il Ducato » Claudio Ovarelli http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Claudio Ovarelli http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Legalità: bene comune contro la mafia. Incontro all’università di Urbino http://ifg.uniurb.it/2013/04/24/ducato-online/legalita-bene-comune-contro-la-mafia-incontro-alluniversita-di-urbino/44449/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/24/ducato-online/legalita-bene-comune-contro-la-mafia-incontro-alluniversita-di-urbino/44449/#comments Wed, 24 Apr 2013 00:44:36 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=44449 URBINO – C’erano tutti ieri: studenti, professori, religiosi, forze dell’ordine ma anche persone comuni. In molti hanno voluto essere presenti alla conferenza organizzata dalla Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana), tenutasi nell’aula magna della facoltà di economia, per sostenere la lotta contro le mafie.

Alla conferenza, intitolata “Collègati alla legalità”, ospiti e relatori Salvatore Martinez (presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo) e Renato Cortese (capo della squadra mobile di Roma). Presenti all’incontro anche Walter Fava (comandante dei carabinieri di Urbino), Andrea Massimo Zeloni (dirigente del commissariato di polizia di Urbino), Claudio Ovarelli (comandante dei Vigili del fuoco di Urbino) e Francesco Mancini (comandante della Guardia di finanza di Fano).

La moderatrice Flavia Modica (membro della presidenza nazionale della Fuci) ha aperto la conferenza mostrando un video in cui si interrogavano i giovani di Urbino su che cosa fosse la mafia: “La mafia è omertà”, “la mafia è un cancro”, “la mafia è il male più grande della società”, le risposte più sentite dagli studenti. La proiezione è terminata con le immagini di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Il dibattito vero e proprio è iniziato con l’intervento di Salvatore Martinez: “Bisogna distinguere la legalità dal diritto e dalla giustizia. Sono tre cose diverse. E il sistema mafioso rappresenta l’assenza di tutte e tre. L’unico modo per combatterla è educare i bambini e rieducare gli adulti. Il bene comune è il contrario della mafia, che è un sistema che si fa forza sul deficit culturale della gente”.

Martinez è anche presidente della fondazione Istituto di promozione umana monsignor Fancesco Di Vincenzo che ha dato vita al “polo di eccellenza della solidarietà e della promozione umana Mario e Luigi Sturzo”, un’opera sociale per la redenzione dei carcerati  e delle loro famiglie.  “Gli ex carcerati – ha spiegato Martinez – non hanno tutele sociali. Nessun imprenditore, nonostante le agevolazioni statali e le capacità della singola persona, è disposto ad assumere un ex-carcerato. Per questo le mafie attecchiscono di più. Le mafie pagano bene e subito. A volte si diventa mafiosi per necessità”.

Renato Cortese ha espresso la necessità di uno Stato presente che garantisca la legalità: “Dove c’è carenza di Stato la mafia attecchisce. Lo Stato deve recuperare la fiducia della gente. Quando ho iniziato nel 1992 a Palermo le persone erano disorientate e spaventate perché avevano iniziato a capire la pericolosità di Cosa Nostra. Da allora abbiamo fatto passi da gigante arrestando tanti latitanti tra cui l’introvabile Bernardo Provenzano nel 2006. Quel giorno c’erano centinaia di persone ad applaudire: dal silenzio derivato dalla paura delle stragi alla fiducia nello Stato. Questa per noi è la più grande vittoria”.

Cortese ha parlato dei due fattori fondamentali che alimentano le mafie: il consenso sociale e la cosiddetta zona grigia, ossia quel limbo in cui i professionisti non propriamente mafiosi forniscono il loro aiuto alle organizzazioni. “Il Café de Paris a Roma era intestato a un barbiere di Sinopoli, prestanome della famiglia Alvaro, una delle più attive nella malavita calabrese. Questo vuol dire che le mafie prosperano anche fuori dai confini del loro territorio grazie all’aiuto di questi insospettabili”.

Entrambi gli ospiti si sono soffermati sul rapporto tra la mafia e la religione. “Non uccidere, non rubare e non commettere reati – ha sipegato Martinez – non sono solo moniti legali per i credenti ma sono vere e proprie necessità spirituali. Per questo attraverso la religione si combatte l’illegalità più facilmente”. “Nelle feste di paese quando si porta  il santo – ha raccontato Cortese – è obbligatorio passare sotto casa del boss: questo è inaccettabile. Bisogna isolare questi soggetti e distinguere bene la mafia dalla pratica religiosa”.

 

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Makkia transennato dopo l’incendio, aperte indagini per stabilire le cause http://ifg.uniurb.it/2013/04/10/ducato-online/makkia-transennato-dopo-lincendio-aperte-indagini-per-stabilire-le-cause/42074/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/10/ducato-online/makkia-transennato-dopo-lincendio-aperte-indagini-per-stabilire-le-cause/42074/#comments Wed, 10 Apr 2013 09:54:18 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=42074

Foto di Chiara Nardinocchi

Il disco-pub Makkia, in via Luciano Laurana, è transennato da ieri sera per l’incendio divampato verso le 18, in orario di chiusura, al piano rialzato del locale. “Ora saranno le forze dell’ordine a svolgere le dovute indagini” spiega Claudio Ovarelli dei Vigili del Fuoco.

Secondo una prima ipotesi fatta dai Vigili del fuoco sulle cause dell’incendio le fiamme si sarebbero sviluppate all’interno di un vano che conteneva circuiti elettrici. La squadra dei Vigili del Fuoco è intervenuta dopo che un passante aveva visto del fumo uscire dal locale.

Sul luogo sono intervenuti anche Polizia e Carabinieri per gestire il traffico cittadino, che a quell’ora era abbondante, bloccando il tratto di strada statale 73 bis di Bocca Trabaria, che dalla rotonda del centro commerciale Consorzio porta verso la “zona mulino“.

Dai primi rilievi i danni sembrano essere contenuti ma il locale resta inagibile.

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Fermignano, cede pezzo di tetto del bocciodromo. “Danni per 50-60 mila euro” http://ifg.uniurb.it/2012/02/22/ducato-online/fermignano-cede-pezzo-di-tetto-del-bocciodromo-danni-per-50-60-mila-euro/26255/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/22/ducato-online/fermignano-cede-pezzo-di-tetto-del-bocciodromo-danni-per-50-60-mila-euro/26255/#comments Wed, 22 Feb 2012 14:13:59 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=26255 FERMIGNANO – E’ crollata, ieri pomeriggio, una parte della copertura del bocciodromo comunale di Fermignano. A intervenire sono stati i Vigili del Fuoco di Urbino che hanno dichiarato inagibile tutta la struttura, comprese le gradinate. “A far cadere il tetto – spiega Claudio Ovarelli dei Vigili del fuoco di Urbino –  non è stato il peso della neve, che era già stata spalata, ma le numerose infiltrazioni d’acqua. Nella struttura, che esiste da circa 30 anni, svolge la propria attività a livello provinciale e regionale l’associazione bocciofila fermignanese. Il ristorante attiguo, costruito con materiali diversi, non ha subito danni e resta quindi regolarmente aperto.  “Non c’è limite al peggio – ha dichiarato il sindaco Giorgio Cancellieri – ci stavamo ancora leccando le ferite dell’emergenza neve. Anche questo intervento rientrerà nei numerosi lavori che il nostro Comune dovrà sopportare”.

A scopo precauzionale, prima del crollo, l’amministrazione comunale aveva  chiuso il bocciodromo con un’ordinanza. Così come il Palasport, considerato un’altra struttura a rischio, dove  i riscaldamenti sono però rimasti sempre accesi per favorire lo scioglimento della neve.

“E’ difficile fare una stima dei danni – dice il segretario comunale di Fermignano Pietro Pistelli – Forse siamo intorno ai 50-60 mila euro, cifra alla quale bisognerà aggiungere i costi per rimettere a posto tutte le aiuole, le panchine e gli altri luoghi pubblici danneggiati dalle nevicate”. “Abbiamo richiesto un sostegno economico alla Regione e allo Stato – aggiunge Pistelli – speriamo di avere una risposta positiva”.

Per il segretario comunale non ci sono più situazioni critiche nelle strutture pubbliche. L’impegno è di restituire presto agli appassionati fermignanesi un importante luogo di divertimento e socializzazione come il bocciodromo.

 

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Neve, crolla tetto in pieno centro storico a Urbino http://ifg.uniurb.it/2012/02/05/ducato-notizie-informazione/neve-in-centro-crolla-tetto-in-via-budassi/19067/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/05/ducato-notizie-informazione/neve-in-centro-crolla-tetto-in-via-budassi/19067/#comments Sun, 05 Feb 2012 09:31:57 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=19067 URBINO – I vigili del fuco sono arrivati ora in via Budassi dove a causa della neve ha ceduto il tetto di un palazzo. “Il pericolo più grande ora è la neve che si è accumulata sui tetti delle case e sui capannoni delle aziende agricole” dicono i vigili. Sul posto il capo dei vigili del fuoco Claudio Ovarelli per verificare la gravità della situazione. Nella sola notte di ieri ci sono stati circa trenta interventi per rimuovere rami e verificare lo stato di abitazioni e capannoni che ora cominciano a scricchiolare. “Consiglio ai privati di iniziare a puntellare e verificare lo stato del proprio tetto di casa” spiega Ovarelli, raccontando che sono sempre più numerose le richieste di verifica nelle case urbinati.

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Neve, prefetto: “Con i cittadini individueremo zone critiche” http://ifg.uniurb.it/2012/02/05/ducato-online/emergenza-neve-prefetto-una-rete-di-cittadini-per-individuare-le-zone-critiche/18922/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/05/ducato-online/emergenza-neve-prefetto-una-rete-di-cittadini-per-individuare-le-zone-critiche/18922/#comments Sat, 04 Feb 2012 23:15:25 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=18922 di Maddalena Oculi e Dino Collazzo

URBINO – La città si coordina per far fronte all’emergenza neve. I primi interventi sono diretti alla sicurezza delle strade e al ripristino dell’elettricità nelle zone rimaste isolate. Le interviste a Attilio Visconti, prefetto della provincia di Pesaro Urbino, e a Claudio Ovarelli, capo dei vigili del fuoco, al termine di un breafing in cui erano presenti anche il sindaco di Urbino Franco Corbucci e la protezione civile.

Clicca qui per vedere il video incorporato.

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Esercitazione Vdf, ricerca dispersi su monte Pietralata con cani e gps http://ifg.uniurb.it/2011/05/04/ducato-notizie-informazione/esercitazione-dei-vigili-del-fuoco-si-cercano-persone-scomparse-con-laiuto-dei-cani/8370/ http://ifg.uniurb.it/2011/05/04/ducato-notizie-informazione/esercitazione-dei-vigili-del-fuoco-si-cercano-persone-scomparse-con-laiuto-dei-cani/8370/#comments Wed, 04 May 2011 10:30:31 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=8370 [continua a leggere]]]> URBINO – Si sta svolgendo in queste ore l’esercitazione dei Vigili del Fuoco di Urbino e dei Nuclei cinofili della Lombardia e dell’Emilia Romagna.

Alle 8.30, dopo essere stati raggiunti a Fermignano dai colleghi di Pesaro, il gruppo di circa 40 uomini e nove cani è partito alla volta del monte Pietralata dove rimarrà fino al tardo pomeriggio. In programma simulazioni di ricerca di persone disperse con i cani e di ricerca di oggetti con l’uso del gps.

Lo scopo della giornata è anche quello di istruire e preparare il nucleo cinofilo delle Marche. Solo da un anno, infatti, ha a disposizione sei cani, di cui quattro sono ancora cuccioli in addestramento. I colleghi di Lombardia ed Emilia Romagna avranno anche il compito di istruire i vigili di Urbino sull’uso dei due nuovi apparecchi gps che da poco hanno in dotazione, fondamentali nell’attività di ricerca nei sentieri di montagna e nei boschi.

I Vigili del fuoco di Urbino sono coordinati dal caposquadra Claudio Ovarelli, quelli di Pesaro da Francesco Salvatore, mentre Germano Cavalieri è il responsabile per le unità dell’Emilia Romagna e Luciano Turuani per la Lombardia.

(b.l.)


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Ricerca persone scomparse, domani esercitazione reparto cinofilo Vdf http://ifg.uniurb.it/2011/05/03/ducato-notizie-informazione/ricerca-di-persone-scomparse-domani-esercitazione-dei-vigili-del-fuoco/8326/ http://ifg.uniurb.it/2011/05/03/ducato-notizie-informazione/ricerca-di-persone-scomparse-domani-esercitazione-dei-vigili-del-fuoco/8326/#comments Tue, 03 May 2011 17:54:51 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=8326

I nuclei cinofili dei Vigli del fuoco assieme ai colleghi a quattro zampe: Bella, Tea, Teo, Gas e Yara

URBINO – Domani mattina i Vigili del Fuoco di Urbino insieme ai colleghi del Nucleo cinofilo della Lombardia e dell’Emilia Romagna svolgeranno un’esercitazione sul monte Pietralata, vicino alla Gola del Furlo. In tutto saranno circa 40 gli uomini impiegati in diverse attività, tra cui una simulazione di ricerca di dispersi e pratica con l’uso del gps per il ritrovamento di oggetti. L’esercitazione durerà tutta la giornata.

Sono arrivati da Luino, Parma e Reggio Emilia con i loro cani per istruire e formare i colleghi meno esperti e permettergli essere riconosciuti, in futuro, come Nucleo cinofilo indipendente. “Per diventarlo, infatti, sono necessarie almeno quattro unità” spiega il caposquadra della Lombardia Luciano Turuani, “e per questo le Marche dipendono ancora dall’Emilia Romagna”.

Le Marche erano l’unica regione fino ad ora a non disporre di un nucleo cinofilo all’interno dei corpo dei Vigili dei fuoco. Dal 2010 è stato creato il primo gruppo di cani addestrati: due sono operativi e altri quattro sono cuccioli in addestramento. Questa esperienza, preceduta da una giornata di lezioni teoriche sulla topografia, l’uso del GPS e i diversi metodi di ricerca di persone disperse, rappresenta quindi un’importante occasione per il gruppo delle Marche, di formarsi grazie all’esperienza dei colleghi delle altre regioni.

I Vigili del fuoco di Urbino saranno coordinati dal caposquadra Claudio Ovarelli mentre Germano Cavalieri è il responsabile per le unità dell’Emilia Romagna.

(b.l.)

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