il Ducato » ca’ lucio http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » ca’ lucio http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Gualtiero De Santi (Sinistra per Urbino): “Con la cultura si rieduca alla democrazia” http://ifg.uniurb.it/2014/03/14/ducato-online/gualtiero-de-santi-sinistra-per-urbino-con-la-cultura-si-rieduca-alla-democrazia/59069/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/14/ducato-online/gualtiero-de-santi-sinistra-per-urbino-con-la-cultura-si-rieduca-alla-democrazia/59069/#comments Fri, 14 Mar 2014 10:29:01 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59069 [continua a leggere]]]> Gualtiero De Santi

URBINO – Gualtiero de Santi non si fa intervistare a casa, viene lui in redazione. Il candidato sindaco di “Sinistra per Urbino”, una lista civica che raccoglie le simpatie del Partito dei Comunisti Italiani e di alcuni esponenti della sinistra urbinate, è professore ordinario di Letterature Comparate all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, scrittore, studioso e appassionato di cinema.

Pillole di studi: “Sono sempre andato bene a scuola, anche se all’inizio pensavo fosse da ringraziare la mia memoria fotografica più che la mia intelligenza. Per esempio per l’interrogazione di filosofia, alle superiori, ero capace di alzarmi alle cinque di mattina, leggere tutte le settanta pagine assegnate e ripeterle per filo e per segno alla cattedra. Ad ogni modo mi sono indirizzato subito alla vita intellettuale, e di gruppo intellettuale. Intorno ai 23 anni sono stato tra i fondatori di Ad Libitum, una rivista letteraria di tiratura nazionale “. De Santi si è laureato con Carlo Bo in Lingue e Letterature Straniere con la tesi ‘Il romanticismo di Madame De Stael’.

I maestri: “Pasolini per me è stato un maestro, come d’altra parte lo è stato Volponi, ma non faccio mistero che ho sempre preferito Pasolini e ho scritto anche molto su di lui. Tra i miei maestri c’è anche Ingmar Bergman, ricordo ancora l’emozione che ho provato quando alla Mostra del Cinema di Venezia del 1983 mi sono ritrovato a due passi da lui, seguito da tutti gli attori di Fanny e Alexander. Per me è stato anche importante il magistero degli studiosi, a partire da Carlo Bo per esempio, con cui mi sono laureato. Sono un comparatista, un sincretista, ho la propensione a mettere insieme cose che possono stare agli antipodi”.

Rapporto con gli studenti: “Quello che più lamento è il fatto che arrivino molto impreparati e qualsiasi cosa tu dica facciano la posizione. Una volta se nominavo Ghoete o Kant non era possibile che non avessero letto il Faust, o la Critica della ragion pura. Oggi succede. Però, una volta detto questo, ho uno sguardo molto positivo su di loro, anche perché i miei studenti sono quelli che la disciplina se la sono scelta. Hanno menti aperte, vogliono fare, si addolorano di quello che non sanno. Poi negli ultimi anni mi succede una cosa: li vedo come la generazione futura. Può sembrare scontato, magari è il fatto che non ho figli, ma vedo questo nuovo che avanza e penso a cosa gli abbiamo lasciato. Non voglio pensare che abbiano disperazione, anche se credo che molta inquietudine la debbano provare, e mi commuove il destino a cui la mia generazione li ha condannati. Poi, in fondo, qual è il compito di un insegnante? E’ trovare gli strumenti per risvegliare in loro l’entusiasmo. Io mi vanto di esserci abbastanza riuscito, diciamo così”.

Passioni musicali: “Sono molto musicale, un grande appassionato di musica sinfonica e opera lirica, qui ho i miei amori e le mie competenze, anche perché ho studiato un po’ musica. Nella lirica il mio compositore preferito è Bellini, nella sinfonica Beethoven. Scendendo di grado, mi piace molto il jazz, anche il contemporaneo, ma preferisco il classico. Poi mi piacciono le canzoni politiche, da Claudio Lolli a Fabrizio De André. Gaber ce l’ho a casa, ma non lo adoro, perché trovavo che fosse un qualunquista. In generale, quando ascolto i cantanti li valuto dalle qualità interpretative. Se i cantanti non sanno cantare, devono essere almeno grandi interpreti perché io li accetti. Poi adoro le cantanti donne: da Ella Fitzgerald ad Amàlai Rodrigues, fino a Milva. Sicuramente non mi piace la musica pop”.

Se diventassi sindaco: “Non permetterei più ‘ecomostri’ come Ca’ Lucio, che va subito rimossa, e la nuova Porta Santa Lucia. Cercherei di trovare una soluzione di convivenza tra la città e gli studenti, soprattutto per risolvere il problema del giovedì sera. Rimetterei i bisogni dei cittadini al centro delle priorità dell’amministrazione comunale e incentiverei lo sviluppo di Urbino attraverso la riscoperta e la rieducazione alla cultura”.

 

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Sgarbi: “Urbino come Oxford: sarò un nuovo Carlo Bo” http://ifg.uniurb.it/2014/03/14/ducato-online/sgarbi-urbino-come-oxford-saro-un-nuovo-carlo-bo/59118/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/14/ducato-online/sgarbi-urbino-come-oxford-saro-un-nuovo-carlo-bo/59118/#comments Fri, 14 Mar 2014 10:27:22 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59118 [continua a leggere]]]> URBINO – Eccentrico, poliedrico e sempre fuori dalle righe. E’ Vittorio Sgarbi, il critico d’arte, presentatore tv e uomo politico che nel bene e nel male riesce sempre a far parlare di sé. La sua candidatura a sindaco di Urbino con i Verdi ha provocato un vero terremoto politico. E d’altronde Sgarbi il mestiere di primo cittadino lo conosce bene: la prima volta che prova a ricoprire questo ruolo è nel 1990, quando con il Pci si candida a sindaco di Pesaro. Non ci riesce ma ci riprova due anni dopo e questa volta viene eletto a San Severino Marche con il partito socialista. Nel 2008 guida il comune di Salemi sostenuto da Udc e dalla Nuova Dc. La giunta viene, però, sciolta nel 2012 per infiltrazioni mafiose. Difficile definire la sua militanza politica: eletto deputato con Forza Italia, ha avuto collaborazioni con il partito liberale, con l’Msi e con  la Dc. Oggi, non ha dubbi: “Urbino grazie a me risorgerà”.

La resistenza secondo Sgarbi. All’una di notte di ritorno da una delle tante trasmissioni televisive in cui è ospite, ci racconta come è nata la sua candidatura: “Me l’ha proposta il vicesindaco Tempesta. Avevo accettato a condizione di partecipare alle primarie del centrosinistra, ma una parte del Pd ha voluto escludermi. Sono dei fascisti. Hanno paura: è gente il cui nome non è mai uscito dalle mura di Urbino. Io non so neanche chi sia Corbucci”, afferma. Con Vittorio Sgarbi nulla però è certo e la sua candidatura è ancora in forse.“Mi candido soltanto se tutte le altre liste stanno con me. Altrimenti non sono interessato a dare una testimonianza per dimostrare che ho un qualche consenso. Il Pd deve essere cacciato da una forza di resistenza formato da componenti diversissime, esattamente come è avvenuto durante il fascismo”.

Dare un altro volto alla città. Un rapporto di lunga data quello tra Sgarbi e la città ducale: “La prima volta che l’ho visitata è stato 45 anni fa. Poi per dieci anni sono stato il presidente dell’Accademia, nessun altro è durato più a lungo. Urbino non ha la consapevolezza di quello che è. Gli studenti devono essere orgogliosi di studiare qui come lo sarebbero di farlo ad Oxford o alla Normale di Pisa”. Ma prima di tutto secondo Sgarbi bisognerebbe migliorare i collegamenti stradali: “Questa città è isolata. Ci sono delle orrende rotatorie tra Pesaro e Urbino che hanno allungato ancora di più la distanza. Sono 18 in tutto, fatte da dei maniaci sessuali. Una immondezza schifosa”.

Guai a nominare scale mobili o ascensori davanti al candidato dei Verdi: “Mi fa schifo solo la parola. Una città civile non ha né ascensori né scale mobili. Solo quelle abitate da nani, zoppi e handicappati hanno le scale mobili. Se le devono mettere nel culo”. Sulla discarica di Ca’ Lucio non ha dubbi: “Va chiusa immediatamente e i rifiuti scaricati sulle teste di merda che l’hanno voluta lì”. Mentre sul famigerato giovedì sera afferma: “Chi si vuole divertire lo faccia fuori dal centro di Urbino. Bisognerebbe creare una specie di luna-park per questi ragazzi. Oppure un campus dove possono stare per conto loro senza sporcare la città”.

Se diventassi sindaco. “La prima cosa che farei sarebbe organizzare una grande mostra su Piero della Francesca. Bisogna riportare il suo dipinto nella chiesa di San Bernardino”, dice Sgarbi che di arte se ne intende. Laureato in filosofia con specializzazione in storia dell’arte all’Università di Bologna. È tutt’ora funzionario alla Soprintendenza ai beni artistici e storici di Venezia.“Io farò sapere al mondo cos’è Urbino. Un urbinate non potrebbe scegliere candidato migliore di me”.

Sgarbi ne è sicuro: sarà un nuovo Carlo Bo: “Una volta perché era così grande l’università di Urbino? Perché c’era Carlo Bo come rettore. Era un uomo di cultura con una personalità straordinaria. Se io diventassi sindaco accadrebbe lo stesso. Si parla di Urbino in questi giorni in tutta Italia perché sono candidato io. Se non lo facessi, Urbino passerebbe come una piccola città in cui c’è il solito sindaco del Pd. Io la toglierò al centrosinistra”.

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Bruno Malerba, il “Don Chisciotte” che sfida il Pd http://ifg.uniurb.it/2014/03/14/ducato-online/bruno-malerba-il-don-chisciotte-che-sfida-il-pd/59108/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/14/ducato-online/bruno-malerba-il-don-chisciotte-che-sfida-il-pd/59108/#comments Fri, 14 Mar 2014 10:25:29 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59108 [continua a leggere]]]> malerba brunoURBINO – “Sono il Don Chisciotte della politica urbinate”. Si definisce così Bruno Malerba, 70 anni, candidato con la lista civica Agorà. Lui è la vera novità di queste elezioni. “Scendo in campo per senso del dovere”- dice – Sono fuori da qualsiasi gioco politico”. Ora è in pensione, ma per anni è stato consulente finanziario e dirigente in una azienda agricola. Vive a Cavallino, anche se la sua infanzia l’ha trascorsa tra i vicoli di Urbino: “Sono nato di fronte al Duomo, Paolo Volponi era un mio caro amico. Conosco questa città e grazie a me cambierà”.

Il nuovo che avanza. “Ho scelto di candidarmi ad agosto 2013 ma non ho avuto molta attenzione mediatica – racconta- Malerba. “Forse perché non mi propongo per senso di protagonismo, né voglio modificare il mio status. Sono solo un uomo che ha visto la sua città guastata da dentro. Hanno abbandonato un patrimonio dell’Unesco a ragazzotti di paese che non hanno alcun amore per Urbino. Io potevo rimanere indifferente o affrontare questa sfida e così ho fatto. Per gli altri, alla mia età dovrei stare al bar a giocare a carte, invece ho disubbido a tutte le convenzioni. Mi devo scontrare contro l’armata del Pd che alle primarie ha raccolto 3.500 voti, ma non mi tiro indietro. Il centrosinistra ha svuotato l’essenza stessa di questa città: hanno costruito un parcheggio davanti a Santa Lucia, oscurando una porta storica”. Così, Malerba ha deciso di fondare una lista civica: “il nostro è un movimento d’opinione che va al di là delle appartenenze politiche”

Tutto quello che serve. Malerba ne è convinto: Urbino ha tutto per diventare una grande città. “A Palazzo Ducale in dieci anni sono state fatte solo 3 mostre che non hanno avuto nessun eco nel resto d’Italia. Perché a Ferrara o a Mantova si riescono ad organizzare eventi internazionali e qui no?”, si domanda. Altro tema caldo per il candidato della lista Agorà è il “giovedì” : “Non è giusto che il divertimento degli studenti vada a discapito dei cittadini. Questi ragazzi vomitano, defecano e urlano in piazza ma si devono ricordare che sono degli ospiti. Le lezioni all’università dovrebbero essere obbligatorie e iniziare alle 8 di mattina, così magari la notte non stanno fuori fino a tardi”. Malerba è però consapevole che senza studenti Urbino morirebbe: “l’università è la prima economia della città”. Sulla discarica di Ca’ Lucio, poi afferma: “Va chiusa immediatamente”. Mentre su Ponte Armellina non ha dubbi: “Questo quartiere è stato voluto dall’ex sindaco Londei che l’ha costruito sui terreni di famiglia. Servirebbero 9 milioni di euro per renderlo realmente vivibile. I bambini degli extracomunitari vanno tutti a scuola a Trasanni e in alcune classi loro sono la maggioranza. Hanno creato una integrazione alla rovescia”.

Se diventassi sindaco. “Prima di tutto bisognerebbe chiudere totalmente il centro storico alle automobili: 4000 targhe possono ancora circolare liberamente. La nostra città è diventata un paesetto. Ormai l’unica cosa che la rappresenta è la sagra della casciotta”. Poi, lancia un appello ai cittadini: Per una volta uscite dalle finte logiche delle appartenenze politiche. Ribellatevi ai voti di scambio. Urbino deve tornare ad essere una città normale. Basterebbe questo: la normalità”.

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Ca’ Lucio, l’opposizione attacca: “Uso politico della discarica” e presenta nuova mozione http://ifg.uniurb.it/2014/02/12/ducato-notizie-informazione/ca-lucio-lopposizione-attacca-uso-politico-della-discarica-presentata-altra-mozione/57208/ http://ifg.uniurb.it/2014/02/12/ducato-notizie-informazione/ca-lucio-lopposizione-attacca-uso-politico-della-discarica-presentata-altra-mozione/57208/#comments Wed, 12 Feb 2014 17:46:57 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=57208 [continua a leggere]]]> URBINO – Nonostante il voto favorevole alla mozione presentata dalla maggioranza per la valutazione dei rischi dell’ampliamento della discarica di Ca’ Lucio, l’opposizione ha denunciato un “uso politico del problema da parte del Pd, in piena campagna elettorale”. E ha presentato, quindi, un’altra mozione. Due i punti principali: “In primis, la verifica da parte del sindaco e della giunta delle reali quantità di rifiuti smaltiti nella discarica che supererebbero notevolmente i limiti stabiliti dalla normativa regionale e quella della riduzione dei tempi previsti per la chiusura dei lavori da parte di Marche Multiservizi. Secondo punto della mozione: la sospensione immediata del conferimento di rifiuti nella discarica”.

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Ca’ Lucio, approvata mozione di Sestili su rischi ampliamento discarica http://ifg.uniurb.it/2014/02/12/ducato-notizie-informazione/ca-lucio-approvata-mozione-di-sestili-su-rischi-ampliamento-discarica/57203/ http://ifg.uniurb.it/2014/02/12/ducato-notizie-informazione/ca-lucio-approvata-mozione-di-sestili-su-rischi-ampliamento-discarica/57203/#comments Wed, 12 Feb 2014 17:40:22 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=57203 [continua a leggere]]]> URBINO – Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione proposta dall’esponente della maggioranza Piero Sestili, che ha chiesto di avere entro 30 giorni maggiori spiegazioni sulla gestione della discarica di Ca’ Lucio e il progetto di ampliamento. In particolare, i punti critici riguarderebbero le emissioni di vapore e le quantità di percolato. Ora, secondo la mozione, sarà la società che gestisce la discarica a dover fornire una risposta entro un mese.

“La mozione nasce come risposta alle denunce dei cittadini”, ha spiegato il suo promotore, Piero Sestili. L’opposizione ha criticato la decisione della maggioranza, ribadendo come gli stessi dubbi siano stati sollevati già da “alcuni anni”.

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Ca’ Lucio, risposta dell’opposizione a Sestili: “Chiediamo le stesse cose da anni” http://ifg.uniurb.it/2014/02/12/ducato-notizie-informazione/ca-lucio-risposta-dellopposizione-a-sestili-chiediamo-le-stesse-cose-da-anni/57199/ http://ifg.uniurb.it/2014/02/12/ducato-notizie-informazione/ca-lucio-risposta-dellopposizione-a-sestili-chiediamo-le-stesse-cose-da-anni/57199/#comments Wed, 12 Feb 2014 17:30:54 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=57199 [continua a leggere]]]> URBINO – Polemica in consiglio comunale: l’opposizione risponde duramente alla mozione presentata dall’esponente della maggioranza Piero Sestili. “Chiediamo le stesse cose da anni e presenteremo anche noi una mozione sulla discarica”, è la risposta delle forze di opposizione. Il consigliere Pd Sestili aveva chiesto al Questore di valutare i rischi che l’ampliamento di Ca’ Lucio potrebbe comportare.

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Ca’ Lucio, consigliere Sestili presenta mozione per valutazione rischi ampliamento http://ifg.uniurb.it/2014/02/12/ducato-notizie-informazione/ca-lucio-consigliere-sestili-presenta-mozione-per-valutazione-rischi-ampliamento/57197/ http://ifg.uniurb.it/2014/02/12/ducato-notizie-informazione/ca-lucio-consigliere-sestili-presenta-mozione-per-valutazione-rischi-ampliamento/57197/#comments Wed, 12 Feb 2014 17:26:11 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=57197 [continua a leggere]]]> URBINO – Durante il consiglio comunale di oggi, l’esponente del Pd Piero Sestili (candidato alle primarie del partito per la scelta del candidato sindaco) ha presentato una mozione in cui chiede che il questore valuti i rischi che comporterebbe l’ampliamento della discarica di Ca’ Lucio.

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Discarica Ca’ Lucio, i comitati presentano progetto alternativo all’ampliamento http://ifg.uniurb.it/2013/06/05/ducato-notizie-informazione/discarica-ca-lucio-i-comitati-presentano-progetto-alternativo-allampliamento/50038/ http://ifg.uniurb.it/2013/06/05/ducato-notizie-informazione/discarica-ca-lucio-i-comitati-presentano-progetto-alternativo-allampliamento/50038/#comments Wed, 05 Jun 2013 14:41:14 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=50038 [continua a leggere]]]> URBINO – Secondo i comitati l’ampliamento di Ca’ Lucio si può evitare. Per questo giovedì 7 giugno alle 21, al collegio Raffaello, il comitato di controllo di Ca’ Lucio presenterà un progetto alternativo all’allargamento della discarica nella frazione. Interverrà anche Massimo Piras, della segreteria nazionale di “Legge Rifiuti Zero”, comitato promotore di una campagna di iniziativa popolare per il riordino del ‘sistema rifiuti’ in Italia.

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Neve, i cani di Ca’ Lucio a rischio fuga. L’appello: “Dobbiamo dargli da mangiare” http://ifg.uniurb.it/2012/02/11/ducato-notizie-informazione/neve-isolato-il-canile-di-ca-lucio-cani-a-rischio-fuga/22652/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/11/ducato-notizie-informazione/neve-isolato-il-canile-di-ca-lucio-cani-a-rischio-fuga/22652/#comments Sat, 11 Feb 2012 10:29:13 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=22652 [continua a leggere]]]> URBINO – Anche il canile di Ca’ Lucio è rimasto isolato e 240 cani oggi rischiano di non mangiare. I quattro operatori infatti sono rimasti bloccati e non riescono a raggiungere la struttura che si trova piuttosto lontana dal centro città, al chilometro 63 della strada statale 73 bis Bocca Trabaria Ovest. La carreggiata, pericolosa normalmente perché piena di curve a gomito, è impraticabile con i mezzi normali, seppur forniti di catene o pneumatici da neve, serve un mezzo più robusto, che potrebbe essere messo a disposizione dall’Unità di crisi o dai vigili del fuoco.

“Chiediamo che qualcuno ci accompagni e ci riporti indietro – è l’appello di Simone Saraga – altrimenti rischiamo di non poter dare da mangiare agli animali. Faremo tutto in molta fretta per non far perdere troppo tempo”. Al canile la situazione è al limite: la neve ha raggiunto ormai l’apice dei cancelli alti più di due metri e i cani passano facilmente da un box all’altro, il pericolo di fuga è sempre più alto.

Chi vuole dare una mano agli operatori può chiamare Saraga al numero 335 6468149 o Giovanna Foglietta al numero 339 1197433.

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Box sommersi, “Cani a rischio fuga” Nuovo allarme a Ca’ Lucio http://ifg.uniurb.it/2012/02/09/ducato-online/box-sommersi-cani-a-rischio-fuga-nuovo-allarme-a-ca-lucio/21698/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/09/ducato-online/box-sommersi-cani-a-rischio-fuga-nuovo-allarme-a-ca-lucio/21698/#comments Thu, 09 Feb 2012 14:42:28 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=21698 LEGGI "Siamo ricoperti dalla neve"]]> di Valentina Bicchiarelli

URBINO – La situazione al canile di Ca’ Lucio è ancora critica e la previsione di una nuova bufera preoccupa il personale. Ora il problema principale è la neve nei box, che sta rendendo davvero dura la sopravvivenza dei 240 esemplari ospiti della struttura. “Abbiamo bisogno di volontari che ci aiutino a ripulire i recinti“, è l’appello della veterinaria, Eleonora Carnaroli.

PERICOLO DI FUGA – “Il rischio – spiega allarmata – è che i cani saltino la rete e scappino. La neve è talmente alta che la protezione è diventata ormai molto bassa e facile da scavalcare. Servono persone che diano una mano a spalare e che vengano qui già muniti di badili, perché in questo momento di emergenza non abbiamo pale in più e non sappiamo dove comprarne altre. Se nelle prossime ore ci saranno ancora precipitazioni, tutti i cani saranno a rischio di fuga”.

NUOVI ARRIVI – La situazione è complicata anche dagli ingressi di altri randagi che, certo, non si fermano con la neve. Continua la Carnaroli: “Le cucce sono già sovraffollate e i nuovi arrivati non sappiamo proprio più dove metterli. La neve ha quasi completamente invaso i box e non c’è più spazio“.

I CANI PIU’ ANZIANI – L’allarme è anche per i soggetti più anziani: “Al momento li abbiamo raggruppati nelle zone più riparate ma stanno soffrendo molto, perché sono più deboli. Anche per questo confidiamo nel sostegno della cittadinanza e chiediamo a chiunque sia disponibile di farsi avanti e di prendere in affidamento i cani più a rischio per alcuni giorni, finché l’emergenza non sarà passata”.

A CHI RIVOLGERSI – Chi vuole proporsi di aiutare il personale del canile, può chiamare la Carnaroli al numero 329 3569383 dalle 16 alle 21; Simone Saraga 335 6468149; Giovanna Foglietta 339 1197433. “I turni e gli orari li stabiliremo di volta in volta a voce con i volontari”, precisa la veterinaria.

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