il Ducato » comune http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » comune http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Comunali 2014, Urbino che vorrei: il sondaggio tra i cittadini http://ifg.uniurb.it/2014/03/14/ducato-online/comunali-2014-urbino-che-vorrei-il-sondaggio-tra-i-cittadini/59167/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/14/ducato-online/comunali-2014-urbino-che-vorrei-il-sondaggio-tra-i-cittadini/59167/#comments Fri, 14 Mar 2014 13:20:57 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59167 Ducatoa 137 abitanti. I cittadini-elettori hanno detto la loro sulle questioni più importanti.Un 'vademecum' per il futuro primo cittadino Le interviste: Muci - Gambini - Crespini - Malerba - Sgarbi - De Santi - Demitri - Londei - Forti SFOGLIA E LEGGI Il nuovo numero de Il Ducato]]> città idealeURBINO – Piazza della Repubblica è affollata di giovani. Sono accorsi da tutta Europa, e oltre, per assistere alla Fiera internazionale dell’Arte contemporanea. L’evento è solo il primo di una lunga serie di iniziative promosse da Comune e università con la partecipazione attiva degli istituti d’arte urbinati. Ne parlano tutti e tutti vorrebbero essere qui, nella città ducale che per l’occasione ha implementato la rete di trasporti extraurbani. Per raggiungere piazza Raffaello,  trasformata in un grande museo all’aperto, si può lasciare l’automobile a porta Santa Lucia e da lì proseguire con le scale mobili o gli ascensori.

Questa è l’immagine utopica costruita interpretando i desideri di chi vive a Urbino, o almeno quelli di 67 donne e 70 uomini che hanno risposto alle domande del nostro questionario. I giovani.

Dalla “città ideale” alla città ducale, quella vera, dove i giovani sono più degli abitanti. Gli urbinati ne sono consapevoli tanto che il 92,7% di loro è convinto che senza gli universitari la città “morirebbe”. Paradossalmente quella che è la più grande risorsa di Urbino, diventa un problema quando gli stessi giovani, che pagano affitti e tasse universitarie, escono il giovedì sera per divertirsi. Gli abitanti del centro storico si lamentano per il chiasso e la sporcizia che il venerdì mattina trovano in piazza e nei vicoli. Come risolvere il problema? Per il 73% degli intervistati basterebbe creare nuovi luoghi di aggregazione, mentre il 26,5% pensa che la soluzione possa essere la chiusura dei locali a mezzanotte. «È un’assurdità – dice un settantenne – perché oggi i ragazzi non escono prima delle undici di sera. Mica come ai miei tempi quando i bar alle 21 erano già tutti pieni».

La città. Un borgo rinascimentale tanto bello quanto inaccessibile. Dentro le mura, salite che anche l’alpinista Reinhold Messner avrebbe qualche difficoltà a “scalare”. A complicare le cose si aggiunge la zona a traffico limitato (Ztl) che impedisce alle automobili di circolare nel centro storico, penalizzando, secondo il 66,4%, non solo i commercianti, ma anche cinema e teatro. Vero è che più della metà degli intervistati sostiene anche che la Ztl riesce a preservare la vivibilità della zona. Avere delle “buone gambe” a Urbino è fondamentale. Non solo perché non si può accedere al centro in automobile, ma anche perché non ci sono né scale mobili né ascensori gratuiti. Forse è per questo che l’86% desidererebbe avere questo tipo di facilitazioni.

Ma Urbino non è solo centro storico. Negli ultimi anni, i quartieri fuori le mura sono stati notevolmente ampliati. Come raggiungerli? Con i mezzi pubblici, che per il 50,4% degli intervistati sono efficienti e puntuali. Ma non per tutti: «Gli studenti – dichiara una giovane donna – sono costretti a vivere in centro, spendendo molto di più per l’affitto, perché i bus la sera non passano e non collegano tutte le zone della città». Situazione che non migliora quando si parla di collegamenti extraurbani: per il 68,6% è mal collegata con il resto d’Italia. Sarà anche per questo che i turisti non sono poi così tanti. Non è però tutta colpa dei trasporti. Il 76,6% del campione ritiene che le bellezze di Urbino siano poco pubblicizzate. La casa di Raffaello, le colline del Montefeltro, il Museo della città, i torricini di palazzo Ducale sono solo alcuni dei luoghi unici e magici della città. «Un castello così ce l’abbiamo solo noi e Walt Disney», dice Andrea, agente di commercio di giorno e dj di notte. È inoltre significativo che il 96,4% vorrebbe che Comune e università collaborassero di più per organizzare eventi culturali.

Una volta arrivato nella città ducale, il turista avrà delle difficoltà a trovare qualche souvenir: sono sempre di più i locali chiusi o sfitti. Problema che per il 54% degli intervistati non deriva dall’apertura dei due centri commerciali – che sono comunque troppi per il 64,2% – ma dagli affitti troppo alti. Il degrado. «La differenziata non funziona perché non ci sono abbastanza controlli. Bisognerebbe fare una raccolta porta a porta, così chi non divide i rifiuti correttamente verrebbe multato». L’opinione espressa da una barista del centro storico non è condivisa da tutti gli intervistati. Infatti, se il 46,7% non è soddisfatto del modo in cui viene gestita la raccolta differenziata, il 38,7% non si lamenta. «Per migliorare il servizio – dichiara un commerciante di via Raffaello – basterebbe aggiungere un turno di raccolta in più, soprattutto nelle vie del centro, in tarda serata per evitare che la spazzatura rimanga fuori ai portoni fino al mattino seguente». Una volta ritirati i rifiuti finiscono a Montesoffio, nella discarica di Ca’ Lucio, da sempre al centro di forti polemiche che dividono la popolazione. Posizioni contrastanti che si riflettono anche nei dati raccolti: il 48,2% vuole che la discarica sia chiusa, l’altra metà degli intervistati si divide tra contrari e indecisi. «E pensare che vicino a San Bernardino c’è una discarica a cielo aperto – racconta la proprietaria di una libreria in via Bramante – in una casa abbandonata c’è una montagna di vetro».

Altro tasto dolente è il degrado in cui versa Urbino2, zona periferica che per il 60,6% è paragonabile a un “ghetto”. C’è poi un 33,6% che addirittura non sa cosa sia e chi ci vive. In vista delle elezioni comunali, questo sondaggio potrebbe essere una sorta di vademecum per il nuovo sindaco. Certo, è un po’ difficile che Urbino possa diventare la città ideale sognata dagli urbinati, ma secondo gli intervistati sarebbe opportuno muovere i primi passi in questa direzione. Sognano il cambiamento, qualcosa di nuovo che permetta alla città ducale di non restare chiusa in se stessa ma di aprirsi al mondo. E al nuovo sindaco alcuni consigliano: «Non si occupi solo di quelli già tutelati ma di tutti i cittadini del Comune e soprattutto migliori le comunicazioni».

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Urbino che vorrei: i risultati del sondaggio http://ifg.uniurb.it/2014/03/14/ducato-online/urbino-che-vorrei-i-risultati-del-sondaggio/59080/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/14/ducato-online/urbino-che-vorrei-i-risultati-del-sondaggio/59080/#comments Fri, 14 Mar 2014 09:35:43 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59080 [continua a leggere]]]> URBINO – Ecco i risultati dell’indagine a cui hanno risposto 137 abitanti (67 donne e 70 uomini) tra i 18 e gli 80 anni. Le 17 domande, incentrate sulle principali problematiche della città, vogliono essere una sorta di vademecum per il futuro sindaco.

LEGGIUrbino che vorrei, il vademecum per il nuovo sindaco

ztl vivibilità

ztl commercianti

mezzi in città

Mezzi fuori

Scale mobili

differenziata

Ca' Lucio

Ospedale

Luoghi aggregazione

Chiusura H24

strutture sportive

Universitari

Eventi culturali

Due centri commerciali

Botteghe chiuse

Attrazioni turistiche

Urbino 2

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Iniziati i lavori di restauro dell’oratorio di San Giovanni a Urbino. Termineranno ad aprile http://ifg.uniurb.it/2014/01/22/ducato-online/iniziati-i-lavori-di-restauro-delloratorio-di-san-giovanni-a-urbino-termineranno-ad-aprile/55386/ http://ifg.uniurb.it/2014/01/22/ducato-online/iniziati-i-lavori-di-restauro-delloratorio-di-san-giovanni-a-urbino-termineranno-ad-aprile/55386/#comments Wed, 22 Jan 2014 17:39:53 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=55386 restauro2URBINO –  Quattro mesi di tempo per riportare agli antichi splendori uno dei gioielli più preziosi di Urbino. Questo è il compito della ditta palermitana che ha vinto la gara d’appalto per il restauro all’oratorio San Giovanni, iniziati lo scorso 14 gennaio. Per la metà di aprile il lavoro, sovvenzionato dal Comune per una cifra di 90mila euro e diretto della soprintendenza per i beni architettonici e culturali delle Marche, dovrebbe essere completato.

All’interno dell’oratorio ci sono tre grandi affreschi appartenenti a un ciclo pittorico terminato nel 1416: una striscia di 9 “vignette” sulla vita di San Giovanni Battista, un’immagine considerata tra le più suggestive sulla crocifissione di Cristo e due dipinti intitolati “La Madonna dell’unità” e “La Madonna con il bambino in Trono”, i primi in ordine di tempo.

Questi affreschi di straordinaria importanza  sono stati dipinti da Lorenzo e Iacopo Salimbeni. I due fratelli di San Severino hanno fatto da tramite tra il filone gotico rinascimentale e l’ambiente marchigiano e sono stati i più illustri rappresentanti della scuola sanseverinese.

Il restauro prevede quattro fasi di intervento:

– Pulitura
– Consolidamento
– Stuccamento
– Reintegrazione pittorica

“Nel corso del ‘900 l’affresco è stato restaurato circa ogni 40 anni – spiega Marella Labriola, direttrice della consorzio di restauro che sta lavorando all’oratorio – quindi non ci sono problemi enormi. Negli anni ’70 è stato fatto un lavoro completo che è valido ancora oggi”.

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Disabili, scade il bando per i posti di “operatore tecnico” del Comune http://ifg.uniurb.it/2013/11/25/ducato-notizie-informazione/disabili-scade-il-26-novembre-il-bando-per-i-posti-di-operatore-tecnico-del-comune-di-urbino/51696/ http://ifg.uniurb.it/2013/11/25/ducato-notizie-informazione/disabili-scade-il-26-novembre-il-bando-per-i-posti-di-operatore-tecnico-del-comune-di-urbino/51696/#comments Mon, 25 Nov 2013 09:54:24 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=51696 [continua a leggere]]]> URBINO – Scade domani, martedì 26 novembre il termine per presentare la domanda di candidatura alla selezione di  “Operatore tecnico” per 3 mesi (prorogabili) al Comune di Urbino. La selezione è riservata alle persone disabili iscritte nella graduatoria vigente, con cittadinanza italiana, obbligo scolastico assolto, patente B ed esperienza di almeno sei mesi nel settore edilizio. I lavoratori dovranno superare una selezione che prevede una prova pratica e un colloquio informativo secondo l’ordine della graduatoria  provinciale. Gli interessati possono candidarsi agli sportelli dei Centri per l’Impiego di Pesaro, Fano e Urbino o dei Punti InformaLavoro del territorio provinciale. Le domande inviate per posta saranno prese in considerazione solo se spedite entro il 26 novembre e pervenute entro il 29 (fanno fede i timbri di spedizione e ricezione). Il modulo è reperibile presso i Centri per l’Impiego, i Punti InformaLavoro o scaricabile dal sito www.provincia.pu.it/formazionelavoro. I soggetti riconosciuti portatori di handicap che necessitino di ausili o tempi aggiuntivi devono presentare un’apposita certificazione con riferimento al tipo di handicap posseduto e al tipo di sperimentazione lavorativa da sostenere, con indicazione dei sussidi e tempi aggiuntivi necessari.

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Gasolio nei pozzi, al via il piano per la rimozione della cisterna della cattedrale http://ifg.uniurb.it/2013/06/05/ducato-online/gasolio-nei-pozzi-al-via-il-piano-per-la-rimozione-della-cisterna-della-cattedrale/49951/ http://ifg.uniurb.it/2013/06/05/ducato-online/gasolio-nei-pozzi-al-via-il-piano-per-la-rimozione-della-cisterna-della-cattedrale/49951/#comments Wed, 05 Jun 2013 10:41:39 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=49951 URBINO – I prossimi passi per la rimozione del gasolio nei pozzi del centro di Urbino sono stati delineati. Nella riunione del 30 maggio tra il Comune, l’Ersu, la Petroltecnica (ditta specializzata incaricata dalla Cattedrale) e l’Arpam sono state individuate due strade d’azione per il recupero dei circa 1200 litri ancora in circolo.

La prima: rimuovere la cisterna della cattedrale; la seconda: l’iniezione di un tracciante colorante, la floresceina, nelle condutture dell’acqua per capire fino a che punto è arrivata la contaminazione.

A redigere il piano sarà la Petroltecnica che dovrà  discuterne, in un prossimo tavolo tecnico, con la Soprintendenza ai beni archeologici e che andrà così a integrare il piano di caratterizzazione già in atto.

La rimozione della cisterna è necessaria perché, nonostante sia stata ripulita e depurata, una quantità imprecisata di gasolio è bloccato sotto la cisterna e rischia di contaminare le falde acquifere.

Dal confronto dei dati raccolti da Petrolchimica e Arpam è anche emerso che il gasolio non è sceso fino a valle ma è rimasto concentrato nella zona tra la cattedrale, l’Ersu e i cinque pozzi privati coinvolti, risparmiando così gli impianti di depurazione della Benelli e della Pvs.

La contaminazione, fanno sapere dal Comune, non ha a che fare con l’acquedotto della città, ma solo con i pozzi dei cinque privati coinvolti. Tuttavia, fino a ordine contrario, resta in vigore l’ordinanza cautelativa emanata dal sindaco sul divieto di utilizzo dell’acqua di tutti i pozzi e le cisterne private.

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Su Facebook la rabbia degli urbinati per il parcheggio del sindaco http://ifg.uniurb.it/2013/05/31/ducato-online/su-facebook-la-rabbia-degli-urbinati-per-il-parcheggio-del-sindaco/49416/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/31/ducato-online/su-facebook-la-rabbia-degli-urbinati-per-il-parcheggio-del-sindaco/49416/#comments Fri, 31 May 2013 15:45:21 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=49416

URBINO – “Caro Sindaco, così non va!” Esplode la rabbia degli urbinati per una foto che da alcuni giorni sta circolando su internet. L’ha messa mercoledì in rete, su Facebook, un commerciante del centro e ritrae l’auto del Sindaco, Franco Corbucci, parcheggiata in divieto di sosta, davanti ai cassonetti della spazzatura, in prossimità di un incrocio e per di più in una zona con divieto di accesso. La Fiat bianca del primo cittadino è stata “immortalata” a 15 metri dall’ingresso del Municipio, accanto al Duomo.
Appena pubblicata la foto si sono scatenati i commenti:

“Non mi danno il permesso per portare i bambini a scuola, mentre guardate lui come parcheggia!, 

“Avrà anche un pass autorità, ma la macchina è comunque in divieto di sosta”,

“Quando facevo il commerciante in centro contemplavo una cifra annua per le multe”.

Insomma, avere il permesso d’accesso è già un privilegio, ma un sindaco – dicono i cittadini – dovrebbe dare il buon esempio e essere il primo a rispettare il codice della strada. Le telecamere installate nei varchi d’accesso al centro storico sono impietose verso gli urbinati. Chi entra senza autorizzazione paga. Ma il “grande fratello” di internet non perdona. Sindaco e assessori sono avvertiti.

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Senza Imu, 714mila euro in meno Muci: “Servizi sociali a rischio” http://ifg.uniurb.it/2013/05/08/ducato-online/senza-imu-714mila-euro-in-meno-muci-difficile-fare-il-bilancio-di-previsione/46163/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/08/ducato-online/senza-imu-714mila-euro-in-meno-muci-difficile-fare-il-bilancio-di-previsione/46163/#comments Wed, 08 May 2013 15:27:37 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=46163 URBINO – Il Comune di Urbino potrebbe perdere circa 714mila euro di entrate Imu se l’imposta sull’abitazione principale dovesse essere cancellata. Tanto ha incassato il Comune dalla prima casa nel 2012.

Il Governo discute da settimane la possibilità di far slittare la rata di giugno dell’imposta municipale unica, fonte primaria per i comuni assieme alla Tares. Oppure di eliminarla grazie al rinvenimento di entrate di copertura alternative.

“In questo modo – spiega l’assessore al bilancio Maria Clara Muci – diventa quasi impossibile redigere il bilancio di previsione del  Comune che ha come data di scadenza il 30 giugno. Pensavamo di riuscire a compilarlo entro fine maggio, ma con tutti questi cambiamenti e le prospettive più mutevoli che mai, è sempre più difficile capire su quali entrate il Comune potrà contare nel prossimo anno”.

I numeri dell’Imu, a Urbino, parlano di una quota totale 2012 di 3.325.411,37 euro. Di questa cifra, l’importo relativo all’abitazione principale è di 714.293,81 euro.

“Se dovessero decidere davvero di sospenderla- continua la Muci – ci troveremo in grosse difficoltà, come tutti gli altri comuni. Dovrebbero cercare di reintegrarla attraverso altri canali, oppure saremo costretti a pensare seriamente a cosa tagliare. Inutile dire che verrebbero colpiti tutti i servizi del comune, dai semplici bisogni primari come elettricità, acqua e manutenzione ai servizi per i cittadini. Sarebbero a rischio anche i servizi sociali, e questa è l’ultima cosa che vorrei”.

Con l’introduzione dell’Imu, spiega la Muci, il comune aveva già perso quasi 150mila euro di contributi, quelli relativi ai trasferimenti statali che compensavano la soppressione dell’Ici (per i quali Urbino beneficiava di 843mila euro).

“Sono sicura – conclude l’assessore – che il governo voglia solo cercare una fonte alternativa per il gettito Iva. Non ci resta che aspettare le decisioni  e organizzare quanto prima, spero davvero entro la scadenza di giugno, il bilancio comunale”.

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Fermignano, il sindaco: “Vicini a un accordo per il contratto decentrato” http://ifg.uniurb.it/2013/05/06/ducato-notizie-informazione/contratto-in-comune-a-fermignano-il-sindaco-vicini-a-un-accordo/45636/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/06/ducato-notizie-informazione/contratto-in-comune-a-fermignano-il-sindaco-vicini-a-un-accordo/45636/#comments Mon, 06 May 2013 17:15:46 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=45636 [continua a leggere]]]> FERMIGNANO – L’amministrazione comunale di Fermignano ha presentato stamattina ai sindacati la bozza del contratto decentrato integrativo per il triennio 2013-2015. La proposta è stata avanzata dal sindaco Giorgio Cancellieri, fiducioso di chiudere nel giro di un mese il confronto con le sigle dei lavoratori. “Penso che la nostra proposta sarà accettata con modifiche minime” ha detto il sindaco.

Durante l’incontro, durato due ore, Comune e sindacati hanno parlato anche dell’ipotesi di utilizzo delle risorse per il finanziamento degli straordinari del 2012. Si è discusso anche del piano di riorganizzazione del personale, da attuare nei prossimi mesi: “Abbiamo risposto a tutti i punti sottoposti dal sindacato – ha dichiarato Cancellieri – i responsabili di settore hanno preparato una bozza che presenteremo in giunta e poi ai sindacati”.

L’occasione per trovare un accordo su questi temi sarà il prossimo incontro tra l’amministrazione e le sigle sindacali, fissato per il prossimo 7 giugno.

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Dipendenti pubblici, servizi sanitari a domicilio per i non autosufficienti http://ifg.uniurb.it/2013/04/23/ducato-online/dipendenti-pubblici-servizi-sanitari-a-domicilio-per-i-non-autosufficienti/44263/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/23/ducato-online/dipendenti-pubblici-servizi-sanitari-a-domicilio-per-i-non-autosufficienti/44263/#comments Tue, 23 Apr 2013 13:17:28 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=44263 URBINO – Garantire un’assistenza domiciliare ai soggetti non autosufficienti del settore pubblico. È il cuore del progetto “Home care premium”, presentato oggi al comune di Urbino. Finanziato dall’Inps gestione dipendenti pubblici e destinato all’Ambito Territoriale sociale IV, racchiude e mette ‘in rete’ i comuni di Urbino, Urbania, Petriano, Montecalvo in Foglia, Fermignano, Peglio, Mercatello sul Metauro, S. Angelo in Vado e Borgopace, tutti insieme nell’affrontare – in tempo di crisi – le esigenze degli abitanti più fragili.

Il progetto, dal nome “Andiamo lontano“, gode di contributi per 360mila euro e consentirà per dodici mesi a 120 beneficiari tra dipendenti pubblici, pensionati pubblici e familiari fino a primo grado, di avere assistenza domiciliare personalizzata a seconda del bisogno e delle necessità quotidiane. I requisiti per richiedere il servizio sono il collegamento con il settore pubblico e la residenza nel comune di riferimento, ma anche la valutazione del reddito, secondo i parametri stabiliti dall’Inps.

“È un’iniziativa – ha spiegato Maria Clara Muci, assessore alle politiche sociali del comune di Urbino – che vuole andare al di là dei bilanci dei comuni, sempre più magri. Siamo sensibili alle categorie più fragili, soprattutto anziani e bambini, che hanno problematiche importanti. E che hanno bisogno di sostegno”.

Le domande possono essere presentate a partire dal 2 maggio, l’erogazione partirà  il 1 giugno di quest’anno e la durata del servizio è di 12 mesi. Oltre a un assegno mensile direttamente erogato dall’Inps – fino a 1300 euro – i servizi prevedono alcune prestazioni prevalenti, tra cui la possibilità di intervento direttamente da parte dell’amministrazione pubblica, del supporto di un familiare convivente o non, del volontariato o di un assistente familiare. Altri servizi sono di tipo integrativo, quelli che il comune può mettere a disposizione, nonché l’accesso ai centro diurni, servizio pasti a domicilio, terapia del sollievo, servizi di accompagnamento e trasporto.

Le esigenze dei singoli richiedenti saranno valutate direttamente da parte dei nove assistenti sociali che lavorano sul territorio dell’ambito. Saranno loro a visitare personalmente le persone selezionate e, di concerto con le loro famiglie, troveranno le migliori modalità di assistenza da mettere in atto nei dodici mesi previsti. “L’assistente sociale valuta caso per caso – spiega Enrico Tassone, dell’Ambito territoriale sociale IV – si parla di costruire un programma a lungo termine sui 12 mesi, in cui valutare le migliori possibilità di prendersi cura del paziente, valutando il bisogno e anche il tipo di servizio”.

Il serivizio di assistenza non è riferito esclusivamente alla popolazione anziana: si parla di “non autosufficienza”, dunque anche di minori. È questo il motivo per cui il progetto consente anche ai familiari di primo grado di accedere alle sovvenzioni. Limitate, per ora, ai dipendenti pubblici e che si vanno ad aggiungere ai servizi che il comune già eroga, come quello di assistenza domiciliare. “Ci auguriamo – ha detto Pietro Fraternale, coordinatore dell’Ats IV – che sia un modo per liberare altre risorse, da destinare ad altri soggetti. Il progetto per ora è annuale, ma confidiamo affinché continui nel tempo”.

Il servizio informativo sarà a cura dell’agenzia di comunicazione Segni e suoni che, capillarmente sul territorio lavorerà alla comunicazione, ma anche alla formazione, con affissione di poster nei vari comuni, spot radio televisivi e incontri diretti sul territorio, coinvolgendo anche categorie come medici e associazioni. “Chiediamo la collaborazione di tutti gli attori sociali del territorio – ha concluso Muci – per dare fondo a questo progetto nelle sue parti più semplici, ma anche in quelle più complesse”.

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Fermignano, i dipendenti revocano lo stato di agitazione: il Comune pagherà gli arretrati http://ifg.uniurb.it/2013/04/05/ducato-online/fermignano-i-dipendenti-revocano-lo-stato-di-agitazione-il-comune-paghera-gli-arretrati/41144/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/05/ducato-online/fermignano-i-dipendenti-revocano-lo-stato-di-agitazione-il-comune-paghera-gli-arretrati/41144/#comments Fri, 05 Apr 2013 08:33:34 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=41144 FERMIGNANO – È stato revocato lo stato di agitazione dei dipendenti comunali di Fermignano dopo l’incontro in Prefettura di ieri sera a Pesaro.

I 41 dipendenti avevano presentato al sindaco Giorgio Cancellieri, presente ieri al tavolo, una lista di 15 punti con le loro rivendicazioni. Tra le principali, il pagamento degli straordinari fatti durante il “nevone” del 2012 e la retribuzione per quei dipendenti che avevano svolto il lavoro per il censimento del 2011.

Per la prima di queste due rivendicazioni, il Comune ha già protocollato il mandato di pagamento per fine aprile, mentre per l’altro i dipendenti potrebbero aver bisogno di aspettare il mese di maggio.

Soddisfatti i sindacati che hanno partecipato all’incontro di ieri: Cgil, Cisl e il sindacato autonomo dei dipendenti pubblici, assente la Uil.

“Anche se avevamo chiesto quest’incontro a settembre – ha detto al Ducato Vito Maolucci, Cgil funzione pubblica – siamo soddisfatti di come si è risolta ieri la vicenda: tutte le nostre richieste sono state approvate e devo dire che ho notato grande disponibilità da parte del sindaco Cancellieri. Spero che questa vertenza sia importante non solo per la rivendicazione dei pagamenti ma anche per ristabilire i rapporti sindacali all’interno del comune di Fermignano”.

Sindacati e Comune si riuniranno il 6 maggio attorno a un tavolo tecnico: dovranno verificare se gli impegni presi ieri dall’amministrazione siano stati effettivamente mantenuti.

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