il Ducato » chateau d’ax Urbino http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » chateau d’ax Urbino http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Titolo provinciale per l’under 13 della Robur Volley: giovedì premiazione http://ifg.uniurb.it/2013/06/11/ducato-notizie-informazione/titolo-provinciale-per-lunder-13-della-robur-volley-giovedi-premiazione/50495/ http://ifg.uniurb.it/2013/06/11/ducato-notizie-informazione/titolo-provinciale-per-lunder-13-della-robur-volley-giovedi-premiazione/50495/#comments Tue, 11 Jun 2013 10:53:07 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=50495 [continua a leggere]]]> URBINO –  Giovedì 13 giugno alle 11.30 nella sede del Municipio avverrà la premiazione delle ragazze della squadra Under 13 della Robur Volley, le giovanili della Chateau d’Ax. Domenica scorsa la formazione di Leuzzi-Gaeta si è aggiudicata il titolo provinciale.

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Volley, la Kgs ‘mura’ l’ipotesi di fusione con la Robur Tiboni http://ifg.uniurb.it/2013/05/28/ducato-online/volley-la-kgs-mura-lipotesi-di-fusione-con-la-robur-tiboni/48894/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/28/ducato-online/volley-la-kgs-mura-lipotesi-di-fusione-con-la-robur-tiboni/48894/#comments Tue, 28 May 2013 14:51:58 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=48894

Una schiacciata di Valdone Petrauskaite

URBINO – Se ne parlava da giorni, con voci non confermate, chiacchiericcio e la confusione che faceva posto alla curiosità. In effetti, la notizia che la Robur Tiboni di Urbino e la Kgs Robursport di Pesaro potessero fondersi in un unica società aveva destato interesse. In realtà, al momento, quella che era nata come una suggestiva idea sembra destinata a rimanere tale.

L’infelice situazione economica della Robur Tiboni, e più in generale quella del volley femminile, aggravata dalle nuove e più rigide norme introdotte dalla lega di pallavolo, ha spinto il presidente del club urbinate Giancarlo Sacchi a cercare un’idea per risolvere i problemi societari, visto che vede allontanarsi l’iscrizione al prossimo campionato.

Un’idea a quanto pare più suggestiva che realistica: unire sotto un unico stemma la sua Chateau d’Ax e la Kgs Robursport di Pesaro. “In caso di fusione sarei disposto perfino a rinunciare alla presidenza – ha affermato Sacchi – ma in caso contrario continuerò comunque il mio impegno per portare questa società fuori dai guai”. Nonostante dallo staff di Pesaro non siano arrivati segnali incoraggianti, Sacchi ha affermato di non aver ancora abbandonato il progetto, dichiarando anzi che in settimana avrà luogo un incontro col presidente della Kgs Giancarlo Sorbini. Il quale, a sua volta, fa sapere che l’ipotesi di una fusione è affascinante, certo, ma poco probabile, a causa dei problemi logistici e dirigenziali che un’operazione del genere comporterebbe.

“Io e il presidente Sacchi siamo amici, le nostre due società hanno un ottimo rapporto – ha dichiarato il presidente del club pesarese – per questo ci incontreremo per discutere di punti in comune su cui lavorare. Ma una fusione è davvero troppo difficile da realizzare”. Sorbini vede nella diverse storie societarie e cittadine i maggiori ostacoli alla realizzazione del progetto. “Se ci unissimo in un unico stemma come reagirebbero i nostri tifosi? Altra questione, in quale delle due città andremmo a giocare?”.

I dubbi, insomma, sovrastano le certezze. Ma Sorbini non chiude affatto alla possibilità di eventuali collaborazioni con la Chateau d’Ax, come quelle nate in questi anni per scovare le giovani più promettenti del territorio. “Noi e la Robur Tiboni Urbino abbiamo molto in comune, come la grande passione per questo sport – ha detto Sorbini –  per questo continueremo a lavorare per mantenere proficuo questo rapporto, con dei progetti comuni che permettano alla nostra rivalità di restare nei confini del rispetto e della sportività”.

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Chateau D’Ax, obiettivo 2014: atlete giovani e sponsor dal territorio http://ifg.uniurb.it/2013/04/15/ducato-online/chateau-dax-obiettivo-2014-atlete-giovani-e-sponsor-dal-territorio/42820/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/15/ducato-online/chateau-dax-obiettivo-2014-atlete-giovani-e-sponsor-dal-territorio/42820/#comments Mon, 15 Apr 2013 13:37:27 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=42820 URBINO – Con la sconfitta di sabato sera a Giaveno e la conseguente eliminazione dai play off si è chiusa  la stagione della Chateau d’Ax. E se è naturale chiedersi cosa succederà della squadra nella prossima stagione, per tecnico e presidente è ancora il momento di valutare l’anno appena concluso. Secondo Donato Radogna, allenatore della squadra dallo scorso novembre, il bilancio della stagione non è negativo, nonostante bruci ancora il risultato di sabato: “E’ stato doloroso constatare che non si potevano raggiungere gli obiettivi degli anni scorsi con questa squadra. Dopo il ridimensionamento l’obiettivo era la salvezza e, anche se Crema e Modena non si fossero ritirate, Urbino si sarebbe salvata più che dignitosamente. Quindi la stagione può dirsi positiva, gli obiettivi sono stati raggiunti”.

“Quest’anno la squadra è stata falcidiata da situazioni negative – ha continuato Radogna – dall’infortunio della Crisanti a inizio stagione fino alla tegola Angelelli di poche settimane fa, passando per la Sycora e la Vallese. Nella mia lunga carriera non mi era mai capitata una cosa del genere”.

Sul suo futuro Radogna non si sbilancia: “Io qui mi sono trovato bene; la società mi ha permesso di lavorare ed è stata vicina alla squadra nei momenti di maggior crisi, ma prima di valutare la mia riconferma si dovranno fare altri progetti”.

Un punto di svolta molto importante per capire come si muoverà la società nella prossima stagione sarà la riunione di Lega del 22 aprile. In quell’occasione si affronterà il problema della crisi economica di molti club di serie A1 e si parlerà della questione del blocco retrocessioni: “La pallavolo maschile –  spiega il presidente della Chateau D’Ax, Giancarlo Sacchi – ha dimostrato che con questo sistema lo spettacolo ne guadagna perché le società fanno esordire i giovani e azzardano di più. Inoltre, senza la paura della retrocessione, i costi per i giocatori sono più contenuti, è più facile lanciare talenti e si contribuisce alla crescita dei vivai”.

Il bilancio del presidente sulla stagione appena conclusa è parzialmente positivo: “Nonostante questa sia stata una stagione di transizione, ci sono delle cose positive da segnalare: prima fra tutte, la conferma anche per il prossimo anno di giovani come Lise Van Hecke, Laura Partemio, Kiesha Leggs e Sofia Giombetti che hanno dimostrato di meritare la fiducia che abbiamo riposto in loro a inizio stagione. Ciò che non ha funzionato e ha minato la tranquillità della squadra è stato il continuo susseguirsi di infortuni”.

Per quello che riguarda la conferma degli sponsor: “Non è questo il momento per valutare gli sponsor perché non c’è ancora un progetto definito – ha spiegato il presidente – dopo il 22 inizieremo a delineare la strada. Quello che posso dire è che nei miei progetti c’è da sempre l’intenzione di collegare la squadra di pallavolo di Urbino con un’altra eccellenza del territorio. Se dovessi trovare uno sponsor che sia attivo nel territorio non confermerei il contratto con la Chateau D’Ax. In questo momento di crisi sono sempre più convinto di voler perseguire questa strada”.

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Chateau d’Ax, grave infortunio a Ilaria Angelelli: previsto stop di 5-6 mesi http://ifg.uniurb.it/2013/04/09/ducato-notizie-informazione/chateau-dax-grave-infortunio-a-ilaria-angelelli-previsto-stop-di-5-6-mesi/41954/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/09/ducato-notizie-informazione/chateau-dax-grave-infortunio-a-ilaria-angelelli-previsto-stop-di-5-6-mesi/41954/#comments Tue, 09 Apr 2013 16:36:26 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=41954 [continua a leggere]]]> URBINO – Ancora guai in casa Chateau d’Ax. Questa volta a preoccupare la società di volley giallo-blu è l’infortunio dell’alzatrice Ilaria Angelelli, classe 1986. Per la giocatrice, a Urbino da maggio 2012, si sospetta la lesione dei legamenti crociati e uno stop di 5-6 mesi. Un infortunio che pesa ancora di più sul finale di campionato della Chateau d’Ax e che si aggiunge all’abbandono della squadra del libero Paola Croce.

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Volley: stasera al Palamondolce torna il derby con Pesaro (diretta RaiSport dalle 20) http://ifg.uniurb.it/2013/03/23/ducato-online/volley-stasera-al-palamondolce-torna-il-derby-con-pesaro-diretta-raisport-dalle-20/40013/ http://ifg.uniurb.it/2013/03/23/ducato-online/volley-stasera-al-palamondolce-torna-il-derby-con-pesaro-diretta-raisport-dalle-20/40013/#comments Sat, 23 Mar 2013 10:16:50 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=40013

URBINO – Dopo un anno di digiuno, le luci del palazzetto cittadino ritornano ad illuminare la sfida di maggior prestigio: il derby di pallavolo (A1 femminile) tra Chateau d’Ax e Kgs Robursport Pesaro. Nel 2012,infatti, l’inagibiltà dell’impianto di via Dell’Annunziata, a causa della neve, aveva “dirottato” il match a S.Angelo in Lizzola, lasciando così Urbino senza lo spettacolo della partita più importante e sentita.

La squadra ducale giunge all’appuntamento di stasera dopo la sconfitta in trasferta a Piacenza (fresca vincitrice della coppa Italia), ma con la consapevolezza di poter creare grossi problemi alle “cugine”. Il pensiero corre subito alla gara d’andata quando Petrauskaite e compagne riuscirono a espugnare Pesaro, battendo le colibrì con un netto 3 a 1. E se allora erano molti i problemi la formazione bianconera (risultati che stentavano ad arrivare e penultimo posto in campionato) ora le cose sono cambiate: il gruppo ha preso coscienza della sua forza, iniziando a vincere e affiancando le avversarie a 18 punti in classifica e settimo posto.

A mantenere alta la concentrazione è comunque il tecnico Radogna, che sottolinea come quella con Pesaro “non sia assolutamente una partita semplice”, contro una “buonissima formazione, dalle spiccate individualità e alcune giovani molto molto interessanti”. Le maggiori preoccupazioni dell’allenatore della Chateau d’Ax riguardano le condizioni fisiche di alcune delle sue giocatrici. Innanzitutto il capitano Lucia Crisanti che, pur essendo tornata in campo a Piacenza dopo un lungo stop, non è ancora al meglio. Lontane dal top della forma anche la regista Dall’Igna (tendine d’achille) e Valdone Petrauskaite che in quest’ultima settimana ha dovuto saltare due giorni di allenamento. “Mi auguro che si riesca a mettere da parte i problemi fisici e che tutte le ragazze possano dare il massimo per cercare di far bene e raccogliere punti da questa gara aggiunge il mister urbinate.

Secondo Radogna, per aggiudicarsi il match “bisognerà prestare moltissima attenzione al servizio”. “Dovremo essere aggressive con la battuta – prosegue – cercando di sfruttare a nostro vantaggio quelle piccole deficienze che la squadra avversaria potrà accusare per agevolare il compito della nostra difesa”.

L’importanza della partita è accentuata dalla corsa alla miglior posizione nella griglia dei play-off. Vincere potrebbe voler dire la certezza di giocare in casa il ritorno degli ottavi nella corsa scudetto. A riguardo, l’allenatore della squadra urbinate auspica di fare il “possibile per arrivare bene all’appuntamento” e di giocarsela, “uscendo dal campo sempre consapevoli di aver dato il massimo”.

Oltre alle considerazioni di carattere tecnico, Radogna pone l’attenzione anche sulla correttezza delle due tifoserie, ricordando la bella esperienza dell’andata, “quando ho visto persone appassionate che fanno il tifo per la propria squadra con calore ma senza offendere l’avversario” e “fino a quando il tifo è fatto in questa maniera è sempre un piacere giocare”

Fischietto d’inizio alle 20:30, ma sin dalle 20:00 spazio ai commentatori di RaiSport 1 che trasmetterà il derby in diretta.

 

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La fuga degli sponsor nello sport, mappa della crisi a Urbino http://ifg.uniurb.it/2013/02/09/ducato-online/la-fuga-degli-sponsor-nello-sport-mappa-della-crisi-a-urbino/34111/ http://ifg.uniurb.it/2013/02/09/ducato-online/la-fuga-degli-sponsor-nello-sport-mappa-della-crisi-a-urbino/34111/#comments Sat, 09 Feb 2013 10:40:36 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=34111 LEGGI La sede del Cus tra crepe e sporcizia]]>

La Chateau D’Ax Urbino

URBINO – Quando non si può più vincere, l’importante è partecipare. Se non hai soldi, sei costretto a retrocedere. Se mancano i fondi, ti puoi allenare solo mezza giornata. Se i finanziamenti sono scarsi, devi vendere le tue giocatrici migliori. Se il problema è economico, l’agonismo finisce e ti porta avanti solo la passione.

Partiamo dalla pallacanestro. Il Basket Ducale aveva raggiunto i play off di serie C. Adesso milita in serie D: retrocessa? Squalificata? Un presidente fuori di senno? Niente di tutto questo, le ragioni non sono né disciplinari, né tecniche e nemmeno psichiatriche. È solo una questione economica, volgarmente si tratta di portafoglio vuoto, gli sponsor strapazzati dalla crisi hanno la borsa leggera e la disillusione in tasca.

Due conti: per ogni giocatore, in serie C2, servono 1250 euro. Per la serie D, 300 euro a testa. Emilio Briganti, presidente del Basket Ducale, dice che il problema deriva dalla Federazione, che decide il costo delle iscrizioni, e così la squadra è stata costretta a iscriversi nella serie minore.  “Per sopravvivere – continua Briganti – si deve ricorrere all’autofinanziamento”.

Non va meglio in altri sport e ad altri livelli. Prendiamo il caso della Chateau d’Ax Urbino, settima in classifica nel campionato di serie A1 femminile di pallavolo. Il terzo posto, la vittoria della Coppa Cev e la partecipazione alla Champions League degli scorsi anni sembrano un lontano ricordo. La crisi ha stroncato anche le speranza delle ducali. A inizio stagione Nelle ultime stagioni sono state cedute alcune delle migliori giocatrici, come il libero Giulia Leonardi.

“Gli sponsor sono calati sia in numeri assoluti sia in elargizioni: circa il 10% – ha detto il presidente Giancarlo Sacchi – e si riesce a sopravvivere solo grazie un turn-over degli investitori”. La fortuna è quella di aver puntato su piccoli sponsor, facilmente sostituibili nonostante la crisi. Così è stato possibile rimanere in serie A, al contrario di altre compagini come quelle di Crema e Modena, costrette al ritiro a campionato in corso.

I soldi vengono investiti per l’80% negli ingaggi di giocatrici e tecnici, ha detto Sacchi. Così diventa impossibile poter rinforzare la squadra. Fa eccezione l’ingaggio, notizia di pochi giorni fa, di Paola Croce, libero della nazionale italiana, che sostituisce Antonietta Vallesi, costretta al ritiro per motivi di salute. Ma come si fa a sostenere l’ingaggio della Croce? ? La risposta sta nelle cifre, che sono molto simili a quelle che venivano spesi per la Vallesi: questo è il responso del presidente Sacchi.

Il PalaMondolce continua così a essere gremito di gente e la pallavolo resta il miglior diversivo per le famiglie e i giovani urbinati.

Non c’è, però, solo il professionismo nello sport. Così sembra interessante capire come i semplici utenti possano sfruttare le strutture di Urbino. Prendiamo il Cus urbinate, centro della vita sportiva della città e degli studenti universitari. Qui gli sponsor – che non ci sono mai stati – non c’entrano. Qui il problema è di puri finanziamenti pubblici.

Fino a qualche mese fa, la struttura era agibile dalla mattina alla sera. Ora non più: il custode che teneva in funzione l’impianto di atletica è stato spostato dal comune (che si occupa della gestione) ad altre attività, e così la mattina il Cus non può mettere il campo a disposizione degli utenti e neppure agli “amatori della domenica”. I cancelli sono chiusi e tutto attorno c’è un’aria di desolazione e di abbandono.

LEGGI La sede del Cus tra crepe e sporcizia

Gabriella Trisolino, presidente del Cus di Urbino, aggiunge sconsolata che i problemi non sono solo quelli del Cus: gli affitti delle palestre sono aumentati, così come i supporti medici e tutti i servizi obbligatori durante le manifestazioni agonistiche. Per il resto, si vivacchia fra mille ristrettezze. E, nonostante si abbia l’impressione che tutto congiuri per strangolare lo sport, questo sopravvive.

Gabriella Trisolino ha una sua ricetta: aumentare le manifestazioni, incrementare i corsi rispetto al passato, incentivare tutti gli sport perché solo moltiplicando le occasioni e gli iscritti, si potrebbero pareggiare i conti. Si arriva così al paradosso che più corsi si attivano e meno si sentono le spese. In una parola, la soluzione è: rimboccarsi le maniche e guardare avanti.

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Chateau d’Ax: settimana da incubo, è fuori da tutto http://ifg.uniurb.it/2012/03/19/ducato-notizie-informazione/chateau-dax-settimana-da-incubo-e-fuori-da-tutto/28919/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/19/ducato-notizie-informazione/chateau-dax-settimana-da-incubo-e-fuori-da-tutto/28919/#comments Mon, 19 Mar 2012 21:28:04 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=28919

La gioia di Bergamo

BERGAMO – In tre giorni si sgretolano tutte le certezze e i sogni della Chateau d’Ax. Dopo la Coppa Cev se ne va anche il campionato. La Foppapedretti Bergamo vince gara 2 dei quarti di finale dei play-off ed elimina Urbino.  Il 3-1 non ammette repliche. I parziali 25-15, 25-17, 26-28, 25-12.

Per battere le campionesse d’Italia al Palanorda ci voleva un ‘impresa, ma il primo set lascia poche speranze alla Robur. Il 25-15  indirizza chiaramente  la sfida. Nel secondo la partita dura in pratica soltanto fino al secondo time out tecnico.  Si gioca punto a punto fino al 13 pari. Poi un parziale di 7-0 per la Foppapedretti Bergamo schiaccia Urbino. Decisive la straordinarie prestazioni di Arrighetti ( top scorer con 18 punti) e Vasileva.

Il terzo set è tiratissimo, Urbino è sempre avanti e  grazie a una generosissima Garzaro riesce a strappare un set a Piccinini e compagne. Sofferto e equilibrato il 28-26 finale.

Nel quarto e ultimo set la Foppapedretti vince con un altro parziale nettissimo 25-12 e vola in  semifinale dove affronterà la vincente fra Scavolini Pesaro e Villa Cortese costrette a gara 3. Nella parte alta del tabellone qualificata la Yamamay Busto Arsizio che aspetta una fra Modena e Piacenza.

Per la Chateau d’Ax, invece, la stagione finisce troppo presto, fuori da tutto in pochi giorni. Il peso di sfide così importanti e così ravvicinate ha giocato un brutto tiro alle ragazze della Robur che hanno fallito tutti gli esami di maturità con quattro sconfitte nelle gare decisive con Busto Arsizio in coppa Cev e con Bergamo nei play off.

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Coppa Cev, Finisce l’avventura della Chateau D’ax Urbino http://ifg.uniurb.it/2012/03/17/ducato-notizie-informazione/coppa-cev-finisce-lavventura-della-chateau-dax-urbino/28744/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/17/ducato-notizie-informazione/coppa-cev-finisce-lavventura-della-chateau-dax-urbino/28744/#comments Sat, 17 Mar 2012 22:00:27 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=28744 [continua a leggere]]]> URBINO – Le speranze di ribaltare il 3-1 dell’andata si infrangono sul muro di Busto Arsizio che conferma anche in campo europeo le proprie potenzialità. Così le campionesse in carica della Chateau d’Ax lasciano la coppa Cev in semifinale con un match da dimenticare. Soltanto nel secondo set in partita contro le avversarie, in un incontro che fin dall’inizio aveva fatto presagire un fallimento. Dopo il primo set chiuso 19-25, dove le padrone di casa hanno sempre dovuto rincorrere le avversarie, sempre con 4-5 punti di distacco, le ragazze di Salvagni sono riemerse nella seconda frazione. Il largo vantaggio viene però velocemente dilapidato fino a un contesissimo 26-28 per le lombarde. Sullo 0-2, e con l’eliminazione ormai certa per le feltresche, Busto Arsizio si è aggiudicata anche il terzo set (20-25). Ora le energie si concentrano sul ritorno dei play-off di martedì. C’è da capovolgere il ko subito in casa contro Foppapedretti Bergamo.

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Illusione Chateau d’Ax: la Yamamay vince in rimonta http://ifg.uniurb.it/2012/03/14/ducato-online/illusione-chateau-dax-la-yamamay-vince-in-rimonta/28480/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/14/ducato-online/illusione-chateau-dax-la-yamamay-vince-in-rimonta/28480/#comments Tue, 13 Mar 2012 23:28:48 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=28480

Foto di Gabriele Alemani, dal sito volleybusto.com

BUSTO ARSIZIO – Il primo set illude Urbino, poi la Yamamay rimonta e si prende la semifinale di andata di Coppa Cev. Il risultato finale dice 3-1 per Busto Arsizio. Eppure il primo set se lo prende la Chateau d’Ax, sempre avanti, di forza. Le ragazze di Salvagni non si fermano neanche di fronte a un altro infortunio della stella Djerisilo. Al suo posto entra Faucette e la texana è decisiva nel primo set: è lei che mette a terra il 20-25 definitivo.

Da lì in poi comincia la riscossa della Yamamay, trascinata dalla coppia Havelkova-Havlickova. Il secondo set si chiude 25-21 e la squadra di casa compie il sorpasso nel terzo: 25-21 con una palla dubbia chiamata dentro dall’arbitro sul 24-20 che spezza il tentativo di rimonta della Chateau d’Ax.

Nel quarto e ultimo set si gioca punto a punto fino al 10 pari, poi un parziale di 8-0 per la Yamamy spegne anche le ultime speranze. Havlickova mette giù il pallone del 25-14 e consegna a Busto Arsizio la semifinale di andata.

Fra soli quattro giorni si replica al Palamondolce per la gara di ritorno e Urbino.

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Chateau d’Ax, tempo di esami: quattro match in una settimana http://ifg.uniurb.it/2012/03/12/ducato-online/chateau-dax-tempo-di-esami-quattro-match-in-una-settimana/28256/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/12/ducato-online/chateau-dax-tempo-di-esami-quattro-match-in-una-settimana/28256/#comments Mon, 12 Mar 2012 18:13:26 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=28256 GRAFICO del rendimento della squadra in regular season]]> URBINO – La fine della regular season incorona vincitore Busto Arsizio. La Chateau d’Ax Urbino Volley chiude la stagione con la conferma di un ottimo terzo posto, dando una lezione alle cugine di Pesaro, ferme al numero sette. Ma questa settimana il gioco comincia a farsi duro: tutti i risultati verranno messi in discussione dalle prove più importanti: play-off e semifinale di Coppa Cev.

CEV CUP- Martedì sera, alle 20.30, le ragazze di Salvagni saranno impegnate in semifinale contro un Busto Arsizio, sicuramente più competitivo di quello visto in campionato domenica 4. Lo stesso che può suscitare brutti ricordi alle ragazze di Salvagni, eliminate l’anno scorso proprio da Yamamay ai quarti di play-off. L’andata si disputerà a Varese, il ritorno, il 17 marzo, a Urbino. Il match decreterà quale tra le due italiane andrà in finale con la vincitrice del match Tomis Constanza-Galatasaray Istanbul.

PLAY OFF- Nel mezzo tra le due gare di Cev, si inseriscono gli altri impegni in campionato. Salvagni ha sottolineato le insidie che possono venire dalle squadre in posizione più bassa in campionato, le stesse che non disputano le coppe. Il team del tecnico giovedì 15 incontrerà Foppapedretti Bergamo, smaniosa di fare uno sgambetto alle feltresche. In tre anni, Chateau D’ax in campionato ha vinto 4 volte su 6 su capitan Piccinini e compagne. Quest’anno le ha spodestate dal terzo posto. Le bergamasche, reduci dal pesante ko inferto da Lui Jo Modena domenica 11 marzo, saranno più agguerrite che mai.

Di tempo per preparare la partita in casa Robur Tiboni non ce n’è, ma l’aspetto positivo è che le feltresche disputeranno la gara di andata in casa, dove hanno una marcia in più.


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