il Ducato » blizzard http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » blizzard http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Dopo la neve le Marche in marcia per una primavera a Roma http://ifg.uniurb.it/2012/03/12/ducato-online/dopo-la-neve-le-marche-in-marcia-per-una-primavera-a-roma/27936/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/12/ducato-online/dopo-la-neve-le-marche-in-marcia-per-una-primavera-a-roma/27936/#comments Mon, 12 Mar 2012 10:11:38 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=27936

I primi raggi di sole rischiano di far dimenticare la tempesta di danni provocata da Blizzard. Il bianco è svanito dalle strade, ma alla scomparsa della neve non corrisponde la fine dei disagi. E così per mantenere alta l’attenzione il presidente della Provincia Matteo Ricci ha lanciato il “Marche Day”, una mobilitazione creata proprio per non lasciare la regione nel “dimenticatoio”.

LA MANIFESTAZIONE – L’appuntamento è per il 21 marzo a piazza Montecitorio. “Ci saranno persone e immagini – prosegue Ricci – vogliamo far vedere quello che è successo durante i giorni della tormenta, mostrare i crolli. Ci auguriamo che essendo davanti al Parlamento possano unirsi diversi deputati e magari di ottenere anche un incontro ad alti livelli con il governo.” Il richiamo al governo in questo periodo di crisi non è certo il primo. Appena i soliti fiocchi di febbraio si sono trasformati nella nevicata più grande della storia le istituzioni locali hanno subito chiesto un aiuto a livello nazionale, risposte ufficiali ancora non ne sono arrivate ma il giovane presidente della Provincia si sente fiducioso: “Le Marche sono una regione discriminata, nell’ultimo anno ci sono state due calamità naturali e non hanno ricevuto alcun aiuto, speriamo che questo governo possa rimediare.”

LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA – All’appello della Provincia si uniscono anche le associazioni di categoria, che saranno anche loro a Roma nel primo giorno di primavera. Amerigo Varotti, direttore Confcommercio Pesaro-Urbino, si unisce al coro dei politici per chiedere un intervento del governo: “Le aziende non ce la fanno. Prima c’è stato lo sciopero dei camion, poi l’emergenza neve, questo ha portato ad un blocco delle vendite”. Stime sulle perdite? “Avere dei dati è molto complicato, al milione di euro di danni strutturali va aggiunto il danno emergente, ma non è facile calcolare quanto si è perso con i prodotti fermi nei magazzini”.

IL FISCO – Le tasse però non aspettano la partenza dei camion e la prossima scadenza si avvicina ad una velocità preoccupante per le 2200 aziende iscritte alla Confcommercio di Pesaro. Già il 16 febbraio molte imprese non erano riuscite a mettersi in regola con il fisco. Denis Santini, responsabile fiscale della Cna locale, aveva dichiarato che: “diverse decine di aziende ci hanno chiesto di non procedere al pagamento delle imposte in automatico” Dal 16 febbraio si è arrivati al 16 di marzo, quando toccherà anche la liquidazione Iva dell’ultimo trimestre 2011, e la richiesta delle imprese è sempre la stessa: posticipare i pagamenti, “come si è sempre fatto”, aggiunge Varotti.

L’USCITA DAL PATTO DI STABILITA’ – Il fisco non è l’unico obiettivo, nei giorni post emergenza si parla tanto anche di uscire dal patto di stabilità. Che si tratti di una prospettiva reale e non di una semplice “minaccia politica” è stato chiarito nell’incontro che la Camera di Commercio ha promosso il 2 marzo a Pesaro. Riuniti intorno al tavolo di Via settembre c’erano tutti: istituzioni locali e associazioni di categoria, tutti in “sintonia per superare gli effetti depressivi prodotti dal patto di stabilità”. Bisogna mantenere alta l’attenzione, ma non è il caso di creare scenari apocalittici. Nelle parole del Presidente Ricci prevale la fiducia: “Da parte nostra ci deve essere grande determinazione. Il governo risponderà.” Non c’è ancora nessuna notizia ufficiale, ma i marchigiani sembrano essere al riparo da una nuova “tassa sulla disgrazie”. L’alluvione del fermano l’anno scorso aveva fatto schizzare l’accisa sulla benzina, portando la regione a conquistare l’infelice record di territorio più caro d’Italia. A febbraio la Consulta ha dichiarato incostituzionale la misura contenuta nel Milleproroghe del 2011, non rimane che sperare in un epilogo diverso e festeggiare l’inizio della primavera a Roma.

I DANNI ALLA CULTURA – Urbino è patrimonio Unesco e molti dei suoi gioielli sono stati interessati da crolli, giocano quindi un ruolo a parte i danni provocati alle bellezze artistiche della città ducale e dal ministero dei Beni culturali arrivano le prime buone notizie. Roberto Cecchi, sottosogretario, ha effettuato un sopralluogo ad Urbino il 9 marzo e ha annunciato che verranno sbloccati quattro milioni di euro dal fondo di riserva. Il primo milione sarà destinato al convento di S. Bernardino, l’edificio storico più a rischio, anche a causa di cedimenti precedenti al Blizzard.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/03/12/ducato-online/dopo-la-neve-le-marche-in-marcia-per-una-primavera-a-roma/27936/feed/ 0
Ducato tv n.8 – 18 febbraio 2012 / LA GRANDE PAURA http://ifg.uniurb.it/2012/02/18/ducatotv/ducato-tv-n-8-18-febbraio-2012-speciale-neve/25780/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/18/ducatotv/ducato-tv-n-8-18-febbraio-2012-speciale-neve/25780/#comments Sat, 18 Feb 2012 15:16:27 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=25780 Il magazine tv della Scuola di Giornalismo ]]> Il magazine tv della scuola di giornalismo

Clicca qui per vedere il video incorporato.

Caporedattore: Maddalena Oculi

LA GRANDE PAURA

Le immagini più drammatiche delle due settimane che Urbino non dimenticherà mai. Quattro metri di neve, centinaia di persone isolate senza luce gas e cibo. Supermercati vuoti, centro storico irraggiungibile e danni incalcolabili. Uno scenario surrelae.

ISOLATI

Chi se l’è vista davvero brutta sono state le centinaia di persone che sono rimaste isolate dalla neve a causa del blizzard, il gigante del gelo. Solo dopo giorni o settimane protezione civile e forze dell’ordine sono riusciti a liberarle.

(di Silvia Baldini e Francesco Marinelli)

GLI ULTIMI

Al freddo senza riscaldamento. Per i cinquecento abitanti di Ponte Armellina, tutti immigrati, la vita era già difficile. Sono state due settimane da incubo.

(di Giorgia Grifoni, Albero Sofia e Gloria Bagnariol)

L’ESPLOSIONE

Mohammed Belal aveva 38 anni. Aveva comprato una stufa a gas per riscaldare la piccola casa di Serrungarina. Viveva lì insieme alla moglie e alle sue due bambine. E’ morto in un’ esplosione.

(di Maria Sara Bertuccioli e Martina Manfredi)

GELO KILLER

Il gelo non ha risparmiato gli animali. Morti  per il freddo e sotto le macerie delle stalle crollate. Per gli allevatori un colpo mortale

(di Valentina Bicchiarelli e Dino Collazzo)

SCAFFALI VUOTI

Scaffali vuoti nei supermercati. A Urbino, per giorni, sono mancati i rifornimenti. Sembrava di stare fuori dal mondo.

(di Noemi Bicchiarelli e Valentina Gerace)

IL CROLLO

Danni incalcolabili anche  al patrimonio artistico. Alcuni gioielli architettonici di Urbino, come il convento dei Cappuccini, sono crollati sotto il peso della neve. Altri sono a rischio, come il Tetto di San Bernardino.

(di Maria Sara Farci e Barbara Lutzu)

E per concludere le più belle immagini di Urbino sotto la neve

(a cura di Doriana Leonardo)

 

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/02/18/ducatotv/ducato-tv-n-8-18-febbraio-2012-speciale-neve/25780/feed/ 1
Abbracciati nella neve, salvati dopo sei ore al gelo http://ifg.uniurb.it/2012/02/15/ducato-online/abbracciati-nella-neve-salvati-dopo-sei-ore-al-gelo/24350/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/15/ducato-online/abbracciati-nella-neve-salvati-dopo-sei-ore-al-gelo/24350/#comments Wed, 15 Feb 2012 15:27:46 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=24350 di Massimiliano Cocchi

Il luogo dove i due sono rimasti intrappolati

URBINO – Li hanno ritrovati abbracciati, prigionieri del vento. Hanno passato sei ore  al gelo, nella neve. Sante e Maria Luisa erano soli nel buio , le uniche luci erano quelle della  loro Panda 4×4,  ma a tenergli compagnia c’era  blizzard, il vento gelido che li aveva intrappolati.  E’ successo tutto  nella notte fra venerdì e sabato, sulle Cesane.

Sante Carboni e Maria Luisa Beretta sono i proprietari dell’armeria Cora e quel monte lo conoscono bene perché ci abitano e ci lavorano. E forse è per questo che non si sono fatti spaventare dalla tormenta che aveva già cominciato a soffiare quando è arrivata la richiesta di aiuto da parte del padre di lei. Era rimasto impantanato nella neve, qualche chilometro sotto l’abitazione dei due coniugi.

“Siamo partiti per raggiungere mio cognato verso le 23 – racconta Sante – e la strada era mal messa ma percorribile. Ho una Panda 4×4, non era la prima volta che andavo sulla neve”. Ma è stata la prima volta che ha incontrato un blizzard.

“Improvvisamente il vento ha spostato un gran mucchio di neve sulla macchina. Non riuscivamo ad andare né avanti né indietro”. Neppure il badile è riuscito a liberarli. “Sante ha lottato contro la neve per un’oretta – racconta la moglie –  e per due volte siamo riusciti a muovere di nuovo la macchina”. Ma la loro era una lotta impari contro la tormenta.

Neanche una ruspa dei Vigili del fuoco è riuscito ad aiutarli. Il mezzo da solo non ce la faceva ed è sceso a valle per chiamare altri soccorsi. Così Sante e Maria Luisa sono rimasti di nuovo soli, mentre il vento continuava a soffiare. “Non dimenticherò mai quel rumore – dice Maria luisa – ma soprattutto non dimenticherò mai il freddo di quella notte. Eravamo tutti bagnati e stare in macchina non serviva!”

Ed è  l’auto che li ha aiutati a resistere, perché la ruspa dei Vigili del fuoco ha impiegato due ore per tornare a valle e altre tre per risalire con gli altri soccorsi. “Sapevamo che non ci avevano abbandonato – prosegue Maria Luisa – ma quando ci hanno raggiunto erano già le cinque di mattina. E quando abbiamo visto la colonna di mezzi che con due ruspe e un trattore che si facevano largo fra la neve ci siamo abbracciati”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/02/15/ducato-online/abbracciati-nella-neve-salvati-dopo-sei-ore-al-gelo/24350/feed/ 0
Urbino, la città sommersa: il secondo giorno di bufera / FOTORACCONTO http://ifg.uniurb.it/2012/02/11/ducato-online/urbino-la-citta-sommersa-il-secondo-giorno-di-bufera-fotoracconto/22728/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/11/ducato-online/urbino-la-citta-sommersa-il-secondo-giorno-di-bufera-fotoracconto/22728/#comments Sat, 11 Feb 2012 19:40:26 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=22728

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/02/11/ducato-online/urbino-la-citta-sommersa-il-secondo-giorno-di-bufera-fotoracconto/22728/feed/ 3
Auto sommersa dalla neve: ecco l’evoluzione del blizzard http://ifg.uniurb.it/2012/02/11/ducato-online/unauto-sommersa-dalla-neve-ecco-levoluzione-del-blizzard/22902/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/11/ducato-online/unauto-sommersa-dalla-neve-ecco-levoluzione-del-blizzard/22902/#comments Sat, 11 Feb 2012 19:34:11 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=22902 di Gloria Bagnariol

URBINO – La tempesta ha sconvolto la città di Urbino. Per mostrare l’evoluzione del “nevone del 2012″ abbiamo preso ad esempio una macchina parcheggiata in un piazzale di via della Stazione

Mercoledì 1 febbraio, ore 14.30

Mercoledì 1 febbraio, ore 16.30

Giovedì 2 febbraio, ore 9.30

Venerdì 10 febbraio, ore 14.30

Sabato 11 febbraio, ore 12.00

Sabato 11 febbraio ore 17.30


Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/02/11/ducato-online/unauto-sommersa-dalla-neve-ecco-levoluzione-del-blizzard/22902/feed/ 1
Neve, caduti 60 centimetri da giovedì sera. Ancora più intensa nelle prossime ore http://ifg.uniurb.it/2012/02/10/ducato-notizie-informazione/neve-caduti-60-centimetri-da-giovedi-sera-ancora-piu-intensa-nelle-prossime-ore/22235/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/10/ducato-notizie-informazione/neve-caduti-60-centimetri-da-giovedi-sera-ancora-piu-intensa-nelle-prossime-ore/22235/#comments Fri, 10 Feb 2012 13:12:10 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=22235 [continua a leggere]]]> URBINO – Blizzard, questo il nome della nuova perturbazione, è arrivato e non ha deluso le aspettative: da ieri su Urbino sono caduti dai 45 ai 60 centimetri di neve e il manto nevoso si aggira intorno ai 180 centimetri. secondo le stime di Francesco Cangiotti, di pesarourbinometeo.it. Il peggio, però, deve ancora arrivare: nel tardo pomeriggio è prevista un’intensificazione della nevicata che durerà almeno fino a domenica.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/02/10/ducato-notizie-informazione/neve-caduti-60-centimetri-da-giovedi-sera-ancora-piu-intensa-nelle-prossime-ore/22235/feed/ 0