranno valutate direttamente da parte dei nove assistenti sociali che lavorano sul territorio dell’ambito. Saranno loro a visitare personalmente le persone selezionate e, di concerto con le loro famiglie, troveranno le migliori modalità di assistenza da mettere in atto nei dodici mesi previsti. “L’assistente sociale valuta caso per caso – spiega Enrico Tassone, dell’Ambito territoriale sociale IV – si parla di costruire un programma a lungo termine sui 12 mesi, in cui valutare le migliori possibilità di prendersi cura del paziente, valutando il bisogno e anche il tipo di servizio”.

Il serivizio di assistenza non è riferito esclusivamente alla popolazione anziana: si parla di “non autosufficienza”, dunque anche di minori. È questo il motivo per cui il progetto consente anche ai familiari di primo grado di accedere alle sovvenzioni. Limitate, per ora, ai dipendenti pubblici e che si vanno ad aggiungere ai servizi che il comune già eroga, come quello di assistenza domiciliare. “Ci auguriamo – ha detto Pietro Fraternale, coordinatore dell’Ats IV – che sia un modo per liberare altre risorse, da destinare ad altri soggetti. Il progetto per ora è annuale, ma confidiamo affinché continui nel tempo”.

Il servizio informativo sarà a cura dell’agenzia di comunicazione Segni e suoni che, capillarmente sul territorio lavorerà alla comunicazione, ma anche alla formazione, con affissione di poster nei vari comuni, spot radio televisivi e incontri diretti sul territorio, coinvolgendo anche categorie come medici e associazioni. “Chiediamo la collaborazione di tutti gli attori sociali del territorio – ha concluso Muci – per dare fondo a questo progetto nelle sue parti più semplici, ma anche in quelle più complesse”.

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Assistenza domicilare, il Comune presenta “Home Care Premium” http://ifg.uniurb.it/2013/04/22/ducato-notizie-informazione/assistenza-domicilare-il-comune-presenta-home-care-premium/43989/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/22/ducato-notizie-informazione/assistenza-domicilare-il-comune-presenta-home-care-premium/43989/#comments Mon, 22 Apr 2013 10:27:10 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=43989 [continua a leggere]]]> URBINO – Martedì 23 aprile al municipio di Urbino sarà presentato “Home Care Premium 2012″, il un piano di assistenza domiciliare promosso dall’Inps che finanzia progetti “innovativi e sperimentali” di assistenza domiciliare rivolti a dipendenti e pensionati pubblici (utenti della gestione ex-Inpdap) e i loro familiari in condizione di non autosufficienza.

L’iniziativa punta a mettere in rete le amministrazioni, le famiglie e il terzo settore per aumentare l’offerta dei servizi socioassistenziali in un momento di particolare difficoltà economica.

Attivo in molti comuni dal 2012, Home Care Premium prevedeva fin’ora contributi economici mensili, in relazione al bisogno ed alla capacità economica della famiglia;  frequenza ai centri diurni; servizi di accompagnamento; servizi di sollievo domiciliare svolti da operatori o volontari; installazione di ausili per ridurre lo stato di non-autosufficienza;  l’istituzione di un registro del volontariato sociale e di uno delle assistenti familiari; attività di formazione, consulenza e supporto ai nuclei familiari che si prendono cura della persona non-autosufficiente, dei volontari e delle assistenti familiari.

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Salute, i servizi gratuiti a disposizione dei fuori sede http://ifg.uniurb.it/2013/03/23/ducato-online/salute-i-servizi-a-disposizione-dei-fuori-sede/39722/ http://ifg.uniurb.it/2013/03/23/ducato-online/salute-i-servizi-a-disposizione-dei-fuori-sede/39722/#comments Sat, 23 Mar 2013 02:11:37 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=39722

il dottor Enrico Recupero, medico dei collegi

URBINO – In questo periodo dell’anno raffreddori e mal di gola sono all’ordine del giorno ma, per uno studente fuori sede, farsi prescrivere un antibiotico o un antipiretico non è un fatto così scontato. Gli studenti che hanno bisogno di una visita possono andare al primo piano del Collegio Tridente, e chiedere del dottor Enrico Recupero.

Dal 2005 l’Ersu di Urbino offre un servizio ambulatoriale, ogni martedì e giovedì dalle 8.30 alle 11.30. L’unico requisito è quello di essere iscritti all’Università di Urbino. “Questo è un ambulatorio che gratuitamente prescrive farmaci al bisogno – afferma il dottor Recupero – ogni anno eseguiamo 3600 prestazioni, e l’utenza è in maggioranza femminile”.

Al primo posto nella classifica degli studenti che si avvalgono del medico ci sono gli iscritti a Psicologia, con 515 prestazioni nel periodo da marzo 2005 a dicembre 2012. A seguire ci sono gli studenti di Scienze Motorie, con 401 prestazioni, e quelli di Lingue, 301 studenti. Al quarto posto ci sono gli Erasmus: 285 studenti stranieri sono andati a farsi visitare.

Se poi c’è un’urgenza, lo studente può rivolgersi al servizio di continuità assistenziale, ex guardia medica, attivo tutte le sere dell’anno, dalle 20.00 alle 8.00. È previsto anche un servizio il sabato e tutti i giorni prefestivi, dalle 8.00 alle 10.00, fornendo così una copertura ventiquattrore su ventiquattro.

C’è anche una terza possibilità per gli studenti che abitano lontano da casa: “Diversamente dagli altri atenei – dice il dottor Recupero – lo studente fuori sede può optare per una temporanea rinuncia all’assistenza domiciliare nella sua regione, richiedendo l’assistenza nelle Marche”. Allo studente verrà rilasciato un tesserino e potrà usufruire, per tre mesi, eventualmente rinnovabili, di un medico di base che, a differenza del medico dell’Ersu, può prescrivere gratuitamente esami di laboratorio, fare impegnative per prestazioni strumentali e di accertamento. Al contrario, chi non è residente nelle Marche, pagherà, come al pronto soccorso, il ticket di 15 euro per le prestazioni ambulatoriali e di 25 euro per quelle domiciliari.

L’ambulatorio dei collegi ospita anche un servizio gratuito di prevenzione e consulenza psicologica, per tutti gli studenti dell’Ateneo. Il progetto, che prende il nome di “Tempo Nostro”, è  garantito da un psicologo-psicoterapeuta, il dottor Delia, ogni mercoledì e venerdì pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00. “In alcune occasioni – afferma il dottor Recupero – lo psicologo ed io collaboriamo per casi in cui ci sia bisogno di un’assistenza sia medica che psicologica. Mi sento molto vicino a questi ragazzi e anche se il tempo è poco, cerchiamo di ottimizzarlo, per aiutare più studenti possibili”.

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