il Ducato » capitale Europea della Cultura 2019 http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » capitale Europea della Cultura 2019 http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Capitale europea della cultura 2019: Matera punta sul capitale umano e innovazione http://ifg.uniurb.it/2015/04/26/ducato-online/capitale-europea-della-cultura-2019-matera-punta-sul-capitale-umano-e-innovazione/72457/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/26/ducato-online/capitale-europea-della-cultura-2019-matera-punta-sul-capitale-umano-e-innovazione/72457/#comments Sun, 26 Apr 2015 10:47:10 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=72457 FANO – Matera: da città dimenticata a Capitale europea della cultura nel 2019. Serafino Paternoster, responsabile ufficio stampa del Comune lucano, racconta al Ducato il percorso compiuto dalla città fino alla vittoria.

IMG_2312

Serafino Paternoster, responsabile dell’ufficio stampa del Comune di Matera, e Anna Longo, Radio Rai

Il tema dell’ultima giornata del Festival è Promuovere la cultura conviene e Matera ha investito sul capitale umano e sull’innovazione tecnologica: “Ci siamo concentrati sulla dimensione europea e la partecipazione del cittadino” afferma Paternoster. Lo scorso 17 ottobre Matera è stata proclamata vincitrice, superando le altre venti città tra cui Urbino.
L’assessore alla Rivoluzione Vittorio Sgarbi ha deciso di non candidare Urbino a capitale italiana della cultura. “Sgarbi avrà avuto le sue buone ragioni – commenta il responsabile lucano – l’importante è conservare il patrimonio di esperienze comuni che hanno unito tutte le candidate”.  L’obiettivo, adesso, è il progetto Italia 2019 per incentivare il turismo non solo in una città ma nell’intero Paese.

Foto di Antonella Scarcella

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/04/26/ducato-online/capitale-europea-della-cultura-2019-matera-punta-sul-capitale-umano-e-innovazione/72457/feed/ 0
Capitale italiana della Cultura, il sindaco appoggia Sgarbi: “Il bando è una presa in giro” http://ifg.uniurb.it/2015/04/01/ducato-online/capitale-italiana-della-cultura-il-sindaco-appoggia-sgarbi-il-bando-e-una-presa-in-giro/69862/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/01/ducato-online/capitale-italiana-della-cultura-il-sindaco-appoggia-sgarbi-il-bando-e-una-presa-in-giro/69862/#comments Wed, 01 Apr 2015 17:22:02 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=69862 LEGGI Polemiche sulla rinuncia: "Sgarbi non ci ha interpellato" | Urbino, niente corsa a Capitale italiana della Cultura]]> Maurizio Gambini in visita all'IFGIl sindaco Maurizio Gambini approva la decisione di Vittorio Sgarbi di non candidare Urbino a Capitale italiana della Cultura: “Il bando – commenta – ci sembra una presa in giro”.

La fiducia nei confronti dell’assessore è piena. Piuttosto, se c’è qualcuno che il sindaco non ritiene affidabile è proprio il Ministero per i Beni Culturali, che avrebbe indetto un bando “troppo vago” e quindi inadeguato a determinare un vincitore. Insomma, il dubbio del sindaco e di Sgarbi – che Gambini chiarisce essere fondato per ora solo sul questionario da loro visionato – è che il milione di euro messo in palio sia già stato assegnato.

Sindaco, perché ha appoggiato la decisione di Sgarbi?
Perché mi fido di Vittorio, che in materia non ha rivali. Se lui ha dei dubbi sull’attendibilità del bando io gli credo. Abbiamo esaminato i questionari che il ministero chiede di compilare e le domande sono fin troppo generiche: questo ci fa pensare che in realtà i fondi siano già stati destinati. Non ha senso spendere energie e risorse, come già fatto per il concorso “Capitale europea della Cultura” (vinto da Matera, ndr), se poi i risultati dimostrano che la scelta è già stata fatta a priori.

Ma se si sbagliasse? La posta è alta, si tratta di rinunciare a un milione di euro.
Sono fondi che secondo noi non sarebbero andati a Urbino. E a prescindere da questo, l’iniziativa manca di concretezza. Come altre azioni di governo, anche questo bando non produrrà effetti tangibili.

Secondo alcuni politici locali la vera ragione di questa scelta è che fin dall’inizio Sgarbi non aveva alcun progetto da presentare.
In realtà nel questionario il ministero non chiede di presentare un progetto vero e proprio. E poi l’amministrazione aveva già predisposto un gruppo di lavoro che si sarebbe dedicato interamente alla candidatura. A Sgarbi spettava solo il compito di indirizzarlo. La decisione è stata presa solo ieri, il che conferma che il problema non era certo la mancanza di un progetto.

Perché, comunque, la questione non è stata portata  in Consiglio comunale?
Non era obbligo di Vittorio consultare le altre forze politiche. Lui è l’assessore competente, la decisione spettava a lui. Ad ogni modo, l’assessorato alla Cultura ha già stilato una relazione a riguardo. Da parte mia, posso dire che Sgarbi si è confrontato con me, trovando appunto il mio appoggio.

Sicuro, allora, di questa scelta?
Sì. Non allineandoci, io e Vittorio siamo convinti di riuscire a rompere con la politica che alle sue promesse non fa corrispondere azioni concrete.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/04/01/ducato-online/capitale-italiana-della-cultura-il-sindaco-appoggia-sgarbi-il-bando-e-una-presa-in-giro/69862/feed/ 0
Sgarbi cancella Urbino dalla corsa a Capitale italiana della Cultura. “Competizione penosa, criteri poco affidabili” http://ifg.uniurb.it/2015/04/01/ducato-online/cronaca-ducato-online/sgarbi-cancella-urbino-dalla-corsa-a-capitale-della-cultura-competizione-penosa-criteri-poco-affidabili/69649/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/01/ducato-online/cronaca-ducato-online/sgarbi-cancella-urbino-dalla-corsa-a-capitale-della-cultura-competizione-penosa-criteri-poco-affidabili/69649/#comments Wed, 01 Apr 2015 07:02:43 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=69649 Vittorio_SgarbiUrbino rinuncia a concorrere per il ruolo di Capitale italiana della Cultura. E rinuncia alla possibilità di ottenere un premio da un milione di euro. Così ha deciso Vittorio Sgarbi, ritenendo l’iniziativa “una penosa competizione che mette le città d’Italia una contro l’altra”.

La competizione non è quella, già vinta da Matera, indetta dalla Commissione Europea, ma un concorso del ministero per i Beni culturali italiano. Il punto però, secondo l’assessore alla Rivoluzione, è che il concorso si basa su criteri di selezione poco affidabili. “I formulari per presentare i progetti favoriscono una vacua e autocelebrativa rappresentazione della grande storia di ogni città e la proposta di ambiziosi e inevitabilmente modesti progetti di iniziative”.

Il concorso, indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sarebbe per Sgarbi solo “una riparazione dopo la vittoria di Matera come Capitale europea della Cultura”. Nulla da ridire sul milione di euro messo in palio per la città vincitrice, viste le limitazioni economiche a cui sono attualmente soggetti i comuni. “Ma con quali criteri si sceglierà la città vincitrice? E in base agli umori di quale commissione?”. Considerando poi che ai comuni si chiede di presentare semplicemente dei progetti, Sgarbi si domanda: “Come si può giudicare una cosa che è solo annunciata con tutti i buoni propositi?. E’ evidente che Urbino per il suo passato è incomparabile, come qualunque altra città d’arte italiana”.

Secondo l’assessore alla Rivoluzione sarebbe più sensato scegliere, ogni anno per i prossimi dieci, una fra le capitali culturali d’Italia e metterla alla prova. “Soltanto a dimostrazione avvenuta si potrà scegliere quella che ha dato il meglio”.

Stando così le cose, Urbino sceglie di andare avanti con i propri mezzi e di rinunciare alla corsa. Perché “la cultura – conclude Sgarbi – non è in competizione, ma in capacità e merito dimostrati”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/04/01/ducato-online/cronaca-ducato-online/sgarbi-cancella-urbino-dalla-corsa-a-capitale-della-cultura-competizione-penosa-criteri-poco-affidabili/69649/feed/ 0
Priorità a lavoro, servizi e semplificazione: il programma Muci alle primarie / VIDEO http://ifg.uniurb.it/2014/02/11/ducato-online/priorita-a-lavoro-servizi-e-semplificazione-il-programma-muci-alle-primarie-video/56829/ http://ifg.uniurb.it/2014/02/11/ducato-online/priorita-a-lavoro-servizi-e-semplificazione-il-programma-muci-alle-primarie-video/56829/#comments Tue, 11 Feb 2014 09:51:20 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=56829 VIDEO - Unica donna a candidarsi alle primarie del Pd, Maria Clara Muci punta su snellimento della burocrazia, miglioramento dei collegamenti con Pesaro e riqualificazione del centro storico. "Urbino 2019? È stata un'ingiustizia" PRIMARIE PD | Si vota il 2 marzo | Londei | Scaramucci |Sestili | Tutti i candidati in corsa ]]> Maria Clara Muci

Maria Clara Muci

URBINO – Esperienza sul campo e conoscenza dei problemi dei cittadini, sono queste le armi di Maria Clara Muci, assessore comunale dal 2004,  nella corsa alla candidatura a sindaco del Pd.  E per questo fra i punti del suo programma c’è innanzitutto la questione della semplificazione amministrativa. Quindi il potenziamento degli uffici relazioni col pubblico e la creazione di giunte per ogni frazione per “restare vicini ai cittadini e radicati nel territorio”.

I volti nuovi e i giovani servono, ma l’importante per Muci è essere operativi fin da subito: “Con l’esperienza che ho maturato in questi anni, come sindaco saprei cosa fare già dal giorno dopo, saprei dove c’è bisogno di cambiare e come farlo. Ho sempre lavorato in Comune, non ho vitalizi o altre cariche, quindi so come devo muovermi. Una persona nuova deve prima ambientarsi e invece di cambiare il sistema alla fine rischia che sia proprio il sistema a cambiare lei”.

Sui vari temi caldi che caratterizzano il dibattito politico delle primarie, le idee dell’unica candidata donna sono molto chiare. Innanzitutto la discarica di Ca’ Lucio, una “storia complessa”: “Bisogna essere onesti con i cittadini, molti di quelli che oggi vogliono chiuderla in passato hanno firmato delibere che l’approvavano senza problemi. Io sono contraria all’ampliamento della discarica, è necessario sollecitare Marche Multiservizi affinché faccia qualcosa per terminare questa sofferenza ai cittadini di Montesoffio”.

Poi la ferrovia, fiore all’occhiello di molti programmi elettorali: “Tutti parlano di ripristinare la ferrovia ma in realtà la prima cosa che farei io è sistemare il collegamento da Pesaro a Urbino, quella è una priorità”. La strada, soprattutto il tratto da Morciola a Urbino, è “sempre quella che ho fatto io quando sono venuta qui la prima volta. Non è possibile metterci tutto quel tempo, bisogna cambiarla e renderla più agibile”.

Infine i giovani e la questione del giovedì sera: ” Gli studenti sono una grande risorsa ma è chiaro che anche i cittadini che abitano nel centro storico devono poter vivere tranquilli. Bisogna trovare il giusto equilibrio e quindi fornire soluzioni concrete. La mia proposta è di incaricare un assessore che lavori nell’università e all’Ersu e che stia a diretto contatto con gli studenti per capire quali sono i loro problemi e le loro necessità”. In questo senso le telecamere in centro sono uno degli strumenti utili, ad esempio, a identificare un eventuale colpevole, “ma non sono la soluzione: un intervento unico non lo è mai”, l’urgenza sarebbe di “lavorare dal punto di vista educativo e del rispetto delle regole e poi trovare altri luoghi, altri spazi da lasciare ai ragazzi oltre il centro storico”. Centro storico che per Muci andrebbe riqualificato e potenziato, in modo da promuovere il turismo e le strutture sociali.  E di conseguenza aumentare l’offerta di lavoro e dare benefici alle attività commerciali e alle strutture ricettive della città.

“Ma Urbino ha anche bisogno di infrastrutture e parcheggi – risponde riguardo alla polemica lanciata da Sgarbi sul parcheggio sotto Santa Lucia - bisogna pensare a quello che porterà la creazione del parcheggio, ovvero la liberazione di Borgo Mercatale dai pullman e la riduzione della viabilità”. L’apertura, già rimandata più volte, dovrebbe essere a metà marzo.

“Ci sono cose da fare a Urbino ma anche aspetti da preservare, come i nostri servizi alla persona, le nostre scuole, gli asili e le mense, che funzionano e vanno potenziati”. L’unico rammarico è l’esclusione della città alla corsa per la Capitale europea della Cultura: “Ci credevamo molto e secondo me è stata un’ingiustizia. Forse noi non avevamo quel peso politico per vincere, infatti bisogna vedere chi ha vinto e perché ma comunque era un bel programma e bisogna portarlo avanti con Urbino 2019. Abbiamo l’aiuto della Regione e l’adesione di tutti i comuni delle Marche, è un risultato che non dobbiamo perdere”.

 

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/02/11/ducato-online/priorita-a-lavoro-servizi-e-semplificazione-il-programma-muci-alle-primarie-video/56829/feed/ 0
Urbino capitale europea, Corbucci: “Il progetto Italia 2019 valorizzerà il nostro lavoro” – AUDIO http://ifg.uniurb.it/2014/01/15/ducato-online/urbino-capitale-europea-corbucci-il-progetto-italia-2019-valorizzera-il-nostro-lavoro-audio/54782/ http://ifg.uniurb.it/2014/01/15/ducato-online/urbino-capitale-europea-corbucci-il-progetto-italia-2019-valorizzera-il-nostro-lavoro-audio/54782/#comments Wed, 15 Jan 2014 17:40:25 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=54782 Spacca e Corbucci alla presentazione della candidatura

Spacca e Corbucci alla presentazione della candidatura

URBINO – Fuori dalla corsa a Capitale Europea della Cultura, Urbino non molla. I progetti della città ducale verranno inseriti, insieme a quelli delle altre candidate, nel Programma Italia 2019, lanciato per valorizzare le iniziative di tutte le città candidate. Ieri a Roma si è tenuta la conferenza stampa di presentazione davanti ai vicepresidenti di Camera e Senato, Marina Sereni e Linda Lanzillotta.

C’era anche il primo cittadino urbinate, Franco Corbucci: “Tutte le città hanno presentato progetti molto interessanti – dichiara il Sindaco a Radio Ducato –  e abbiamo voluto valorizzarle inserendoli in un unico programma nazionale”. E sulle motivazioni con le quali la Commissione Europea ha bocciato la candidatura di Urbino, il sindaco precisa:  “Un piano per investire nella mobilità locale lo avevamo presentato. Riguardo il mancato coinvolgimento degli urbinati cittadini, non sono d’accordo con la commissione: soltanto noi avevamo presentato un piano strategico che partiva dal basso, dai cittadini”.

Ascolta l’intervista al sindaco Franco Corbucci:

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/01/15/ducato-online/urbino-capitale-europea-corbucci-il-progetto-italia-2019-valorizzera-il-nostro-lavoro-audio/54782/feed/ 0
Urbino 2019: dopo l’esclusione, un “Programma Italia” per salvare i progetti http://ifg.uniurb.it/2014/01/13/ducato-online/urbino-2019-dopo-lesclusione-un-programma-italia-per-salvare-i-progetti/54334/ http://ifg.uniurb.it/2014/01/13/ducato-online/urbino-2019-dopo-lesclusione-un-programma-italia-per-salvare-i-progetti/54334/#comments Mon, 13 Jan 2014 16:50:07 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=54334 Spacca e Corbucci alla presentazione della candidatura

Spacca e Corbucci alla presentazione della candidatura

URBINO – Nonostante l’esclusione dalla corsa a capitale europea della Cultura 2019 – decisa a Roma lo scorso 15 novembre – Urbino e le altre candidate bocciate non sono ancora uscite di scena.  Programma Italia 2019 è la richiesta di non disperdere le iniziative e gli sforzi che ogni città aveva inserito nel proprio programma di candidatura. “Chiediamo che i progetti presentati restino in piedi almeno per questo semestre europeo”, ha detto il sindaco di Urbino Franco Corbucci che martedì 14 gennaio parteciperà alla conferenza di presentazione, nella sala stampa della Camera a Roma.

Le ventuno città italiane che si sono iscritte al bando, non solo quelle escluse ma anche quelle ancora in corsa, hanno condiviso il progetto indipendentemente da chi sarà la vincitrice e domani sono pronte a presentarlo.

Programma Italia 2019 è stato promosso dalla Cidac (Associazione delle città d’arte e cultura), ma ha anche ricevuto il sostegno del Parlamento: il 20 dicembre 2013 la Camera ha approvato un ordine del giorno alla legge di Stabilità e al Senato è stata presentata una mozione che sarà discussa il 22 gennaio. Le promotrici di queste iniziative parlamentari sono la vice presidente del Senato Linda Lanzillotta e la vice presidente della Camera Marina Sereni. Non a caso la conferenza di domani sarà un’occasione per presentare non solo i contenuti del Programma Italia 2019, ma anche quelli della mozione e dell’ordine del giorno.

“Urbino è una delle città che in tempi non sospetti hanno promosso questo progetto”, ha commentato il primo cittadino. Le altre città che domani saranno rappresentate a Roma sono: Aosta, Bergamo, Mantova, Venezia, Ravenna, Urbino, Pisa, Siena, Grosseto, Perugia, Caserta, Matera, Reggio Calabria, Palermo, Siracusa, Erice, Cagliari, L’Aquila, Lecce e Taranto.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/01/13/ducato-online/urbino-2019-dopo-lesclusione-un-programma-italia-per-salvare-i-progetti/54334/feed/ 0
“Puntare sui cittadini”: Urbino e Sofia, candidate europee nel 2019 http://ifg.uniurb.it/2013/06/13/ducato-online/cultura/puntare-sui-cittadini-urbino-e-sofia-candidate-europee-nel-2019/51301/ http://ifg.uniurb.it/2013/06/13/ducato-online/cultura/puntare-sui-cittadini-urbino-e-sofia-candidate-europee-nel-2019/51301/#comments Thu, 13 Jun 2013 16:51:33 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=51301 LEGGI Urbino 2019, candidatura ufficiale ]]> URBINO – Una passeggiata tra le vie di Urbino, una tappa al Municipio per incontrare i giornalisti, poi un giro a Palazzo Ducale e di nuovo giù oltre via Veneto per visitare la casa natale di Raffaello. Questo l’itinerario dell’assessore alla cultura della città di Sofia, Malina Edreva, che stamattina insieme al sindaco di Urbino, Franco Corbucci, ha presentato il memorandum firmato ieri a Roma che contiene un programma di attività condivise da Urbino e Sofia, entrambe candidate a capitale europea della cultura nel 2019.

Bilanciamento di tradizione e innovazione, forte coinvolgimento della cittadinanza, apertura all’internazionalità: sono questi gli ingredienti base dei progetti delle due città, molto diverse eppure così vicine, da ieri in partenariato. “L’incontro di ieri a Roma – ha detto il sindaco Franco Corbucci – ha dimostrato come la città di Urbino sia appoggiata da uomini insigni, quali Umberto Eco, Corrado Augias, Ilvo Diamanti. Città, istituzioni e cittadini stanno rispondendo bene all’evento. È un fiorire di proposte per la nostra candidatura”.

Hanno espresso entusiasmo anche le parole della Edreva, interpretate da Costanza Ivanova, già direttore dell’Istituto Dante Alighieri di Sofia: “Per noi – ha affermato la Edreva – è un piacere e un onore avere un partenariato con la città e la regione Marche. La presentazione di ieri di Jack Lang, presidente del comitato promotore, ci ha dato molta forza ed energia per l’impegno che dovranno sostenere le nostre città”.

Anche l’assessore alla cultura bulgaro ha sottolineato l’importanza della partecipazione dei cittadini all’iniziativa. “Già dalla scelta del logo – ha detto la Edreva – abbiamo dato spazio ai cittadini attraverso un concorso. C’è poi molta apertura nei confronti dei giovani e di tutti quelli che vogliono debuttare nell’arte e nella cultura in generale”.

I primi passi sono stati fatti ma la strada è ancora lunga. Tra settembre e ottobre di quest’anno una commissione selezionatrice opererà la prima scrematura tra le tante città candidate sia in Italia che in Bulgaria e stilerà una short list. Solo da quel momento, se accettate, l’impegno e la cooperazione tra Urbino e Sofia diventerà più concreta.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/06/13/ducato-online/cultura/puntare-sui-cittadini-urbino-e-sofia-candidate-europee-nel-2019/51301/feed/ 0
Urbino 2019 presenta la candidatura ufficiale a Capitale della Cultura http://ifg.uniurb.it/2013/06/12/ducato-online/urbino-2019-presenta-la-candidatura-ufficiale-a-capitale-della-cultura/51000/ http://ifg.uniurb.it/2013/06/12/ducato-online/urbino-2019-presenta-la-candidatura-ufficiale-a-capitale-della-cultura/51000/#comments Wed, 12 Jun 2013 18:24:59 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=51000 LEGGI Diamanti: Urbino è titolata, ma forte concorrenza]]>

Spacca e Corbucci alla presentazione della candidatura

URBINO – Urbino ha presentato stamattina a Roma la candidatura ufficiale a capitale europea della Cultura 2019. In prima fila Jack Lang, ex ministro della Cultura francese e presidente del comitato promotore, affiancato dal presidente della regione Marche Gian Mario Spacca e dal sindaco Franco Corbucci, che hanno dato il via alla ‘corsa’ durante la presentazione nel palazzo del Pio sodalizio dei Piceni a San Salvatore in Lauro.

“Bisogna tornare alle origini: Urbino è stata – ha detto Lang –  un miracolo che ha stupito tutta l’Europa durante il Rinascimento. Questa piccola città ha fatto risplendere l’arte, la cultura, l’intelligenza e la civiltà e ha influenzato tutto il movimento rinascimentale non solo in Francia ma anche altrove.  L’idea è quella di cercare di fare di Urbino il promotore di un nuovo Rinascimento”.

ASCOLTA LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA DI JACK LANG

Tra gli altri promotori di Urbino ci sono Corrado Augias, Andrea Bocelli, Umberto Eco, Ilvo Diamanti e molte altre personalità della cultura, dello spettacolo e dello sport, che si sono volute schierare a favore della candidatura della città ducale. Nel sito www.urbino19.it, nato oggi e presentato con l’occasione a Roma, sono elencati tutti i nomi. “Urbino è il Rinascimento, Raffaello, il made in Italy. Urbino è il simbolo di una possibile nuova utopia”, ha dichiarato il presidente Spacca.
Italia e Bulgaria: due nazioni unite da un percorso comune verso il 2019, quando l’Unione Europea indicherà le due “Capitali della cultura”; le città designate saranno, appunto, una italiana e una bulgara. Questo riconoscimento è utile per promuovere le città a livello internazionale, migliorare l’immagine e sviluppare il turismo.
Domani, la delegazione bulgara – il vicesindaco di Sofia insieme a un rappresentante amministrativo – sarà ospite ad Urbino per conoscere la città. Ci sarà una conferenza stampa alle 11 nella sede del Municipio.

ASCOLTA LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA DI GIAN MARIO SPACCA

Come si sceglie la Capitale. Il processo per eleggere le due città Capitali della Cultura Europea è un lungo processo, che inizia sei anni prima della manifestazione. Urbino è in corsa per il 2019, e quindi il 2013 è l’anno in cui tutto si mette in moto. Ecco le tappe e le scadenze previste dall’Unione europea.

  • Sei anni prima dell’anno della manifestazione i due Stati che dovranno ospitare gli eventi (per il 2019 sono Italia e Bulgaria) invitano le città interessate a presentare la candidatura con un progetto correlato;
  • La scadenza per presentare le candidature per il 2019 è l’ottobre 2013;
  • Una “commissione selezionatrice” , composta da sei esperti nominati dallo Stato in questione e sette nominati dalle istituzioni europee, si riunisce in ognuno degli Stati che hanno presentato candidature per valutarle. Questa è la prima scrematura, da cui esce un elenco ristretto.
  • Le città della short list avranno alcuni mesi per sviluppare ed approfondire il loro programma e per presentare la documentazione dettagliata in una nuova riunione della commissione.
  • A quel punto la commissione raccomanda una città per ogni paese interessato che presenta una candidatura alle istituzioni europee, che dovrebbe arrivare a settembre 2014.
  • Il Parlamento europeo a quel punto dovrà dare la sua opinione.
  • La designazione ufficiale delle due città scelte è competenza finale del consiglio dei ministri dell’Unione Europea
  • I preparativi verranno seguiti dai 7 membri della commissione nominati dalle istituzioni europee.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/06/12/ducato-online/urbino-2019-presenta-la-candidatura-ufficiale-a-capitale-della-cultura/51000/feed/ 0
Urbino 2019, Ilvo Diamanti: forte concorrenza ma la città ducale è titolata http://ifg.uniurb.it/2013/06/11/ducato-online/urbino-2019-ilvo-diamanti-forte-concorrenza-ma-la-citta-ducale-e-titolata/50666/ http://ifg.uniurb.it/2013/06/11/ducato-online/urbino-2019-ilvo-diamanti-forte-concorrenza-ma-la-citta-ducale-e-titolata/50666/#comments Tue, 11 Jun 2013 16:29:16 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=50666 Ducato spiega: "Il risultato dipende anche da elementi e fattori difficilmente verificabili ma Urbino ha tutti i titoli per candidarsi]]> URBINO – Domani alle 11, il Comitato promotore di Urbino 2019, sarà a Roma per presentare la candidatura della città ducale. Nella delegazione, insieme a Jack Lang, ex ministro della cultura francese, Gian Mario Spacca, presidente della regione Marche e Pippo Baudo, anche il politologo dell’Università di Urbino Ilvo Diamanti.

“L’Italia è una collezione di città molto importanti dal punto di vista della cultura e della bellezza. È anche una questione politica, chi ha più titoli tra Urbino e Venezia? Sicuramente la città ducale è tra le città che hanno tutte le carte in regola per candidarsi”, ha detto Ilvo Diamanti ai microfoni de Il Ducato.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/06/11/ducato-online/urbino-2019-ilvo-diamanti-forte-concorrenza-ma-la-citta-ducale-e-titolata/50666/feed/ 0
A Urbino ci si innamora di più: “I love #destinazionemarche” premia due racconti dal Montefeltro http://ifg.uniurb.it/2013/05/22/ducato-online/a-urbino-ci-si-innamora-di-piu-i-love-destinazionemarche-premia-due-racconti-dal-montefeltro/47910/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/22/ducato-online/a-urbino-ci-si-innamora-di-piu-i-love-destinazionemarche-premia-due-racconti-dal-montefeltro/47910/#comments Wed, 22 May 2013 10:53:20 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=47910 URBINO – Il Montefeltro si riconferma ‘luogo d’amore, d’ispirazione, di incontri’. Sono due le storie ambientate a Urbino e premiate lunedì nella sala proiezioni della Fondazione Marche Cinema Multimedia ad Ancona. L’occasione, I love #destinazionemarche, il concorso ‘social’ organizzato da ‘Marche Tourism’ con l’obiettivo di raccogliere storie romantiche, testimonianze d’amore per le Marche o gli amori nati, vissuti in questa terra.

Leonardo Marconi e Stefano Giungi gli autori, entrambi ex studenti di Urbino, entrambi innamorati della città ducale e nella città ducale al tempo della gioventù.

 – Leggi i racconti di Leonardo Marconi e Stefano Giungi

“Incontrarsi quasi per caso in cucina, rivedersi in un androne qualsiasi, seduti sulle scale. Abbracciarsi […] tra il profilo “buono” del Duca e le increspature del Montefeltro”. Sono le prime righe del racconto breve di Leonardo, “Perdersi e ritrovarsi tra le alture del Montefeltro“,  per poi ritrovarsi, dopo anni, a Parigi.

“Una magnifica storia d’amore nata nella magica Urbino” è invece il testo di Stefano Giunti, che oggi è farmacista a  Milano, e conserva dolci ricordi di quegli anni di gioventù trascorsi tra la facoltà, il Collegio e le serate con gli amici. “Il primo giorno che mi recai a pranzo, notai in un altro tavolo una bambolina che dimostrava 15-16 anni. Da bravo diciottenne, mi innamorai a prima vista”. Era il 1965, Stefano se lo ricorda. Anche loro si persero, per un anno e poi si ritrovarono ‘per caso’. Al termine del racconto, si legge, “Non ci saremmo più lasciati”.

Dall’online all’off-line è il senso dell’iniziativa. “Il nostro obiettivo è riportare nella realtà ciò che succede nel mondo dei social network, gli utenti che ci chiamano, che partecipano alle nostre proposte sono i testimonial dal basso delle bellezze della Regione”, spiega Federica Mariani, pr e social media specialist della Fondazione Marche Cinema Multimedia, di Marche Tourism e di Urbino 2019 sul web, e continua, “raccogliamo le esperienze dietro ogni click, in questo caso lo abbiamo fatto con le persone coinvolte emozionalmente nelle Marche, che si sono innamorate in questa terra e di questa terra”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/05/22/ducato-online/a-urbino-ci-si-innamora-di-piu-i-love-destinazionemarche-premia-due-racconti-dal-montefeltro/47910/feed/ 0