Ciotola nera in stile Raku del sedicesimo secolo, usata per la cerimonia del tè

URBINO – L’1 e il 2 giugno la Corte delle miniere ospiterà la sedicesima edizione della festa Raku. L’evento si ispira ad un’antica tecnica giapponese per la fabbricazione di ceramiche legata alla cerimonia del tè. Raku, che significa letteralmente ‘piacevole’, incarna lo spirito zen, l’armonia presente nelle piccole cose e la bellezza nella semplicità e naturalezza delle forme.

Alla festa ci saranno diverse attività rivolte a tutta la famiglia: gli appassionati di lavorazione della ceramica potranno svolgere dei workshop tenuti dall’artista Annalisa Guerri, mentre i bambini avranno la possibilità di realizzare una piccola scultura Raku. Otre agli stand sarà allestita, all’interno di una grotta della miniera, anche una mostra fotografica curata da Paola Ghirotti.

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